La Montagne de Venise
La Montagne de Venise è la terza tappa di un itinerario architettonico di Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle in Italia, dopo il Vigne Museum per l’azienda friulana Livio Felluga e No Man’s Land – terra di tutti – realizzato a Loreto Aprutino.
Comunicato stampa
Yona Friedman con Jean Baptiste Decavèle
La Montagne de Venise
28 settembre - 1 ottobre 2016
Venezia - Arsenale, Punta della Dogana, Bacino di San Marco,
Giardini della Biennale, Giudecca, Zattere, Fondamenta Nove
a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio
progetto realizzato in collaborazione con
Fondazione Querini Stampalia, Università Iuav di Venezia e Accademia di Belle Arti di Venezia
promosso e coordinato da Zerynthia Associazione per l'Arte Contemporanea
con il supporto di Conservatorio Benedetto Marcello, Dena Foundation, EuroprogressGroup,
Livio Felluga,Fondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Ugo e Olga Levi onlus,
Fondazione Antonio Ratti, Palazzo Grassi - Punta della Dogana, Re-Cycle Italy, Università di Udine,
Wake Forest - University Venice Campus
We all know how cities are . They can, eventually become different. Y.F.
maquette de La Montagne de Venise
Venezia ha sempre avuto il suo stile, unico in Europa e che ha influenzato l'oriente.
La Montagne fa parte di un tentativo verso uno stile, è ciò che manca all'architettura di oggi.
Questo tentativo si aggiunge ad una piccola serie già realizzata. Dove ciò porterà non lo sappiamo, ma
vale la pena tentare. Penso che sia un'apertura - Y.F.
La Montagne de Venise è la terza tappa di un itinerario architettonico di Yona Friedman con Jean-Baptiste
Decavèle in Italia, dopo il Vigne Museum per l'azienda friulana Livio Felluga e No Man's Land - terra di tutti -
realizzato a Loreto Aprutino.
L’intervento a Venezia si configura come un'azione architettonica realizzata in una delle Tese dell'Arsenale:
una struttura di legno di castagno alta più di sette metri, mobile e trasformabile, ormeggiata su un pontile
galleggiante. La Montagne de Venise navigherà dal 28 al 30 settembre sostando in vari punti della Laguna:
Arsenale, Giardini della Biennale, Punta della Dogana, Bacino di San Marco, Zattere, Giudecca,
Fondamenta Nove.
Il 27 settembre, alle ore 18, Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle presenteranno il progetto presso
l'auditorium della Fondazione Querini Stampalia.
L'itinerario della Montagne de Venise è l'occasione per sviluppare una partecipazione diretta della
cittadinanza con le sue principali Istituzioni culturali e di formazione per una diversa esperienza e fruizione
della città.
Il linguaggio prediletto di Friedman è quello della fiaba che attinge all’immaginario popolare e che fa da
collante alle varie iniziative italiane fin qui realizzate. Venezia con la sua tradizione teatrale, giocosa e
carnevalesca si inserisce nel progetto con grande sintonia.
"Perche non costruire una montagna a Venezia?": la proposta lanciata da Yona Friedman unisce l'ironia alla
consapevolezza che solo un'azione architettonica partecipata può attivare nuove dinamiche urbane.
Costruire una montagna significa cambiare il paesaggio, modificare la visione che si ha di un luogo, permette
un nuovo punto di vista su quanto ci circonda.
Il 1° ottobre, per la serata conclusiva, la Montagne de Venise troverà nuova forma all’interno dell’Arsenale.
Interventi performativi di arte, musica e teatro accompagneranno l'evento.
In seguito la struttura di Friedman inizierà un percorso urbano e potrà essere ospitata nel cortile
dell’Accademia di Belle Arti, prima tappa di un percorso di riconfigurazione della Montagne, ad opera degli
studenti dell'Accademia veneziana. La Montagne proseguirà poi verso altri luoghi e istituzioni cittadine.
Il progetto, patrocinato dal Comune di Venezia, è a cura di Chiara Bertola e Giuliano Sergio.
Realizzato in collaborazione con Fondazione Querini Stampalia e Università Iuav di Venezia e Accademia di
Belle Arti di Venezia è promosso e coordinato da Zerynthia Associazione per l'Arte Contemporanea.
Dal 22 settembre al 1° ottobre, in concomitanza con il progetto La Montagne de Venise, avrà luogo un
workshop con studenti selezionati dall’Università Iuav di Venezia, assieme agli studenti dell’Accademia
delle Belle Arti di Venezia, del Conservatorio B. Marcello, dell’Università degli Studi di Udine e agli artisti in
residenza alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Il seminario prevede l’alternarsi di corsi teorici e pratici sulla
ricerca di Friedman e sulla specifica applicazione progettata per la città di Venezia. Gli studenti
parteciperanno alla realizzazione della Montagne seguendo le modalità sperimentali di autocostruzione
praticate da Yona Friedman.
L’iniziativa si inserisce nel Programma di eventi DELL’IMMATERIALE promosso congiuntamente dall’Università
Iuav di Venezia e dalla Fondazione Querini Stampalia, per la cura di Chiara Bertola e Renato Bocchi.
Attività collaterali:
Il 29 settembre l'evento La Montagne de Venise sarà illustrato dai curatori nell’ambito del convegno
internazionale Re-cycle Italy (www.recycleitaly.it) che si terrà presso l’Università Iuav di Venezia in occasione
delle celebrazioni del 90° di fondazione dell’ateneo.
Il 30 settembre si terrà una tavola rotonda a Como, organizzata dalla Fondazione Antonio Ratti con la
presenza di artisti, urbanisti, imprenditori e critici d'arte. Questo evento si inserisce nel progetto D/A/C -
Denominazione Artistica Condivisa - proposto da Zerynthia Associazione per l'arte contemporanea, che
considera la creatività artistica come catalizzatore di processi produttivi e relazioni umane. Lo stesso
itinerario italiano di Friedman con Decavèle aveva preso l'avvio da un Tavolo D/A/C.
NOW - New Operation Wave, rete operativa internazionale che si propone di amplificare e rafforzare la
comunicazione tra giovani curatori/artisti/studenti, supportata da Zerynthia, ha seguito il progetto sin dal suo
inizio. Sarà presente per tutta la durata degli eventi con lo scopo di documentarne ogni fase e darne ampia
risonanza sui social network e sul web attraverso NOW Radio, il programma radiofonico curato dal gruppo
trasmesso in streaming dalla piattaforma RAMlive.
Partendo da La Montagne de Venise, è previsto prossimamente un progetto Friedman con Decavèle in
Sardegna, in collaborazione con Decamaster/Università di Sassari.