Kinkaleri – Body To Be

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO K
Via Santa Chiara 38, Prato, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/11/2016
Artisti
Kinkaleri
Generi
performance - happening

Body To Be è un progetto di Kinkaleri dedicato alla performance contemporanea .

Comunicato stampa

Kinkaleri
Body To Be
progetto Kinkaleri
nell’ambito di MacroLottoZero - SC17/ Dryphoto / Kinkaleri,
Progetto Regionale "TOSCANAINCONTEMPORANEA2016"
in collaborazione con Comune di Prato.

Cesare Pietroiusti / LABORATORIO
10 novembre 2016
h.15.30-18.30 spazioK
Prato, Via Santa Chiara 38/2

Invernomuto / WISHES OF A C
11 novembre 2016
h.18.00 Piazza 5 marzo 2015
Prato, Via Umberto Giordano

Cesare Pietroiusti / DISTRIBUZIONE GRATUITA DI OPERE INCOMPIUTE
12 novembre 2016
h.15.00-19.00 Piazza dell'Immaginario /galleria
Prato, Via Pistoiese,142

/ h.19.00 Caffetteria Utopia
Prato, Via A. Marini, 9
Aperitivo e presentazione della pubblicazione "Piazza dell'Immaginario" a cura di Dryphoto.

L'evento è parte del calendario .con | contemporaneo condiviso, network di spazi no-profit per il contemporaneo a Prato
COMUNICATO STAMPA

Body To Be è un progetto di Kinkaleri dedicato alla performance contemporanea; una serie di appuntamenti con artisti che mettono il corpo e il linguaggio al centro delle loro riflessione.

Realizzato come progetto di rete con altre realtà del territorio nell'ambito di MacroLottoZero - SC17/Dryphoto/Kinkaleri, l'intervento si concentra su un'area della città, il Macrolottozero di Prato, un'area industriale appena fuori dal centro città che rappresenta oggi uno dei distretti più importanti del pronto moda, luogo di frontiera abitato principalmente dalla comunità cinese e oggetto di numerose riflessioni urbanistiche, architettoniche, antropologiche.

Body To Be 2016 si immerge completamente in questo territorio, indagando la questione della performance nella sua valenza pubblica, sociale, politica, con una proposta di azioni nello spazio pubblico che ruotano intorno alla presenza e all'esperienza comunitaria e percettiva dei corpi. Gli artisti invitati da Kinkaleri per la realizzazione del progetto sono Cesare Pietroiusti e Invernomuto con due percorsi performativi che coinvolgono diversi attori sociali in un unico contesto civico in cui sperimentare forme collettive di condivisione pubblica.

Il primo appuntamento del progetto è fissato venerdì 11 novembre 2016 dalle ore 18.00 con un intervento site-specific di Invernomuto, duo milanese di sperimentazione audiovisiva nato dalla collaborazione tra Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, con WISHES OF A C, ricostruzione della Wishing Well (Fontana dei desideri) cinese, un’architettura temporanea ed effimera della durata di un giorno costruita nella Piazza 5 Marzo 2015 nel centro del Macrolottozero di Prato.

Il lavoro si collega ad un video realizzato dall'Invernomuto nel 2014 intitolato Wishes of a G., un ritratto ossessivo della fontana dei desideri della "Chinatown" di Los Angeles che l’artista americano Mike Kelley considerava l’unica opera di arte pubblica di rilievo a Los Angeles, di cui ne ha tratto nel 1999 una scultura, una copia in scala 1:1 dal titolo “Framed and Frame”. Se Mike Kelley estrae un pezzo di spazio urbano (la fontana) e lo colloca nel Museo, “Wishes of a C” ri-occupa temporaneamente una Piazza del Macrolotto di Prato – la "Chinatown" in percentuale più grande e produttiva d’Europa – e la trasforma in un’area ludica.
La fontana dei desideri è composta da un’autovettura di lusso e un carrello elevatore collegati da un getto d'acqua. Il classico gesto di buttare monete nella fontana non è finalizzato all’acquisto di un bene, ma stimola un patto con la dimensione soprannaturale. Le monete non sono utilizzate per il loro valore economico ma diventano un veicolo simbolico. Tuttavia, circolano. Utilizzando mezzi su gomma destinati a muoversi e a trasportare merci e persone, “Wishes of a C” è sempre in potenziale movimento; sia orizzontale, sia verticale: il carrello elevatore come potenziale torre che punta a regni ultraterreni.

Segue sabato 12 novembre 2016 dalle 15.00 alle 19.00 l'azione performative di Cesare Pietroiusti con un intervento in Piazza dell'Immaginario dal titolo DISTRIBUZIONE GRATUITA DI OPERE INCOMPIUTE sul tema dello scambio e sul paradosso che crea nei sistemi e negli ordinamenti economici, innescando una relazione attiva con gli abitanti sul valore dello scambio e dell'opera d'arte.

Il lavoro consiste nell'allestimento di un luogo pubblico del Macrolottozero, una galleria affollata in Piazza dell'Immaginario, e nella distribuzione gratuita ai passanti di 400 disegni realizzati con fuoco di candela su carta da disegno. Tali disegni, che sono tutti pezzi unici, individualmente numerati e firmati, hanno una didascalia, in doppia lingua (italiano e cinese) che recita: "Questo disegno è, allo stato attuale, incompleto e quindi non può essere considerato un'opera d'arte a tutti gli effetti. Per completarlo, il possessore dovrà impegnarsi a bruciare l'intero foglio. Ogni altro uso, o riferimento a questo disegno come opera d'arte, è invalido". La distribuzione avrà una durata di un pomeriggio – A richiesta, alcuni nuovi disegni potranno essere realizzati sul posto; allo stesso modo, alcuni di quelli pre-esistenti potranno essere completati.
L'allestimento è preceduto da un LABORATORIO di preparazione con con alcuni studenti del Liceo Scientifico "Carlo Livi" che prenderanno parte alla performance, il 10 novembre 2016 dalle 15.30-18.30 allo spazioK, Via Santa Chiara 38/2, Prato.
Invernomuto / Simone Bertuzzi (1983) e Simone Trabucchi (1982) collaborano con lo pseudonimo di Invernomuto dal 2003. L’immagine in movimento e il suono sono i mezzi di ricerca privilegiati del duo; scultura, editoria e pratiche dal vivo sono altre delle sue varianti. Tra le mostre personali: Africa Addio, pinksummer, Genova (2015), MALÙ, Istituto Italiano di Cultura, Toronto (2015), Artspeak, Vancouver (2015), Wondo Genet, AuditoriumArte, Roma (2015), Anabasis Articulata, Triennale di Milano, Milano (2014), Marsèlleria, Milano (2014), Negus – Far Eye, Museion, Bolzano (2014), I-Ration, ar/ge kunst, Bolzano (2014), The Celestial Path, GAMeC, Bergamo (2013) e Simone, Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara (2011). Tra le partecipazioni in mostre collettive e festival: Unsound Festival, Cracovia (2016), 16a Quadriennale, Roma (2016), FAR°, Nyon (2016), Cinema Dynamo / Centre d’Art Contemporain, Ginevra (2016), Live Arts Week V, Bologna (2016), Nero su Bianco, American Academy in Rome, Roma (2015), La Scrittura degli Echi, MAXXI, Roma (2015), Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (2014), Black Star Film Festival, Philadelphia (2014), Così Accade, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2014), Terre Vulnerabili, Hangar Bicocca, Milano (2011) e Netmage 09, Bologna (2009). Nel 2013 sono stati finalisti del Premio Furla (Bologna) e hanno vinto il premio MERU ART*SCIENCE (GAMeC, Bergamo); nel 2016 sono finalisti del Premio Museion (Bolzano). Nel 2014 partecipano a Berlinale Talents (Berlino) e ottengono il fondo MiBAC per la finalizzazione di Negus, il loro primo lungometraggio, che esce a Marzo 2016. Attualmente Invernomuto è in residenza a Gluck50 (Milano) con il progetto Calendoola. Bertuzzi e Trabucchi portano avanti pratiche individuali nell’ambito della musica, rispettivamente con i progetti Palm Wine e STILL. Invernomuto vive e lavora tra Vernasca (PC) e Milano.
www.invernomuto.info

Cesare Pietroiusti / Nato a Roma nel 1955, vive a Roma Laurea in Medicina, 1979, con tesi in Clinica Psichiatrica. Co-fondatore del Centro Studi Jartrakor (1977) e della Rivista di Psicologia dell’Arte, Roma, 1980). Uno dei coordinatori delle residenze e dei progetti “Oreste” e del convegno “Come spiegare a mia madre che ciò che faccio serve a qualcosa?” Bologna, 1997. Co-curatore del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti di Como (2006-2011). Docente di “Laboratorio Arti Visive”, IUAV, Venezia (2004–); MFA Faculty presso LUCAD, Lesley University, Boston (2009-).
Dal 1977 ha esposto, da solo o in collaborazione con altri, in spazi privati e pubblici, deputati e non, in Italia e all’estero
Negli ultimi anni il suo lavoro si è concentrato soprattutto sul tema dello scambio e sui paradossi che possono crearsi nelle pieghe dei sistemi e degli ordinamenti economici. A partire dal 2004 ha irreversibilmente trasformato altrui banconote; distribuito gratuitamente decine di migliaia di disegni individualmente prodotti e firmati; ingerito banconote al termine di un’asta per poi restituirle al legittimo proprietario dopo l’evacuazione; aperto negozi in cui la merce in vendita sono banconote e la “valuta” con cui si possono acquistare è lo sguardo dell’acquirente; organizzato ristoranti in cui al termine del pasto, invece di pagare, si ricevono i soldi del prezzo del cibo scritto sul menu, allestito mostre in cui le opere sono in vendita non in cambio di denaro, ma delle idee o delle proposte dei visitatori.
www.pensierinonfunzionali.net

Kinkaleri nasce nel 1995 e opera fra sperimentazione teatrale, ricerca sul movimento, installazioni, video, materiali sonori, performance, cercando un linguaggio non sulla base di uno stile ma direttamente nell’evidenza di un oggetto. I lavori del gruppo hanno ricevuto ospitalità in prestigiose strutture e festival, in Italia e all’estero.
Nel 2002 la compagnia riceve il “PREMIO LO STRANIERO Scommesse per il futuro”, il PREMIO UBU per lo spettacolo come miglior spettacolo di teatrodanza.
Kinkaleri ha sede operativa a Prato nello spazioK, uno degli spazi dell’ex-area industriale Campolmi nel centro storico di Prato; il riconoscimento nel 2013 come centro di residenza regionale per la città di Prato ha trasformato l’idea di residenza artistica nello spazioK in un progetto culturale articolato e condiviso sul piano dei contenuti e della relazione con il territorio, una proposta progettuale che si apre a percorsi artistici appartenenti ai diversi campi dell’arte, caratterizzati da una visione interdisciplinare della cultura contemporanea e dal coordinamento in rete con diverse strutture regionali, nazionali, europee.
Il gruppo è formato attualmente da: Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.
www.kinkaleri.it