Krizia lancia il suo Fattore K
Uno sguardo altro. Krizia lancia il suo Fattore K. Un fattore attivo ed enzimatico che mette al centro il contenuto artistico, segno della maison milanese.
Comunicato stampa
Uno sguardo altro. Krizia lancia il suo Fattore K. Un fattore attivo ed enzimatico che mette al centro il contenuto artistico, segno della maison milanese.
Fattore K è la cifra operativa del marchio negli eventi, nella comunicazione, nella cultura come negli spazi commerciali.
Per Krizia la vetrina non è solo un luogo di vendita di una nuova collezione, ma uno spazio aperto e di dialogo con la città e i suoi cittadini, i turisti internazionali, così come i collezionisti, i giovani e gli appassionati d’arte e cultura.
Il Fattore K diventa così una modalità continua che coinvolge il flagshipstore di Via Spiga, disegnato da Vincenzo De Cotiis, con la sua grande vetrina acquario.
La prima vetrina, con il lavoro dei Formafantasma, è stata presentata durante l’ultima edizione del Salone del Mobile. Subito dopo a maggio, in occasione dell’apertura della Biennale di Venezia, è stata la volta della vetrina dedicata al lavoro di Giovanni Anselmo e Elisabetta di Maggio, in corrispondenza delle loro rispettive mostre alla Fondazione Querini Stampalia, di cui Krizia è main partner.
Per l’autunno, Fattore K torna con una propria programmazione stabile – a cura di Cristiano Seganfreddo, direttore artistico Krizia e Riccarda Mandrini - che prevede la collaborazione attiva con importanti artisti internazionali, assieme alle maggiori gallerie italiane e ai collezionisti più interessanti, ponendo al centro dell’attenzione del pubblico le relazioni complesse che legano la cultura contemporanea di cui arte e moda sono due elementi fondamentali.
Fattore K, nella sua essenza, è infatti escursione atipica e speciale volta ad indagare le opere di artisti dalla poetica profonda, che provengono da nuove geografie o sono portatori positivi di nuove latitudini artistiche e nuovi scenari.
Quattro le vetrine per la prossima edizione, che di volta in volta saranno presentate al pubblico con un opening dedicato, un talk, assieme agli artisti, galleristi e ai collezionisti.
La prima vetrina data 24 Ottobre ed è intesa come un excursus nella storia dell’arte, tra modernità occidentale e contemporaneità internazionale. Essa prende forma attraverso Le Tavole di Dario, 1973, opera emblematica e seminale, parte della ricerca artistica del maestro moderno italiano Vincenzo Agnetti. Le Tavole di Dario saranno in dialogo con i Pillars, opere scultoree dell’artista iraniana Nazgol Ansarinia.
Il 22 Novembre la vetrina Fattore K della boutique di Krizia ospiterà i Textiles del celeberrimo artista maliano Abdoulaye Konaté. Le opere di Konaté sono presenti nelle collezioni permanenti di numerosi importanti musei internazionali. Un suo lavoro è parte della mostra centrale Viva Arte Viva, la Biennale di Venezia.
15 Marzo 2018. La vetrina Fattore K propone le tele di He Wei, un giovane pittore cinese, i cui complessi lavori partono da un dialogo in progress con il mondo, senza confini, senza colori, senza limiti culturali.
L’ultimo appuntamento è previsto per il 18 Maggio 2018, dopo l’evento del Salone del Mobile.
La vetrina Fattore K sarà dedicata alla straordinaria opera della signora dell’arte koreana, Kimsooja http://www.kimsooja.com/. Kimsooja è una delle più importanti, affermate artiste donne al mondo. Il suo straordinario lavoro sarà il perfetto background per le raffinate creazioni di Krizia.
Kimsooja ha partecipato a decine di Biennali e mostre internazionali. L’artista ha rappresentato la Korea alla Biennale di Venezia nel 2013.
Fattore K è stato realizzato in collaborazione con l’archivio Vincenzo Agnetti, la Galleria Raffaella Cortese, Primo Marella Gallery Milano OSART Gallery, di Milano e una importante collezione privata italiana, che ha gentilmente prestato le sculture Pillars.