Kraino: Un augurio ad arte
Un progetto culturale e pedagogico in progress, una modalità di relazione che convoglia idee e riflessioni, un “ponte” che unisce arte e società verso un auspicabile cambiamento. Ogni artista ha concepito un’opera su un supporto circolare di trenta centimetri di diametro.
Comunicato stampa
Il Centro per l'arte contemporanea Open Space di Catanzaro promuove, da nove anni, una continua attenzione alle problematiche del sociale e alla dimensione pubblica, realizzando attivamente momenti di relazione e di confronto, indirizzando la propria mission verso l’accettazione e il rispetto reciproco della diversità in una osmosi di solidarietà e di verità.
UN AUGURIO AD ARTE è un appuntamento consolidato da ormai cinque anni, che è soprattutto un progetto culturale e pedagogico in progress, una modalità di relazione che convoglia idee e riflessioni, un “ponte” che unisce arte e società verso un auspicabile cambiamento.
Il progetto è promosso nell'ambito delle attività educative dalla sezione didattica dell’Open Space (che annovera docenti e studenti dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, afferenti alle Cattedre di Pittura e di Tecniche e tecnologie della pittura).
Dopo il successo delle passate edizioni, che ha visto la partecipazione attiva di numerose personalità del mondo dell'arte e della cultura - da Renato Barilli a Maurizio Calvesi, da Gillo Dorfles a Lorenzo Canova, da Arturo Schwarz a Antonio d’Avossa, da Miriam Cristaldi a Michelangelo Pistoletto, da Getulio Alviani a Piero Gilardi, da Mauro Staccioli a Lucio Del Pezzo a Giuseppe Spagnulo, da Bruno Ceccobelli a Stefano Cagol - anche quest'anno l’Open Space promuove un dialogo costruttivo e trasversale, attraverso il fare di coloro che hanno inteso donare il proprio contributo.
La nuova edizione, denominata Kraino: Un augurio ad arte. Venticinque emergenti nell’arte contemporanea, è dedicata alla giovane arte under 35. Ogni artista invitato ha concepito un’opera su un supporto circolare di trenta centimetri di diametro, con approcci, tecniche e modalità operative differenti e sorprendenti. I protagonisti di questa edizione sono: Massimiliano Amati, Leonardo Cannistrà, Karmil Cardone, Erica Ciurli, Luca Coclite, Domenico Cordì, Annabella Cuomo, Sebastiano Dammone Sessa, Roberto Dapoto, Danilo De Mitri, Andrea De Simeis, Marco Demis, Lidia Giusto, Simone Oscar Fabietti, Andrea Francolino, Elisa Maccioni, Claudia Matta, Luigi Massari, Pierpaolo Miccolis, Movimentomilc, Emilia Ruggiero, Antonio Schipani, Patrizia Emma Scialpi, Maria Teresa Sorbara, Laura Stancanelli.
«Kraino è il principio autopoietico che comporta il pervenire a coscienza di sé; - afferma Simona Caramia - inerisce alla creazione artistica e alla produzione di una rappresentazione per immagini, che rendono manifesti il temperamento di chi crea e la "luminosa concretezza" dell'opera». Secondo quanto sostiene Lorenzo Madaro nel suo testo critico in mostra «Forse un filo comune che lega le opere degli artisti coinvolti per questa nuova edizione del progetto Un augurio ad arte c’è e rientra in quell’attenzione diffusa all’immagine, intesa come territorio di stratificazioni, memorie, proiezioni e sogni che l’arte continua a offrirci».