Kerstin Brätsch – Full-Fall presents Kerstin Brätsch (Poli’ahu’s Cure)
La pratica di Kerstin Brätsch si muove fluidamente tra i medium e tra la pratica individuale e collettiva, dando vita ad ibridi di pittura, design e performance.
Comunicato stampa
La galleria Giò Marconi è lieta di annunciare “Full-Fall presents Kerstin Brätsch (Poli’ahu’s Cure)” la seconda mostra personale di Kerstin Brätsch (1979, vive e lavora a New York).
La pratica di Kerstin Brätsch si muove fluidamente tra i medium e tra la pratica individuale e collettiva, dando vita ad ibridi di pittura, design e performance. Per l’occasione l’artista presenterà nuovi marblings su carta ed una serie di strutture autoportanti parzialmente illuminate da luce al neon che inglobano vetri antichi realizzati in Svizzera.
Completano l’allestimento alcuni elementi realizzati dall’artista in dialogo con Mattia Ruffolo e Davide Stucchi, fondatori del progetto Full-Fall nato nel 2015. Il programma espositivo di Full-Fall consiste in un ciclo di quattro rituali l’anno durante i quali opere e performance interagiscono in una dimensione rurale nella periferia di Milano. Lo scorso 22 Dicembre 2015, le opere di Kerstin Brätsch sono state esposte a Full-Fall per il rituale Invernale.
Kerstin Brätsch nata ad Amburgo, Germania, nel 1979. Vive e lavora a New York. Mostre personali e collettive selezionate: Kerstin Brätsch and Adele Röder as DAS INSTITUT, Serpentine Sackler Gallery, London, UK (2016); Painting 2.0: Expression in the information age, Museum Brandhorst, Munich, Germany (2015); The Forever Now: Contemporary Painting in an Atemporal World, Curated by Laura Hoptman, The Museum of Modern Art, New York, NY (2014); EXPO1: New York, MoMA/PS1, Long Island City, New York as DAS INSTITUT and UNITED BROTHERS (2013).