Kyoji Nagatani – Genesi

Genesi è il titolo di una mostra che in altra parola non poteva essere sintetizzata. La nascita, l’origine di ogni cosa, è esttamente come la creazione di un’opera d’arte. Kyoji Nagatani parla, nelle sue precedenti esposizioni, sempre di questo, modella i Semi del tempo e genera forme levigate e frammentate al tempo stesso, come se da questa frammentazione potesse nascere ancora qualcosa.

Comunicato stampa

Genesi è il titolo di una mostra che in altra parola non poteva essere sintetizzata. La nascita, l’origine di ogni cosa, è esttamente come la creazione di un’opera d’arte. Kyoji Nagatani parla, nelle sue precedenti esposizioni, sempre di questo, modella i Semi del tempo e genera forme levigate e frammentate al tempo stesso, come se da questa frammentazione potesse nascere ancora qualcosa. La dimensione della sua opera non è mai reale, ma rivela un’espressione onirica, come – ad esempio – quella delle piccole case nei Paesaggi dell’Anima.
Profili levigati e rassernanti di montagne, ore notturne coperte dall’ombra della notte, ora chiare, prima celena e poi rivelano lassù… una piccola abitazione nella quale tutti, ad un certo punto, sogniamo di essere . Non esiste sempre un perché, ma inaspettatamente da una superficie ruvida nasce una forma levigata, nasce un seme originale del tempo e origine di ogni forma di vita.
Le opere di Nagatani, ad un certo momento, si innalzano e puntano verso l’alto, quasi volessero cercare la luce, la genesi della vita ed il soprannaturale, proprio quello che la mente umana non è in grado di concepire.

Le forme ovali sono ispirate al simbolo della vita. Sono come i frammenti di roccia che si staccano dalle montagne e cadono nei fiumi. Inizialmente sono forme spigolose, ma nel tragitto che le porta ad arrivare fino a riva, grazie alla forza e alla natura e al passare del tempo, vengono levigate e diventano tondeggianti, morbide e modellate in forme generose. E’ lo stesso percorso che simboleggia la vita in ognuno di noi: i giovani hanno menti fresche ma crude e spigolose. Stando a contatto con la realtà che li circonda e grazie al trascorrere del tempo il loro carattere diventa più morbido, comprensivo e saggio. In questa scultura sono rappresentate sette forme sospese con un cono verticale che simboleggia sia la tensione che l’ordine sociale. Le sette forme, invece, rappresentano le Sette Virtù: affetto, coraggio, generosità, onesta, pazienza, umanità e rispetto. Se per ogni giorno della settimana praticassimo una di queste virtù, la nostra società sarebbe composta da uomini più saggi.