La Croce di Lampedusa
Per l’intera durata dell’iniziativa “La Croce di Lampedusa «Portatela ovunque»” sono attivati i laboratori della Caritas Diocesana e del Centro Missionario.
Comunicato stampa
«La sostanza di questo universo in cui viviamo, è amore».
Simone Weil
«Bisogna assolutamente parlare agli uomini».
Questa appassionata espressione attraversa i linguaggi della letteratura e dell’arte. Scrittori, studiosi, laici e religiosi. Musicisti, attori, artisti, hanno raccolto con disponibilità questa chiamata. A cominciare da Giovanni Manfredini che offre un abbraccio con “Pietas”, l’immagine del manifesto dell’iniziativa: “La Croce di Lampedusa «Portatela ovunque»” a Modena, chiesa di san Giovanni Battista dal 3 al 30 ottobre 2016, dove tutto ha inizio. Una “consolazione” per questi “orfani del mondo”, venuti fin qui dalla luce e dalle tenebre, e che «nessun abisso potrà contenere».
Allo stesso modo Tiziana Cera Rosco con il video “Anthurium” mostra al visitatore un corpo senza croce, un remoto quasi senza identità. Dall’altro lato dell’ingresso, “La Croce di Lampedusa”, una croce senza corpo.
Una croce fatta di un legno raro toccato da vite disgraziate e perdute.
Ci vuole tempo per avvicinarsi a certe vite. Coesistere e non abituarsi alla coesistenza richiede un atto di responsabilità. Nel piccolo spazio della chiesa di Modena, seduti ordinatamente a terra, si ascolta in silenzio, non cercando risposte, ma ponendosi altre ed innumerevoli domande. Domande attraverso cui lasciare spazio all’impronta divina, alla fede, all’uomo; temi attorno ai quali la Caritas Diocesana di Modena e Nonantola invita a riflettere, presentando alla città il progetto di Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Onlus di Milano, promotrice del viaggio della Croce.
Lunedì 3 ottobre alle 21.00 in occasione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, l’Arcivescovo Abate Mons. Erio Castellucci presiederà la celebrazione eucaristica alla presenza della “Croce di Lampedusa”. La messa sarà animata da MISSIO - Ufficio Animazione Missionaria Diocesana.
A partire dal 9 ottobre, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “B. C. Ferrini” in collaborazione con la Biblioteca Diocesana “Ferrini&Muratori” propone una serie di iniziative a cadenza settimanale, il giovedì alle ore 18.30 e la domenica sera alle ore 21 con entrata libera fino ad esaurimento posti.
Apre la rassegna “Diritto a Rinascere”, suite del Garilli Sound Project, una composizione cameristica moderna (9 ottobre ore 21).
“La necessità di Cristo” è il racconto di Arnoldo Mosca Mondadori del viaggio della “Croce di Lampedusa” e del progetto “Il senso del Pane”, un laboratorio per la produzione di ostie all’interno ed in collaborazione col Carcere di Opera a Milano (13 ottobre ore 18,30).
«Io non ce la farei ad andare la sotto a prenderli...» Con queste parole si apre il film documentario “Come il peso dell’Acqua” di Giuseppe Battiston Stefano Liberti Marco Paolini e Andrea Segre: il racconto di tre donne, la memoria del viaggio, l'attraversata del mare (16 ottobre ore 21).
Su “La compassione infinita” ,che unisce tutto e tutti nella consolazione divina, riflette padre Giuseppe Barzaghi o.p. (20 ottobre ore 18.30).
“Abluzione” di e con Tiziana Cera Rosco è una riflessione sul tema del perdono attraverso una performance: il lavaggio del corpo del mondo, dove quello che viene deposto è un enorme senso del dolore (23 ottobre ore 21).
Su “La accoglienza cristiana oggi”, intesa come dimensione attorno alla quale si gioca la nostra condizione di esseri umani, si interroga Ludwig Monti, monaco di Bose (27 ottobre ore 18.30).
“Fermarsi – appunti sulla vita di un samaritano” di e con Alessandro Berti è un originale omaggio teatrale e musicale a una figura mirabile del nostro passato recente, don Paolo Serra Zanetti, che seppe coniugare sapere intellettuale e desiderio radicale di inclusione (30 ottobre ore 21).
Parla d’identità e memoria, di coesistenza e multiculturalità “Come semi per il vento” ‒ organizzato per la dodicesima edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI ‒ di Paolo Gualdi, Andrea Gualdi e Andrea Gobbi con la partecipazione di AC Factory e degli studenti del secondo livello del corso di Video Scenografia e Video Mapping (sabato 15 ottobre ore 18-24).
Per l’intera durata dell’iniziativa “La Croce di Lampedusa «Portatela ovunque»” sono attivati i laboratori della Caritas Diocesana e del Centro Missionario. Rivolti alle classi delle scuole superiori, ai gruppi giovanili, ai gruppi di adulti delle parrocchie o del volontariato laico, hanno lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare sulle tematiche legate alle grandi migrazioni e all’accoglienza (info e prenotazioni segreteria della Caritas Diocesana 059/2133847-849 [email protected]).
La Croce di Lampedusa
«Portatela ovunque»
un progetto di
CASA DELLO SPIRITO E DELLE ARTI ONLUS di Milano
promosso e sostenuto da
CARITAS DIOCESANA di Modena e Nonantola
MISSIO Ufficio Animazione Missionaria Diocesana in collaborazione con
Istituto Superiore di Scienze Religiose “B.C. FERRINI”
Biblioteca Diocesana “FERRINI & MURATORI” a cura di Marco Nardini e Yasemin Keskin