Kurt Ammann – Youth. L’età dell’innocenza
Il Consolato di Svizzera a Venezia promuove Youth – L’età dell’Innocenza del fotografo Kurt Ammann, a cura di Biba Giacchetti e con la collaborazione di Fausto Fabiano.
Comunicato stampa
Il Consolato di Svizzera a Venezia promuove Youth - L’età dell’Innocenza del fotografo Kurt Ammann, a cura di Biba Giacchetti e con la collaborazione di Fausto Fabiano. La mostra aprirà al pubblico giovedì 10 marzo 2022 e sarà visitabile, gratuitamente, fino al 14 aprile nella magnifica cornice di Palazzo Trevisan degli Ulivi, sede del Consolato. È questa la seconda tappa dell’esposizione che, dopo il successo riscontrato a Milano nel novembre 2021, sbarca ora a Venezia, dove sarà inaugurata, su invito, il 9 marzo prossimo in presenza dell’artista.
“Ringrazio Kurt Ammann, Biba Giacchetti e Fausto Fabiano per aver voluto dare vita una seconda volta a questo importante progetto culturale dedicato ai giovani e alle loro infinite potenzialità. Un progetto denso di significati e di ampia lettura, che celebra gli adolescenti, le loro capacità, risorse e virtù. Un sentito ringraziamento va anche alla Città di Venezia che ha voluto omaggiare l’iniziativa con il proprio patrocinio anche a sottolineare la collaborazione che da tempo si rinnova con la Rappresentanza svizzera sul posto. Il Consolato svizzero, come nei più recenti progetti, si rivela ancora una volta non soltanto organizzatore di eventi culturali bensì teatro di iniziative dedicate a tematiche sociali di grande attualità.” Sabrina Dallafior - Console generale di Svizzera a Milano.
A sostegno della politica estera svizzera in ambito giovanile e in linea con l'Agenda 2030, e in particolare con gli obiettivi relativi alla sostenibilità sociale, attraverso l'arte fotografica di Kurt Ammann si vuole riproporre anzitutto il tema dei giovani, particolarmente colpiti e messi alla prova dalla pandemia. Sono al centro dell'attenzione e del dibattito per un loro riposizionamento sociale che risulti il più possibile aperto, equo e sostenibile. I giovani hanno il diritto di trovare il proprio posto all’interno della società in cui vivono e si esprimono e i Paesi membri dell’ONU, nel progetto comune 2030 riconosciuto e sottoscritto, devono impegnarsi per agevolarli al meglio. Con questa esposizione la Svizzera si inserisce altresì in un contesto più ampio e si allinea all'Unione Europea, che ha dichiarato il 2022 "Anno della gioventù".
Sostenibilità sociale dunque ma anche ambientale. La bellezza e l'unicità della natura incontaminata, soprattutto alpestre, presente in molti scatti esposti, forniscono un forte rimando al concetto di sostenibilità, rispetto e salvaguardia dell'ambiente. Oggi tematica imprescindibile e di grandissima attualità per ogni Paese, che trova ampio spazio fra gli obiettivi ecologici dell’Agenda 2030.
Svizzero di Berna, classe 1925, sguardo limpido e tempra di acciaio, Ammann si iscrive a pieno titolo nella corrente elvetica della grande fotografia d'autore che ha esercitato un’influenza mondiale al pari del design e dell'architettura. I suoi mentori, ed amici, sono stati Werner Bishop, Jacob Tuggener, Robert Frank, Renè Burri. Con loro Ammann ha condiviso lo stile netto ed essenziale delle sue immagini, l'eleganza formale, il rigore compositivo che rappresenta la più diretta emanazione della Straight Photography: genesi formale della fotografia di reportage contemporanea.
La selezione di Biba Giacchetti con Fausto Fabiano dedicata a questa mostra attraversa varie decadi e spazia dalla Svizzera al Giappone, dal Brasile alla Turchia, dall'Italia alla Corea e al Ghana.
È una mostra sottile e profonda che, attraverso la bellezza gentile delle immagini, vuole approfondire l'importanza di questo passaggio dell'esistenza a cui si consegna il futuro del mondo. Una riflessione sulla gioventù che auspica una tutela della sua fragilità e invita al rispetto che essa merita. Un piccolo plauso alla capacità di sorprenderci, come sanno fare gli straordinari ragazzi di oggi che combattono per il clima con un attivismo incredibilmente saggio e promettente.
È a loro che vogliamo dedicare questa mostra, ci piacerebbe che conoscessero le immagini di Kurt Ammann, nella certezza che potrebbero riconoscere, nel suo sguardo antico e ancora tanto giovane, la stessa forza e la stessa pulsione che li anima: il vento gentile, talvolta impetuoso, sempre innocente della giovinezza.
©Biba Giacchetti
Si ringrazia Fausto Fabiano, grande collezionista e parte attiva di ogni progetto che riguarda questo autore: dalla catalogazione della sua intera opera alla pubblicazione del suo primo libro retrospettivo.
kurtammann.it