Karen Ichters – Flussoscuro
Precisi come rappresentazioni in un atlante di entomologia, ma allo stesso tempo strani e diversi da ogni cosa nota, gli insetti di Karen Ichters evocano timori ancestrali: la paura della conquista da parte di un’entità sconosciuta, ma anche lo sgomento di fronte a un’incontrollabile forza della natura.
Comunicato stampa
Sabato 24 settembre alle 18.30 si apre presso la Limonaia di Villa Saroli la mostra di
Karen Ichters Flussoscuro. L’esposizione rappresenta il secondo appuntamento del
ciclo dedicato agli artisti attivi sulla scena ticinese e svizzera inaugurato quest’anno
con la mostra di Luca Mengoni.
Nata a Losanna nel 1975, Karen Ichters ha animato la Limonaia con le proprie
creazioni, o meglio creature: insetti reali o immaginari a metà fra rappresentazione
scientifica e deformazione onirica. Appiattiti in sagome nere, pidocchi, falene, mosche,
ragni e i loro simili affiorano da una crepa nella parete dell’edificio per poi gettarsi
tumultuosamente alla conquista dello spazio espositivo e del Parco di Villa Saroli, nei
cui viali si stanno infatti già diffondendo.
Precisi come rappresentazioni in un atlante di entomologia, ma allo stesso tempo
strani e diversi da ogni cosa nota, gli insetti di Karen Ichters evocano timori
ancestrali: la paura della conquista da parte di un’entità sconosciuta, ma anche lo
sgomento di fronte a un’incontrollabile forza della natura.
Tali timori hanno dato origine nel corso del tempo a un’infinità di storie fantastiche. E
le sagome nere di Karen Ichters potrebbero essere in realtà tracce di inchiostro,
caratteri di stampa di una lingua ignota che, rotte le righe del testo, abbiano
cominciato a brulicare e a divulgare il proprio messaggio di inquietudine e di mistero.
In occasione dell’inaugurazione avrà luogo una performance sonora di Ivan Verda