La Calunnia: la gondola dei folli
Grand Tour contemporaneo da Venezia alla Città Eterna in memoria del basso bulgaro Boris Christoff.
Comunicato stampa
Roma, 27 maggio 2016
Sarà inaugurata la mostra dedicata al basso bulgaro Boris Christoff alla presenza delle autorità diplomatiche bulgare
Il 27 maggio alle ore 18.30 in occasione della Festa Nazionale della Cultura Bulgara sarà inaugurata la mostra LA CALUNNIA: LA GONDOLA DEI FOLLI. Grand Tour contemporaneo da Venezia alla Città Eterna in memoria del basso bulgaro Boris Christoff in presenza delle personalità del mondo politico, diplomatico, imprenditoriale, accademico, artistico e della stampa nazionale ed internazionale. Il Direttore della Biblioteca Casanatense, dott. ssa Rita Fioravanti, sarà lieta di accogliere la diplomazia bulgara guidata da S.E. Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, Dott. ssa Jana Yakovleva, Direttore Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Il Console Generale di Bulgaria a Milano, I Consoli Onorari Italiani per la Bulgaria, Dott. ssa Paola Mar, Assessore al Turismo e Decentramento della Città di Venezia, Dott. ssa Gloria Rogliani, Vice Presidente dell’Associazione Regatanti di Venezia ecc.
Durante la cerimonia di inaugurazione saranno donate alcune opere degli artisti presenti in mostra.
TITOLO MANIFESTAZONE · LA CALUNNIA: LA GONDOLA DEI FOLLI
SOTTO TITOLO · Grand Tour contemporaneo da Venezia alla Città Eterna in memoria del basso bulgaro Boris Christoff
DOVE · Biblioteca Casanatense, Sala Monumentale (II piano)
INDIRIZZO · Via Sant’Ignazio, 52 - 00186 Roma (Centro Storico)
PERIODO · 30 maggio - 7 giugno 2016
ORARI · Lunedi - Venerdi ore 11.30 - 13.30/ ore 16.30 - 18.00;
Sabato, domenica, 2 e 3 giugno - chiuso
ENTRATA · Ingresso libero
PRESTAMPA · 27 maggio 2016 ore 11.30 - 13.30
INAUGURAZIONE · 27 maggio 2016 ore 18.30 - 20.30
CHIUSURA · 7 giugno 2016, ore 18.00
CURATORE · Dott. Gabriele Romeo
SPONSOR · Venice C’Art
IN COLLABORAZIONE · Biblioteca Casanatense, Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia, Città di Venezia, Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, Texfilart
ORGANIZZAZIONE GENERALE e rapporti con gli Enti (Roma) · Tania Kalimerova, Texfilart
PATROCINI · Regione del Veneto; Città di Venezia; Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia; Ambasciata di Bulgaria presso la Santa; Consolato Generale della Repubblica di Bulgaria a Milano; Istituto Bulgaro di Cultura a Roma; Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia; F.U.I.S; Texfilart
COMITATO D’ONORE · Dott. Vezhdi Rashidov, Ministro della Cultura di Bulgaria; Dott. Luca Zaia, Presidente della Regione Veneta; Dott. ssa Paola Mar, Assessore al Turismo e Decentramento della Città di Venezia; S. E. Marin Raykov, Ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia; S. E. Kiril Topalov, Ambasciatore di Bulgaria presso la Santa Sede; Dott. Rossen Roufev, Console Generale della Repubblica di Bulgaria a Milano; Dott. ssa Jana Yakovleva, Direttore dell’Istituto Bulgaro di Cultura a Roma; Dott. Antonio Cecchini, Guardian Grande della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista; Prof. N. Antonio Rossi, Presidente F.U.I.S; Tania Kalimerova, Presidente Texfilart
IL CATALOGO EDITO DA · VENICE C’ART sarà presentato nell’ambito della mostra romana
TESTI SU BORIS CHRISTOFF · S.E. Marin Raykov, Amabsciatore di Bulgaria in Italia; M° Lorenzo Tozzi, musicologo e critico musicale
MEDIA PARTHNER · Radio Vaticana, Sezione Bulgara
CARATTERISTICHE MOSTRA · La Mostra ospitata nel Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense nell’ambito della mostra storica della Biblioteca: Cielo e Terra. Silvestro Amanzio Moroncelli: i grandi globi del 1716 e la collezione cartografica della Biblioteca Casanatense, rientra nel quadro delle promozioni artistico - culturali tra i nostri due paesi e mira a creare un appuntamento annuale con il pubblico nazionale ed internazionale.
L’iniziativa diffonde la conoscenza della vita e la carriera mondiale del grande basso bulgaro Boris Christoff non solo tra intenditori e intellettuali, ponendosi al contempo l’obbiettivo di far crescere l’interesse delle persone sensibili desiderose di cultura e soprattutto delle giovani generazioni depositarie di valori e tradizioni nel contesto dell’Europa unita, grazie a un rapporto di geografizzazione e di ricerca iconografica che vuole inserire l'arte contemporanea in un “Grand Tour”, un viaggio nel tempo per mezzo della memoria.
Insieme alle opere degli artisti partecipanti, saranno esposti alcuni oggetti e onorificenze del grande Maestro e in caso di collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, i tre costumi dei periodi 1963 - 4 e 1972 - 3 indossati nelle opere: I Maestri cantori di Norimberga (Veit Pogner); Fidelio (Don Pizarro) e I Masnadieri (Massimiliano).
ARTISTI PARTECIPANTI NELL’EDIZIONE ROMANA · Luciano Bellet, Giuseppe Giraldo, Marussia Kalimerova, Tania Kalimerova, Filippo Staniscia.
Evento nell’ambito della mostra
CIELO E TERRA. SILVESTRO AMANZIO MORONCELLI:
I grandi globi del 1716 e la collezione cartografica della Biblioteca Casanatense
(in occasione dei 300 anni della costruzione dei grandi mappamondi della Casanatense)
LA SEDE Breve storia
La Casanatense deve la sua nascita al cardinale Girolamo Casanate (1620 - 1700), che con testamento dispose il lascito, ai domenicani del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, della sua raccolta libraria, ricca di oltre 20.000 volumi e di cospicue rendite per l’istituzione e il futuro incremento della biblioteca, che sarebbe stata intitolata a suo nome. I domenicani incaricarono l’architetto A.M. Borioni di progettare un edificio nell’area del chiostro del convento: il risultato fu una sala di vaste dimensioni, austera e di grande eleganza, con un doppio ordine di scaffalature lungo le pareti per accogliere i volumi, scandito ancora oggi da cartigli lignei sui quali sono leggibili le indicazioni delle diverse scienze e discipline.
La Casanatense fu inaugurata il 3 novembre 1701 e ben presto divenne una delle più importanti e fornite biblioteche del tempo, grazie a una capillare rete di contatti nei principali centri del mercato librario europeo e a un’attenta cura biblioteconomica.
Nel 1873 fu estesa anche a Roma la legge sulla soppressione delle corporazioni religiose, e nel 1884 la proprietà della Casanatense passò definitivamente allo Stato italiano.
Oggi è una delle biblioteche pubbliche statali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
SI RINGRAZIANO · Dott. ssa Rita Fioravanti, Direttore della Biblioteca Casanatense, Dott. ssa Isabella Ceccopieri, Responsabile Ufficio Promozione, Uff. Promozione: Andrea Cappa, Simona Perugia, Nicoletta Andreozzi