La Bomba Che Non Fa Rumore

Informazioni Evento

Luogo
TAE TEATRO
Via Bellini 2, Treviglio, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
13/02/2015

ore 21

Biglietti

ingresso con tessera TAE Teatro sottoscrizione per i soci 5 euro

Artisti
Andrea Beretta
Generi
teatro

Lo spettacolo, scritto e interpretato dall’attore bergamasco Andrea Beretta, è un lavoro di narrazione che parte da un accurato studio sulla vicenda Eternit di Casal Monferrato, in questi mesi tristemente tornata alla ribalta della cronaca a causa della sentenza della Corte suprema di cassazione che il 19 Novembre dello scorso anno ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale, annullando le condanne e i risarcimenti precedentemente xxx.

Comunicato stampa

La compagnia teatrale Metropolitana Magritte presenterà “La bomba che non fa rumore” venerdì 13 febbraio 2015 alle ore 21 nell’ambito della rassegna “Estemporanee” del TAE Teatro di Treviglio.
Lo spettacolo, scritto e interpretato dall’attore bergamasco Andrea Beretta, è un lavoro di narrazione che parte da un accurato studio sulla vicenda Eternit di Casal Monferrato, in questi mesi tristemente tornata alla ribalta della cronaca a causa della sentenza della Corte suprema di cassazione che il 19 Novembre dello scorso anno ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale, annullando le condanne e i risarcimenti precedentemente xxx.
Attraverso la vicenda di due famiglie, due figli e due vite separate, si sviluppa il dramma vittima-carnefice portato alle estreme conseguenze fino alla sentenza sul procedimento penale più importante al mondo per numero di morti causate da amianto.
Piercarlo, impiegato di banca, è una vittima inconsapevole. L’uomo non ha mai messo piede in fabbrica ma si ammala comunque a causa di quella maledetta polvere d'amianto presente nell'aria. La moglie sarà tra i primi ad esporre pubblica accusa contro la fabbrica Eternit. Stephan è invece Mr. Eternit, il carnefice spinto all’eccesso dal desiderio di ricchezza e potere.
A cavallo tra verità e fantasia, concretezza e leggerezza, si delinea un quadro sul male che ha infestato Casale Monferrato e l'Italia intera dal dopoguerra ad oggi.