Kamara
KAMARA è progetto site specific ideato da Pierpaolo Cipitelli, Silvia Scaringella ed Ivan Schiavone con l’obiettivo di dar luogo ad un’installazione immersiva all’interno degli spazi della cinquecentesca Chiesa della Madonna delle Lacrime, sita nel cuore della città toscana.
Comunicato stampa
Un gioco di connessioni tra differenti linguaggi artistici caratterizza KAMARA, mostra proposta all’interno della White Carrara 2022 – organizzata dalla IMM CarraraFiere e patrocinata dalla Regione Toscana e del Comune di Carrara – che quest’anno avrà luogo a Carrara dal 10 al 19 giugno 2022. A cura di Maila Buglioni, KAMARA sarà ospitata presso la Chiesa delle Lacrime di Carrara dal 10 al 19 giugno 2022 con inaugurazione sabato 11 giugno ore 19,00.
KAMARA è progetto site specific ideato da Pierpaolo Cipitelli, Silvia Scaringella ed Ivan Schiavone con l’obiettivo di dar luogo ad un’installazione immersiva all’interno degli spazi della cinquecentesca Chiesa della Madonna delle Lacrime, sita nel cuore della città toscana.
«Concept dell’esposizione è – come afferma la curatrice – creare un ambiente immersivo, uno spazio in cui l’intervento scultoreo, sonoro e poetico si fondono per dar origine a suggestioni inedite, emozioni mai provate all’interno del contesto ecclesiastico.»
Interessata a proporre una ricerca con fini antropologici e sociologici, Scaringella propone qui un lavoro che va oltre il tradizionale concetto di scultura ma in cui riecheggia costantemente l’influsso meditativo tipico della cultura giapponese. Mentre Schiavone ha scelto di proporre la sezione postulati e apostasie estrapolandola dal suo “Tavole e stanze” (Oedipus editore, collana Intrecci, 2019) per dar luogo, grazie alle voci di Sara Davidovics e Paolo Rossi, ad un viaggio all’interno di immaginari ibridi che uniscono mondi distanti. Infine, l’installazione acusmatica di Cipitelli, di chiara derivazione elettronica, incamera, rielabora e congiunge questi universi apparentemente molto distanti trasportandoci altrove.
Tre artisti differenti – per ricerche, media impiegato e provenienza – riuniti in questa mostra ove i sensi si amplificano. Se la scultura di Scaringella cattura la vista per mole e delicatezza, i testi di Schiavone ed il sound che lo accompagna – appositamente studiato da Cipitelli – introduce lo spettatore in un’atmosfera altra rispetto a quella del contesto ecclesiastico rinascimentale. Ne deriva un dialogo inedito tra i vari linguaggi e l’architettura cinquecentesca che li accoglie.
Maila Buglioni (Roma, 1982 – vive e lavora a Roma) Storico dell’arte e curatore. Dopo la Laurea Specialistica in Storia dell’arte Contemporanea presso Università La Sapienza di Roma frequenta lo stage di Operatrice Didattica presso il Servizio Educativo del MAXXI. Ha collaborato con Barbara Martusciello all’interno dei Book Corner Arti promossi da Art A Part of Cult(ure); a MEMORIE URBANE Street Art Festival a Gaeta e Terracina nel 2013 e con il progetto Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi (PG). Ha fatto parte del collettivo curatoriale ARTNOISE e del relativo web-magazine. Ha collaborato con varie riviste specializzate del settore artistico. È ideatrice e curatrice del progetto espositivo APPIA ANTICA ART PROJECT. È Capo Redattore di Rivista Segno e Segnonline.
Pierpaolo Cipitelli (Fano, 1970) compositore elettronico. Nel 2012 dà vita ad un progetto incentrato su esecuzione elettronica live, performance e poesia che lo vede negli anni collaborare con poeti (Ivan Schiavone, Sara Davidovics, Ada Sirente, Lorenzo Durante) musicisti (Fabio Zeppetella, Federico Leonori), videoartisti (Silvia Sbordoni, Christian Ciampoli), performer (Ida Vinella, Olga Mascolo) creando eventi site-specific presentati in diversi festival, tra cui: Romapoesia, Teatri di vetro, Generazione y. Da maggio 2020 dirige insieme ad Ivan Schiavone, Cecilia Bello Minciacchi e Stefano Colangelo il canale Youtube “Nuovo Commento”, dedicato alla Poesia contemporanea.
Silvia Scaringella (Roma, 1986 – vive tra Carrara e Roma) si diploma in scultura, all’Accademia Belle arti di Carrara e si forma in numerosi atelier tecnici e artistici, tra cui quello di Renato Mambor. Nel 2014 si traferisce e studia in Giappone presso l’Iwate University, esperienza che ha influenzato il suo linguaggio e pensiero. Partecipa a simposi di pietra nazionali e internazionali, collocando tre opere pubbliche a Palombara Sabina (RM), Morioka (JP) e Seravezza (LU). Mostre principali: Istituto di Cultura Ichinoseki e Iwate University, Japan; collaterale Manifesta 12, Palermo; Fondazione Cassa di Risparmio, Carrara; Centro Arti Plastiche, Carrara; Forme nel verde San Quirico d’Orcia, Siena.
La sua scultura parte da interessi antropologici e sociologici, dalla ricerca di corrispondenze nei comportamenti collettivi e singoli, del mondo animale e umano, che diventano nelle sue opere moltitudini di esseri relazionati, sistemi olistici rivelati, indicatori di dinamismo ed entropia dell’epoca contemporanea, simbologia di ricercata correlazione esistenziale. Nel 2019 vince il concorso “Leonardo e il Volo” realizzando una scultura permanente per gli Aeroporti di Roma Fiumicino. Nel 2020 vince il concorso “Loveyes” realizzando una scultura per la città di Tsingtao in Cina. Nel 2021 colloca una scultura al Circolo Ministero Affari Esteri in Roma e vince il bando per la realizzazione di un’opera monumentale per la Fondazione Fiumara d’Arte in Sicilia.
Ivan Schiavone (Roma, 1983) ha pubblicato Enuegz (Onyx, Roma 2010 e, in versione ebook, 2014), Strutture (Oèdipus, Salerno/Milano 2011), Cassandra, un paesaggio (Oèdipus, Salerno/Milano 2014), Tavole e stanze (Oèdipus, Salerno/Milano 2019). Ha organizzato diverse rassegne letterarie, tra cui Giardini d’inverno e Generazione y – poesia italiana ultima (da cui il documentario omonimo realizzato da Rai5); ha diretto le collane Ex[t]ratione, Polìmata (2009-2011), e Croma k, Oèdipus (2016-2022). Con Cecilia Bello Minciacchi, Pierpaolo Cipitelli e Stefano Colangelo ha creato il canale YouTube Nuovo Commento.
Inaugurazione con live set Sabato 11 Giugno h19:00-23:30