Kaarina Kaikkonen – Having Hope
L’artista finlandese, già alla seconda personale presso la galleria, realizzerà un progetto pensato appositamente per la nuova sede, utilizzando abiti usati e scarpe da donna, portatori anonimi di storie e memoria, che sono l’elemento che maggiormente contraddistingue la sua ricerca.
Comunicato stampa
La Z 2O Galleria | Sara Zanin è lieta di annunciare l’apertura del nuovo spazio in via della Vetrina 21 con la mostra di Kaarina Kaikkonen.L’artista finlandese, già alla seconda personale presso la galleria, realizzerà un progetto pensato appositamente per la nuova sede, utilizzando abiti usati e scarpe da donna, portatori anonimi di storie e memoria, che sono l’elemento che maggiormente contraddistingue la sua ricerca. L’intervento di Kaarina si articola in due parti, una prima parte con un’installazione dal titolo The Queen of the Night realizzata con sole scarpe da donna ritagliate nelle forme più svariate e applicate alle pareti della galleria a formare quasi elementi naturali. La seconda parte invece consiste in una serie di opere scultoree, realizzate con abiti da uomo usati, la cui consistenza materica richiama una forte presenza umana. In entrambi i casi i confini tra scultura e installazione lasciano spazio a forme e immagini che ridefiniscono l’ambiente e le cose secondo nuovi modelli visivi. Il progetto di Kaarina proseguirà in Italia con altre due prestigiose tappe: la Collezione Maramotti e il MAXXI. La prima tappa, il 25 febbraio presso la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, prevede una grande installazione site specific pensata per la ex fabbrica di abbigliamento Max Mara (ora sede della Collezione). La seconda tappa ad aprile nella piazza del MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma, dove l’artista realizzerà una seconda grande installazione site specific. Tutti e tre i progetti nascono con il patrocinio ed in collaborazione con l’Ambasciata di Finlandia a Roma. In occasione del trasferimento presso la nuova sede la Z2O Galleria sarà co-diretta da Sara Zanin e Micol Veller
Kaarina Kaikkonen è nata nel 1952 a Lisalmi (Finlandia). Vive e lavora ad Helsinki.
Tra le personali mostre personali ricordiamo: Is There a Better Future? Critical Mass, International Public Art Project, San Pietroburgo (2011), Hiding Memories, Humanscape, Spazio Museale di Palazzo Tornielli, Ameno (2011), I Would Have Wanted To Blossom Out, Galerie Forsblom, Helsinki (2011), Changes of Directions, Tampere Museum of Contemporary Art, Tampere (2009), From Generation to Generation, Roma Z2O Galleria | Sara Zanin e Fondazione Pastificio Cerere (2009), Kaarina Kaikkonen - Oulo Taidemuseo - Oulu City Art Museum, Oulu City (2009), Kaarina Kaikkonen, l´Espal, Le Mans, Francia (2008), Kaarina Kaikkonen, Galerie Forsblom, Helsinki (2008), Forget-Me-Not, Korjaamo Culture Factory, Helsinki (2008), Oh My God, Vestfossen Kunstlaboratorium, Vestfossen (2007), Like A Bridge Over Troubled Water, Echigo-Tsumari Art Triennial, Niigata (2006), Across the Deep, Bass Museum of Art, Miami (2006), Kaarina Kaikkonen, Charlottenborg, Copenhagen (2006), The Presence of Absence, Remy Toledo Gallery, New York, USA (2006), Way, Helsinki Cathedral, Helsinki, Finlandia (2000).
Tra le maggiori mostre collettive ricordiamo: As A Tree I Can Feel The Wind, progetto per Art Miami, Miami (2011), A Connection, United States of Europe, FabrySTREFA, Lodz, Polonia (2011), IL CAOS - conflicts, Isola di San Servolo, evento collaterale, 54ª Biennale di Venezia (2011), , Memory- new International sculpture, Rosenfeld Porcini, Londra (2011), No Longer Empty, Governor Island, New York (2010), Memory Traces, Ludwig Museum, Koblenz (2010), 6ª Biennale di Liverpool, Touched, Liverpool, UK (2010), Biennale di Vancouver 2009-2011, in–TRANSIT– ion, Vancouver, Canada, (2010), And It Was Empty, Cairo 11ª Biennale, Cairo, Egitto (2008), My Space, PAN - Palazzo delle Arti, Napoli (2008), Inner Borders, The State Hermitage Museum, St. Petersburg (2007), Omniart, Art Basel-Miami, Miami, USA (2004), Havana 8ª Biennale, Cabana Fortaleza, Havana, Cuba (2003), Transitions, Malmö Art Museum, Svezia (2000), Nature of Paper, The Center of Polish Sculpture, Oronsko, Polonia (1993-94).
L’artista sarà presente all’inaugurazione.