Klaus Münch – Nuovi Organismi spaziali
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass particolarmente incentrate sulla creazione di insiemi plastici, di calotte semisferiche recanti tracce e impronte policrome di una biomorfologia protesa a un discorso sulla vita particellare nella materia incognita e oscura del cosmo, ma anche con una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca da Bosch fino a Wols.
Comunicato stampa
A partire dal 4 luglio e fino al 16 luglio 2013 avrà luogo presso Palazzo Panici una significativa mostra di Klaus Münch, ideata per Pietrasanta e a cura di Bruno Corà.
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass particolarmente incentrate sulla creazione di insiemi plastici, di calotte semisferiche recanti tracce e impronte policrome di una biomorfologia protesa a un discorso sulla vita particellare nella materia incognita e oscura del cosmo, ma anche con una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture verrà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta di forte incisività segnica e materica.
L’artista, di origine tedesca, da molti anni risiede in Italia a Casal Borgone, vicino Torino, dove ha anche il suo atelier.
Dopo aver compiuto i suoi studi presso le Accademie di Belle Arti di Carrara e München, diplomandosi in scultura, inizia la sua attività artistica nella frequentazione dell’ambiente torinese degli anni Ottanta, in cui è ancora vivo il fermento prodotto da artisti come Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo, Marco Gastini e alcuni coetanei conosciuti durante le mostre, come Vittorio Messina, Eduard Winklhofer e altri. Nel 1986 espone per la prima volta a München e successivamente a Torino, Metz, Parigi, Modena, Freiburg, e altre città europee. Tra le varie mostre, nel 2006 ha una personale presso il Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC alla Spezia. Lo stesso anno è invitato alla XII Biennale Internazionale di Scultura a Carrara; nel 2007 espone nella Rassegna internazionale, Artempo, a Palazzo Fortuny a Venezia.
Nel 2012 vince il concorso per l’installazione di un’opera nella città di Donaueschingen, nell’ambito della manifestazione “Heimattage Donaueschingen Skultpurenweg”.
Numerose sono le sue opere presso le collezioni private italiane e straniere, nonché le pubblicazioni multilingue sulla sua opera.
Per la circostanza sarà disponibile una pubblicazione antologica dell’opera di Münch, con saggi di Pietro Bellasi, Bruno Corà e Aldo Iori edita dall’Editrice 3Arte.