Krizia Galfo – We need to talk

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO CURVA PURA
via Giuseppe Acerbi, 1/a , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì e giovedì dalle ore 18:30 e su appuntamento - prenotare via mail [email protected] o whatsapp 3314243004

Vernissage
02/02/2023

ore 18,30

Artisti
Krizia Galfo
Generi
arte contemporanea, personale

Curva Pura è lieta di presentare la prima personale romana dell’artista Krizia Galfo, We need to talk, accompagnata dal testo critico di Eleonora Aloise, un binomio narrativo di sguardi e storie dove la pittura è realtà sopra la realtà, immersione temporale nell’immagine come mezzo e confine di relazione, spazio dialogico di tacite emozioni e acute imperturbabilità, campite nel rigore formale e coloristico.

Comunicato stampa

Curva Pura è lieta di presentare la prima personale romana dell’artista Krizia Galfo, We need to talk, accompagnata dal testo critico di Eleonora Aloise, un binomio narrativo di sguardi e storie dove la pittura è realtà sopra la realtà, immersione temporale nell’immagine come mezzo e confine di relazione, spazio dialogico di tacite emozioni e acute imperturbabilità, campite nel rigore formale e coloristico.
Cristallizzate e fermate nell’interrogativo di uno sguardo, incantate e vincolate all’istante, le accese e algenti cromie sono insoluti enigmi di icasticità nette, narrazioni sospese nella ricerca di uno svelamento che si nasconde nel silenzio: la mostra We need to talk vive nell’iperbole tonale dell’azzurro e del rosa, negli indecifrabili legami e nelle distanze irrisolte tra genitorialità e filiazione, in fragilità taglienti e freddezze struggenti, in morbidezze distaccate e nitide costellazioni di affinità.
L’asciutta manifestazione di una trama bloccata tra i colori di una innocenza infantile, resa quasi un fuoco freddo e bizzarro in cui ricercare piccoli brani affettivi, trasporta il fruitore in una dettagliata e finissima struttura pittorica, dove la pennellata invisibile si fa assoluta presenza percettiva del soggetto, elemento emotivo impenetrabile, lasciato muto nel vortice di un pensiero sfuggente, ampliato nelle pause raggelate della rappresentazione.
Nel taglio cinematografico che orienta la composizione visiva, l’epidermide cromatica, tra l’insalubrità livida e i dolci toni dello zucchero filato, attraversa il sentimento filiare, toccando ricuse e irrequietezze, vuoti anaffettivi e ripercussioni primarie di un rapporto genitoriale fagocitante.
Sopraggiunte dal fondo di una impronta generatrice dalla quale si originano primordi e prospettive, racconti e intrecci, percorsi e identità futuribili, gli olii su tela dell’artista interrogano l’essenza duale di ogni postulato, la dialettica dei rapporti all’interno e oltre il lessico familiare, i doppi effetti semantici che lasciano emergere la materia sensibile degli elementi visivi.
Le figure prendono il tempo, lo rallentano, riempiendo le domande di un prima e le attese di un poi della fissità e distanza da ogni accadere, di cui permane l’inquieta incomprensione, il frammento di secondo catturato dalla tensione melodica del trascorrere, l’immagine silente trattenuta sulla tela dal segreto di un intimo bisogno: We need to talk.

BIO

La formazione artistica di Krizia Galfo (Ragusa, 1987) ha subito l'influenza di tre diverse città e percorsi: a Catania si laurea in lettere moderne; a Londra si avvicina alla pittura attraverso corsi brevi presso il Chelsea College of Arts e la Central Saint Martins; a Roma, invece, affina la tecnica frequentando lo studio dell'artista Claudio Valenti e workshop di pittori internazionali come Carmen Mansilla e Vincent Desiderio, arricchendo così il suo percorso da autodidatta. Il suo studio si trova a Roma all’interno dello spazio indipendente Ombrelloni Art Space.
Negli ultimi anni ha partecipato a diverse mostre tra cui: 2022, Pittura Emergente Oggi – A New Generation, a cura di Cesare Biasini Selvaggi, 21 Gallery, Villorba (TV); 2022, Salon in Sabina. An invitation/an introduction, a cura di Shaun McDowell, Demoni Danzanti, Torri in Sabina (RI); 2022, Visage, Nero Gallery, Roma; 2022, The Milky way - VERA, a cura di Damiana Leoni, Galleria Alessandra Bonomo, Roma; 2022, Unconventional still life, NP ArtLab, Padova; 2021, Materia Nova. Roma ultime generazioni a confronto, a cura di Massimo Mininni, Galleria d'Arte Moderna, Roma.