La magia del colore e della forma / Sogno e Realtà

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELLA PERMANENTE
Via Filippo Turati 34, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

tutti i giorni, 10.00-13.00; 14.30-18.00

Vernissage
07/03/2024

ore 17

Generi
arte contemporanea, collettiva

La magia del colore e della forma è la mostra annuale dei soci artisti della Permanente, dedicata alle problematiche del mondo contemporaneo. “Sogno e Realtà”, è invece la mostra dedicata ai membri della Commissione Artistica annuale.

Comunicato stampa

LA MAGIA DEL COLORE E DELLA FORMA

Espressioni degli Artisti della Permanente

 

a cura della Commissione Artistica 2023-2024

Orazio Barbagallo, Wally Bonafè, Achille Guzzardella

 

inaugurazione giovedì 07 marzo, ore 17.00

apertura al pubblico 07-21 marzo 2024

orari tutti i giorni, 10.00-13.00; 14.30-18.00

sede: Museo della Permanente, via Turati 34, Milano

ingresso libero

 

 

 

La magia del colore e della forma è la mostra annuale dei soci artisti della Permanente, dedicata alle problematiche del mondo contemporaneo: guerre, fenomeni migratori, tecnologia avanzata, depressione sociale della popolazione, disagi giovanili, mercificazioni eccessive, caos nella società.

 

A cura della Commissione Artistica 2023-2024, composta da Orazio Barbagallo, Wally Bonafè, Achille Guzzardella, la rassegna presenta oltre centotrenta opere, tra pittura, scultura, fotografia e installazioni.

Ogni artista è stato invitato ad esporre un’opera di questi ultimi anni che fosse espressione del proprio operato. I riferimenti sono stati tutti lasciati alla libertà dei singoli artisti: pittura, scultura fedeli alla tradizione, spaziando anche a nuove espressioni.

 

Attraverso l’amore verso l’arte gli artisti della permanente si sono così espressi producendo tele, pitture, sculture, tecniche miste e hanno voluto fermare nel tempo anche questa volta sensazioni, stati d’animo miranti a elevare l’uomo nei suoi sogni e nella sua libertà. Libertà oppressa ogni giorno da notizie sociali molto brutte e sconfortanti; talvolta riuscendo a denunciare con la pittura e la scultura le avversità del mondo. La scelta della comunicazione è stata così di massima libertà, non proponendo un tema specifico, non dando riferimenti ideologici, ma solo le dimensioni delle opere per ragione di numero e di collocazione spaziale possibile.

 

 

 

 

 

Soci Artisti:

 

 

Lucia Abbasciano, Ernesto Achilli, Nino Attinà, Alessandro Baffigi, Orazio Barbagallo, Daniela Barzaghi, Silvia Battisti, Erika Bellanca, Ennio Bencini, Mario Benedetto, Rita Bertrecchi, Levijana Bjelan, Wally Bonafè, Roberto Borra, Giacinto Bosco, Cristina Bracaloni, Eduardo Brocca Toletti, Giovanni Campus, Matteo Cannata, Franca Cantini, Angela Maria Capozzi, Carmine Caputo di Roccanova, Amalia Caracciolo, Caro, Gianpiero Castiglioni, Carlo Catiri, Giancarlo Cerri, Giovanni Cerri, Simonetta Chierici, Francesco Paolo Ciaccheri, Giuliana Cioffi, Vira Colombo, C.M. Conrad, Giuliana Consilvio, Antonella Cotta, Angelo de Francisco, Rinaldo Degradi, Luigi Dellatorre, Antonio Devicenzi, Laura Di Fazio, Pino Di Gennaro, Pilar Dominguez, Lorenzo Donati, Daniela Doni, Fausta Dossi, Gian Paolo Dulbecco, Elias, Alì Farahzad, Gabriel Fekete, Davide Ferro, Emanuela Franchin, Mariano Frare, Yaya Frigerio, Luigi Fulvi, Tiziano Fusar Poli, Renato Galbusera, Andreina Galimberti, Antonella Gerbi, Mirella Gerosa, Martin Gerull, Renata Ghiazza, Antonella Giapponesi Tarenghi, Anna Francesca Gutris, Achille Guzzardella, Eva Hodinovà, Katalin Kollar, Yang Sil Lee, Isa Locatelli, Loi Di Campi, Lydia Lorenzi, Francesca Lucchini, Mario Lux, Giovanna Madoi, Francesca Magro, Loredana Marinelli, Sandra Marzorati, Giovanni Mattio, Pinuccia Mazzocco, Alfredo Mazzotta, Paolo Menon, Sara Montani, Elvino Motti, Luciano Muscu, Lucio Oliveri, Lionella Parolari, Marco Pascarella, Marco Pedroni, Bruno Pellegrini, Vincenzo Pellitta, Edy Persichelli, Gabriella Pettinato, Barbara Pietrasanta, Raffaella Pinna, Sante Pizzol, Giancarlo Pozzi, Pablo Presta, Tiziana Priori, Nunzio Quarto, Fabiola Quezada, Lucilla Restelli, Maria Luisa Ritorno, Massimo Romani, Dario Romano, Zheng Rong, Luigi Rossanigo, Brunella Rossi, Roberta Rossi, Annamaria Russo Aruss, Teresa Santinelli, Anna Santinello, Tano Santoro, Stefano Soddu, Silvana Spennati, Kazuto Takegami, Erminio Tansini, Nadia Tognazzo, Togo, Alessia Tortoreto, Caterina Tosoni, Giulia Traverso, Mariano Vasselai, Alberto Venditti, Silvia Venuti, Bianca Visentin, Lionella Volontè, Monika Wolf, Dario Zaffaroni.

 

Sogno e Realtà

 

Orazio Barbagallo/Wally Bonafè/Achille Guzzardella

 

inaugurazione: giovedì 7 marzo, ore 17.00

apertura mostra: 07-21 marzo 2024

orari: tutti i giorni 10.00-13.00; 14.30-18.00

sede: Museo della Permanente

Ingresso libero

 

 

 

Il Museo della Permanente presenta “Sogno e Realtà”, la mostra dedicata ai membri della Commissione Artistica annuale: Orazio Barbagallo, Wally Bonafè, Achille Guzzardella.

 

La rassegna raccoglie le opere più significative dei tre artisti, in un percorso che porta lo spettatore a conoscere le loro rispettive cifre stilistiche.

Sogno e realtà è il titolo, a riferimento dell’eterna dialettica tra illusione e concretezza, tra l’immaginario che positivamente conforta l’animo umano e la effettività del reale che spesso delude, come, al contrario, è talvolta l’illusorietà a causare inganni a fronte della consistenza del vero.

 

Le opere di Orazio Barbagallo indagano sul travaglio esistenziale dell’essere umano. Scultore e pittore intimista e poliedrico, nella materialità dei bronzi, della pietra, del marmo come nella più aerea allusività del bassorilievo o del disegno, imprime un sentimento di trascendenza con raffigurazioni allungate, teste e corpi snaturati dell’aspetto reale, intensamente spirituali, che rispondono al bisogno interiore di ricerca e di risposta all’eterno dilemma sul destino dell’uomo.

 

Wally Bonafè è autrice di ritratti a olio, oltre che acquarellista e inventrice dell’Arte Scopica, una sua peculiarità espressiva basata su un cromatismo cangiante che realizza con colori i cui pigmenti propongono al buio, dopo ore di esposizione alla luce diurna, una visione diversa da quella che si manifesta con la luce naturale del giorno, offrendo per ogni quadro una doppia immagine, basata sulla luminescenza del tratto che emerge dall’oscurità in segni e spirali di suggestiva fluorescenza.

 

Achille Guzzardella presenta in mostra una scultura di genere e quindici tele, che segnano l’attuale punto di arrivo a cui è approdata la sua creatività. La figura risulta spogliata di tratti realistici, immateriale, transumanata, addirittura rarefatta, di una essenzialità assoluta con la sublimazione dell’immagine stessa in pochi segni fissati su litografie, incisioni, disegni con cui dichiaratamente si segna un distacco dalle odierne tendenze delle arti visive.

 

Biografie:

 

Orazio Barbagallo

 

Nasce a Monza il 17 febbraio 1961 da una famiglia in cui il mestiere dello scalpellino era tramandato di padre in figlio, sin da giovanissimo matura una naturale creatività che lo porta in breve tempo a cimentarsi, oltrechè nella scultura, nella pittura e nella grafica. Appena maggiorenne apre lo studio e inizia professionalmente la produzione artistica. Nel 1997 esegue due mosaici con il tema del ‘ Annunciazione e nel 2000 due pannelli di bronzo sul tema del Nuovo e Vecchio Testamento per l’altare della Chiesa Santa Margherita Cascina del Bruno Arcore (MB). Nel 2001 e nel 2005 è invitato all’Incontro Europeo di scultura di  Montauban (Francia) Nel 2010 gli viene consegnato il  I° premio per la scultura  “Premio Nazionale d’Arte Città di Novara” Partecipa ai simposi : 1996  II°  Simposio di Scultura di Spinetoli (AP) –  2001 “ Ascoltando la pietra” Castenovo (LC) –2004 “ Scultura viva “ San Benedetto del Tronto (AP) 2010  I° Simposio Internazionale di Scultura “Le Fatiche di Ercole “ Modica (RG), II° Simposio Internazionale di Scultura per il 150° dell’unità d’Italia  Enna. Attualmente alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra le altre : Museo della Scultura di Spinetoli (AP), Collezione del Comune di Villasanta (MB), Museo all’aperto Molo Sud San Benedetto del Tronto (AP) , Museo d’Arte Contemporanea Mele Santa Maria di Leuca  (LE) , Comune di Girifalco (CZ) , Comune di Stefanaconi (VV) ,Collezione Civica Comune di Bareggio (MI) Pinacoteca del Liceo Artistico Statale di Brera Milano, Palazzo della Provincia Ragusa, Collezione Civica Comune di Cavenago Brianza(MB),Museo della Permanente Milano. Comune di Piazza Armerina (EN) Palazzo Gasparini Collezione Civica di Arte Contemporanea Marcatello sul Metauro (PU) Museo del Disarmo Casa Spinola Cantalupo Ligure (AL), Terraù-Cerea Sartori Museo della Scultura Ceramica Castel‘Ario (MN), MUSMA Museo della Scultura Contemporanea Matera, Museo Epicentro  Gala di Barcellona (ME) Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo (Co), Copelouzos Family Art Museum Atene.

 

 

Wally Bonafè

 

Nata a Corbola (Ro), vive e opera a Milano. E’ stata allieva di noti maestri quali: Francesco Barbera detto Sandrun di Biella, Ario Carmagnola, uno dei fondatori dell’Associazione Acquerellisti Italiani a Milano, Carlo Brenna, Aurelio Pedrazzini e Giansisto Gasparini. Ha eseguito numerosi ritratti, alcuni raffiguranti importanti personaggi pubblici del nostro paese, fra i quali: figlie del Principe di Borbone delle due Sicilie, avv. Giancarlo Cipolla, famiglia Ducati Staudacher, famiglia Facchetti, Console dell’Ecuador Narcisa Soria Valencia, Marisela Morales Console del Messico, Fabio Roia Presidente del Tribunale di Milano, prof. Stefano Zecchi, Enrico Dalceri (Mabilia dei Legnanesi). Ha partecipato a Torino alla 54^ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, padiglione Italia, organizzata da Vittorio Sgarbi.

Sue opere si trovano: Museo della Permanente MI, Palazzo Comunale di Calco, (Lecco), Ufficio Protezione Civile di Travedona Monate (VA), Chiesa di “Santa Maria della Candelora a Pentidattilo (RC), Museo Giovanni Verga a Vizzini (CT), Museo Diocesano d’Arte Sacra a San Salvatore a Corte in Capua (CE), Ambasciata dell’Ecuador a Roma e Consolato dell’Ecuador a Milano. Appartiene alle Associazioni artistico culturali di Milano: Movimento Artistico “Spirale di Luce”, di cui è una fondatrice e presidente e la Società delle Belle Arti La Permanente. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, tra le quali Cortona: Mostra Concorso Internazionale Arti Visive e Poesia – XV Edizione (primo premio) Roma: Galleria Spazio40 (personale). Napoli: PAN Palazzo dell’Arte di Napoli (personale). Genova: Museo della Commenda di Prè, Monreale: Galleria d’Arte Moderna Milano: Galleria The Palce (personale), Galleria Spaziokappa32 (personale), Ex Fornace, Soc. per le Belle Arti ed Esposizione Permanente, Spazio Oberdan, Fabbrica del Vapore. Nell’ambito dell’Expo 2015, ha partecipato alla International Contemporary Art a Trezzo sull’Adda.E’ docente di pittura alla Soc. Umanitaria corsi Humaniter di Milano.

 

Achille Guzzardella

 

Nasce a Milano nel 1955. Si laurea nel 1979 in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 1984 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera è allievo di Enrico Manfrini e Raffaele De Grada. Nel 1986 vince il concorso e ottiene una cattedra di scultura al Liceo Artistico, da questo momento in poi unirà all’interesse per l’arte quello per la docenza, lavoro che lo accompagnerà per tutta la vita. Gli anni Ottanta vedono dunque il battesimo della sua attività scultorea: nel 1981 la mostra del comune in piazza Mercanti di Milano e in seguito la personale alla galleria Valentini.; in questo periodo vengono rappresentate varie forme scultoree tra le quali la più importante è la serie dei “Pomoni Amanti”. L’inizio della sua carriera da ritrattista inizia negli anni Ottanta con il ritratto a Mario Scaccia. Per lui posano: C. Bo, D. Fo, R. De Grada, B. Munari, E. Treccani, G. Brera, P. Gauli, G. Dova, M. Rotella, U. Veronesi, V. Bompiani, C. Castellaneta, M. de Micheli, A. Foà, U. Tognazzi, E. Calindri, R. Bossaglia, G. A. Dell’Acqua, M. Zanuso, V. Viganò e molti altri .Nel 1993 il monumento pubblico a Marco Marchesan a Grado, il busto di Marco Marchesan viene collocato anche presso il Ministero della Sanità di Mosca e l’anno successivo sarà la volta del ritratto di Robert Lawrence Balzer posto all’interno del Culinary Institute of America presso Napa Valley a Saint Helena in California. Da questo momento molte delle sue opere anche di carattere sacro, dipinti e sculture entrano nelle collezioni museali italiane ed estere come:  la collezione Paolo VI in Vaticano, il Museo Puskin a Mosca, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, la Pinacoteca Provinciale di Bari, la fondazione del Cardinale Lercaro a Bologna, il Museo Camaitino di Sotto il Monte (Bg), il Museo Diocesano di Milano, il museo della Permanente di Milano, il Museo Civico di Crema, Palazzo Vittone a Pinerolo e Museo Diocesano, il Centro Dantesco di Ravenna, il Museo Remo Brindisi a Lido di Spina, il Museo Treccani Fondazione Corrente di Milano, la Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate, il museo di Gazoldo degli Ippoliti (Mn), il Museo Beato Fra Claudio a Chiampo (Vi), la Pinacoteca Comunale di Ruffano (Le) e la Pinacoteca di Alessano (Le).