La Milanesiana 2014 – Tahar Ben Jelloun

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DI MIRADOLO
Via Cardonata 1, San Secondo di Pinerolo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Sab-Dom, 10-19
Durante la settimana, aperto su prenotazione.

Vernissage
31/05/2014
Editori
IL CIGNO GG EDIZIONI
Artisti
Tahar Ben Jelloun
Uffici stampa
STUDIO DE ANGELIS
Generi
arte contemporanea, personale

Una mostra che racconta, in sedici quadri, la spontanea relazione fra calligrafia e segno, scrittura e pittura.

Comunicato stampa

LA MILANESIANA 2014
Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro
Ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi
23 giugno – 10 luglio 2014

LE MOSTRE
La Milanesiana – Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro prenderà il via lunedì 23 giugno, sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di Expo Milano 2015. In programma oltre 40 appuntamenti, più di 160 ospiti internazionali, 32 sono i paesi coinvolti. Grande importanza avrà l'arte figurativa, con ben 6 mostre tra Milano e Torino, di cui una eccezionale alla Pinacoteca di Brera.

TAHAR BEN JELLOUN
GIOVINEZZA
31› 13 luglio
CASTELLO DI MIRADOLO
A cura della Fondazione Cosso
Organizzazione Il Cigno editore
MILANESIANA 2014
Una mostra che racconta, in sedici quadri, la spontanea relazione fra calligrafia e segno, scrittura e pittura. Dove l’oriente, come nei romanzi di Tahar Ben Jelloun, abita lo sguardo europeo e trasfigura i paesaggi, e dove natura e paesaggio interagiscono con l’uomo, la parola e l’arte, in uno scambio continuo e trasfigurante. Secondo le sue stesse parole, l’autore non dipinge ciò che vede ma ciò che sente, e riveste di macchie di colore soffici, insondabili, insolenti e spirituali i paesaggi della sua vita, la bellezza e il dolore del mondo, restituendone un’immagine del tutto inedita, dai molteplici livelli di lettura.

Tahar Ben Jelloun è nato a Fès (Marocco) nel 1944, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il Premio Goncourt nel 1987. È noto in Italia per i suoi numerosi libri, tra cui Creatura di sabbia, 1987; L’amicizia, 1994; Corrotto, 1994; L’ultimo amore è sempre il primo?, 1995; Nadia, 1996; Il razzismo spiegato a mia figlia, 1998,
giunto alla quarantottesima edizione (e ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta); L’estrema solitudine, 1999; L’albergo dei poveri, 1999; La scuola o la scarpa, 2000; Il libro del buio, 2001 (International IMPAC Dublin Literary Award 2004); L’Islam spiegato ai nostri figli, 2001 (ripubblicato nel 2010 in una nuova edizione accresciuta); Jenin, 2002; Amori stregati, 2003; L’ultimo amico, 2004; La fatalità della bellezza, in Amin Maalouf, Tahar Ben Jelloun, Hanif Kureishi, Notte senza fine, 2004; Non capisco il mondo arabo, 2006; Partire, 2007; L’uomo che amava troppo le donne, 2010; La rivoluzione dei gelsomini, 2011; Fuoco, 2012; L’ablazione, 2013.