La forma Helvetica
Con “La forma Helvetica” si individua un gruppo di lavoro formato da 9 artisti indipendenti, motivato da passioni profonde, sensibilità radicate, impegno serio per l’arte, che in questo momento della loro vita sovrasta ogni cosa; ed è il primo argomento di dialoghi, studi, viaggi e di corsi frequentati.
Comunicato stampa
Ada Grüebler-Trib | Babs Ernst | Barbara Wolfart | Claudia Bitzer | Elisabeth Hübscher | Lolita Rud von Rohr | Marianne Huber Donati | Patrizia Merendino-Aleardi | Walter Windmöller
Con “La forma Helvetica” si individua un gruppo di lavoro formato da 9 artisti indipendenti, motivato da passioni profonde, sensibilità radicate, impegno serio per l’arte, che in questo momento della loro vita sovrasta ogni cosa; ed è il primo argomento di dialoghi, studi, viaggi e di corsi frequentati.
Sono onorato quindi di aver fatto per molti anni da Tutor a questi interessanti artisti, in alcuni corsi di “pittura aniconica”, cioè non legata alla figurazione. Una pittura fatta solo dagli ingredienti stessi della pittura: la linea e quindi la forma ed il colore. Lo stare insieme in atelier improvvisati ma perfetti ad ospitarci, a Zurigo, Lugano, Casole d’Elsa, nella campagna aretina e a Siena, ha accomunato i fini preposti, ha evidenziato le personalità di ciascuno e le loro eterogenee esperienze. Chi indaga il colore, chi la materia, chi raffinate evocazioni, chi la memoria, chi linguaggi sperimentali e nuovi, chi l’identità di simboli emblematici, ma tutto convergente e raccolto in una forma, una forma completa e vissuta, una forma che nasce dalle medesime radici, una forma intesa anche come atto formale, gentile e corretto,”la forma Helvetica” appunto.
Carlo Pizzichini