La bellezza salverà il mondo

Informazioni Evento

Luogo
CERRUTI ARTE
Piazza Dei Garibaldi 8r, Genova, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 19 ed il Sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19

Vernissage
05/12/2013

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

La “Bellezza salverà il mondo”, in mostra da Cerruti Arte, propone una riflessione in chiave contemporanea su uno dei temi dominanti di tutta la storia dell’arte e affronta non solo la necessità della bellezza, ma anche la sua funzione, il suo valore e la sua finalità.

Comunicato stampa

Miles Aldridge, Vanessa Beecroft, Stefano Bonzano, Tvrtko Buric, Aron Demetz, Stefano Fioresi, Loredana Galante, Debora Hirsch, Damien Hirst, Javier Marin, Alessandro Pianca, Michelangelo Pistoletto, Denise Prince, Gavin Rain, Vitaliano.

Inaugurazione: Giovedi 5 dicembre 2013 ore 18,00
Nella serata Tiziana Lazzari, dermatologo plastico, presenta il suo libro Bellissima, edizioni Edicolors
Durata: dal 6 dicembre al 31 gennaio 2013.
Orari galleria: dal martedì al venerdì dalle 15,30 alle 19 ed il Sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15,30 alle 19
Ufficio stampa: Silvia Caprari – tel. 3465011570 – [email protected]

Cerruti Arte presenta la mostra “La Bellezza salverà il mondo”, riflessione sull’estetica e il valore della bellezza in un percorso scenico che spazia dalla pittura alla scultura, dalla fotografia e video all’installazione: quindici artisti, tra cui alcuni dei più affermati nel panorama internazionale dell’arte contemporanea e alcune giovani promesse, contemplano e traducono nel loro linguaggio la bellezza da diversi punti di vista ed entrano in dialogo con la sensibilità dei visitatori attualizzando domande di carattere universale.
La “Bellezza salverà il mondo”, in mostra da Cerruti Arte, propone una riflessione in chiave contemporanea su uno dei temi dominanti di tutta la storia dell’arte e affronta non solo la necessità della bellezza, ma anche la sua funzione, il suo valore e la sua finalità ospitando nella serata inaugurale il contributo di Tiziana Lazzari che presenta il suo libro Bellissima, una visione sulla bellezza dal punto di vista della sua esperienza decennale in medicina dermatologica ed estetica.

La mostra presenta un percorso in cui il pubblico si trova a confronto con opere che sollecitano la partecipazione fisica ed emotiva. I quindici artisti esaltano il tema della soggettività dello sguardo: gli scatti cinematografici di Miles Aldridge, fotografo e artista britannico celebre nel campo della moda per le sue immagini surreali a colori eccentrici, raccontano di donne, tutte bellissime, in un universo femminile lussuoso ed esasperato, nell’opera di Vanessa Beecroft, artista italiana famosissima all’estero, si fondono bellezza, estetizzazione della realtà e ossessione della perfezione, Stefano Bonzano nelle sue sculture interpreta il corpo come una periferica di collegamento tra il mondo interiore ed esteriore; un mondo artistico tutto da scoprire nel video inedito del giovane croato Tvrtko Buric che nelle sue opere incarna una visione astratta di quello che è di più astratto nella realtà, nella scultura di Aron Demetz è intagliata nel legno una nuova ricerca sulle proporzioni, l’opera di Stefano Fioresi, considerato uno dei massimi esponenti della corrente Neo-Pop italiana, rimanda ad una riflessione sulla bellezza apparentemente classica, mentre invece l'immaginario surrealista fatto d'incongruenza e di sogni si fonde con la matericità nell’installazione di Loredana Galante, artista poliedrica che lavora utilizzando tutti i linguaggi visivi, Deborah Hirsc umanizza le icone della bellezza contemporanea affiancando al volto dipinto un testo da lei scritto che diviene completamento del ritratto stesso per svelarne l’interiorità, nella celebre opera di Damien Hirst, noto artista internazionale, la bellezza si scopre anche nel simbolo della morte quale elemento di rinascita, per Javier Marin, affermato scultore messicano, la bellezza sta nello slancio e nel senso di conquista che trasmette la sua opera con la capacità delle pose di dominare con forza lo spazio, Alessandro Pianca, giovanissimo protagonista della scena italiana, usa un linguaggio fotografico unico, regalando alla bidimensionalità della fotografia la tridimensionalità della vita, l’opera specchiante di Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti più influenti d’Europa, include direttamente la bellezza del quotidiano con la presenza dello spettatore e la dimensione reale del tempo, la fotografa americana Denise Prince si autorappresenta in una donna avventurosa e coraggiosa che predilige l’azione, i lavori di Gavin Rain hanno una molteplicità di livelli di visione e la bellezza appare da un insieme, ed infine per Vitaliano, artista chiavarese di nascita e cittadino del mondo per vocazione, la donna diviene messaggera del messaggio positivo, attraverso un sorriso o un’espressione ammiccante e seducente attraverso l’uso della tecnica pittorica che rimanda alla cultura classica.

La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla ed ogni mente percepisce una diversa bellezza. (David Hume)