Katia Dilella – Segni e racconti

Informazioni Evento

Luogo
GLI EROICI FURORI
Via Melzo 30, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì-venerdì 15:30- 19:00 | sabato e mattino su appuntamento

Vernissage
08/06/2016

ore 18,30

Artisti
Katia Dilella
Curatori
Silvia Agliotti
Generi
arte contemporanea, personale

L’arte incontra la scrittura con meteore scomposte di linguaggio: in questa nuova ricerca di Katia Dilella alfabeti in miniatura navigano sulla tela a comporre un disegno astratto come racconti smembrati prima ancora di essere scritti.

Comunicato stampa

L’arte incontra la scrittura con meteore scomposte di linguaggio: in questa nuova ricerca di Katia Dilella alfabeti in miniatura navigano sulla tela a comporre un disegno astratto come racconti smembrati prima ancora di essere scritti. I suoi segni riportano alla mente Apollinaire che con parole poetiche giungeva a rappresentare figure in forma di Calligrammi. Qui il procedimento è inverso, Katia Dilella giunge alla raffigurazione astratta attraverso la scrittura. Da una parte in Apollinaire la poesia diviene forma artistica elementare, dall’altra in Dilella partendo dalle capacità artistiche si arriva allo smembramento della parola poetica o letteraria. Un racconto muta in forma atmosferica… il cielo in una giornata ventosa, un volo di uccelli, innumerevoli galassie da immaginare perse nell’Universo infinito. La scrittura in queste opere vuole trasmettere ulteriori emozioni all’osservatore che viene delicatamente trasportato verso una dimensione in cui è naturale interpretare e immaginare il proprio racconto oltre che auspicabile come desiderata dell’artista stessa. Camere intime di racconti, leggere migrazioni narrative attraverso le quali riconoscersi creativamente e conoscersi liberamente. Opere raffinate elegantemente concepite. I segni sottili di china o di matita intonano una sinfonia linguistica dai tratti raffinati e lievi che rimangono alla memoria come pagine di un’esistenza possibile, che cammina invisibile accanto a noi. Osservatori colti si aggirano tra le tele di Katia Dilella: un’Opera Aperta, dove, come scriveva Umberto Eco, un nuovo sistema linguistico è il risultato di ogni nuova opera d’arte.

KATIA DILELLA
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Katia Dilella nasce a Milano nel 1975. Esegue studi artistici e nel 2002 si laurea in Pittura presso L’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano. Durante gli studi in Accademia lavora come assistente nello studio artistico del Maestro Edoardo Franceschini. Le prime mostre collettive mentre ancora frequentava l’Accademia nel 1997-1998, vincendo anche Premi sia di Pittura che di Incisione. La crescita artistica avviene nei primi anni del 2000, dove espone in varie Gallerie. Nel 2005 vince il Primo Premio Internazionale d’Arte “Pavia- giovane arte Europea”, esponendo presso il Museo Visconteo di Pavia. La prima mostra personale risale al 2005 presso la Galleria Bel Art Gallery di Milano. Espone in vari spazi; nel 2009 viene presentata ad una mostra personale dal titolo “Tracce urbane”, a Milano, a cura di Martina Corgnati. Sempre in quell’anno viene invitata da Martina Corgnati alla IV Biennale d’Arte di Mantova “Don Primo Mazzolari” vincendo il primo Premio. Nel 2011 viene invitata alla 54° Biennale di Venezia, padiglione Italia-Torino a cura di Vittorio Sgarbi. Espone nel 2012 presso la Galleria Tornabuoni di Firenze a cura di Sonia Zampini dal titolo “Percorsi visivi”. Espone presso lo Spazio Espositivo nel Palazzo della Regione Lombardia. Collabora con la curatrice Martina Corbetta per una mostra personale nel 2012. Nel Dicembre del 2014 espone alla Mostra “Il PulcinoElefante e altre Meraviglie” a cura di Silvia Agliotti, presso la Galleria Gli Eroici Furori di Milano, presentando per la prima volta lavori nuovi sulla scrittura. Nel giugno del 2016 sempre a Gli Eroici Furori, a cura di Silvia Agliotti, “Segni e Racconti” dove presenta nuovi grandi lavori sulla scrittura. Vive e lavora a Milano.