La collezione fotografica dell’Accademia Albertina. 1860-1930
Tre mostre strettamente connesse tra loro, a cavallo tra il 2023 e il 2024, svelano l’inedito patrimonio fotografico storico dell’Accademia di Belle Arti Torino.
Comunicato stampa
Tre mostre strettamente connesse tra loro, a cavallo tra il 2023 e il 2024, svelano l’inedito patrimonio fotografico storico dell’Accademia di Belle Arti Torino. A causa della preziosità e delicatezza delle fotografie, che per la prima volta lasciano il caveau dell’Albertina per essere esposte nella sua Pinacoteca, ciascuna delle tre esposizioni non supererà i novanta giorni di apertura al pubblico.
Un’occasione imperdibile, accompagnata dalla pubblicazione di un volume di 160 pagine
edito da Gli Ori e Albertina Press
La fotografia e le arti
Didattica e ricerca artistica inaugurazione giovedì 26 ottobre 2023 alle 18 |
da venerdì 27 ottobre 2023 a domenica 21 gennaio 2024
L’Ottocento fotografa il Medioevo Tutela del patrimonio monumentale e revival storicisti da martedì 30 gennaio a domenica 21 aprile 2024
Oltre il Gran Tour Orientalismi e visioni coloniali da martedì 30 aprile a domenica 28 luglio 2024 |
Come in ogni occasione che riguardi l’Accademia e la sua Pinacoteca, si tratta di un progetto nato dalle mani dei docenti, con la curatela della prof.ssa Nicoletta Leonardi, referente della fototeca dell’Albertina, e il fondamentale lavoro del Corso di Fotografia del prof. Fabio Amerio.
La prima delle tre esposizioni, dal titolo La fotografia e le arti, è dedicata all’uso della fotografia come strumento per la didattica e la ricerca artistica nelle diverse scuole dell’Accademia Albertina nei decenni successivi all’unità d’Italia (Ornato e Plastica ornamentale, Scultura e Pittura, cui si aggiunge l’insegnamento dell’Architettura). Il secondo appuntamento, L’Ottocento fotografa il Medioevo, ripercorre l’importante ruolo ricoperto dalla fotografia nella storia della tutela del patrimonio artistico e architettonico, e più in generale nella formazione di una cultura e un gusto condivisi attorno ai quali costruire l’identità nazionale. Un’identità costituita, sull’onda della prima fase di espansione coloniale italiana, anche da processi di orientalizzazione e fenomeni di othering legati a stereotipi razziali e fantasie di dominio e di civilizzazione. Al tema degli orientalismi e delle visioni coloniali è destinata l’ultima mostra del ciclo: Oltre il Gran Tour.
L’Archivio fotografico dell’Accademia conserva circa 4.000 stampe realizzate tra la metà dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento grazie all’applicazione di differenti tecniche. Carte salate, all’albumina, ai sali d’argento, cianotipie, aristotipie e fototipie più diverse presentano veri e propri capolavori della fotografia delle origini, con autori del calibro di Édouard Baldus, Bisson Frères, Gustave Le Gray e Charles Marville. L’Italia, oltre che dai più noti Fratelli Alinari, Giacomo Brogi o Carlo Naya, è rappresentata da un importante nucleo di autori piemontesi, attivi in particolare nella documentazione del patrimonio storico-artistico e architettonico del territorio, come Giovanni Battista Berra, Francesco Maria Chiappella e Vittorio Ecclesia.
In occasione dell'inaugurazione di giovedì 26 ottobre 2023 alle 18 verranno inoltre presentati i restauri
della facciata dell'Accademia Albertina di Belle Arti e della nuova Galleria dei Gessi nella Scuola di Incisione e Grafica d'arte
le mostre presso la Pinacoteca Albertina sono
visitabili tutti i giorni feriali e festivi dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)
escluso il mercoledì che è il suo giorno di chiusura
e sono comprese nel biglietto di ingresso del Museo:
intero € 10,00; ridotto € 8,00 bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, studenti universitari fino ai 26 anni, convenzioni; gruppi;
gratuito under 6 anni, insegnanti, possessori Abbonamento Musei e Torino + Piemonte Card.