La Notte della Taranta

Informazioni Evento

Maschere mute e segni archetipici, segno e materia, buio che diventa luce.
Sarà il maestro della Transavanguardia, Mimmo Paladino, a caratterizzare con il suo segno la quindicesima edizione de La Notte della Taranta.

Comunicato stampa

IL SEGNO DI MIMMO PALADINO
INCONTRA L'ANTICA ARTE DELLE LUMINARIE

Maschere mute e segni archetipici, segno e materia, buio che diventa luce.
Sarà il maestro della Transavanguardia, Mimmo Paladino, a caratterizzare con il suo segno la quindicesima edizione de La Notte della Taranta.

L'artista ha infatti realizzato per il Festival un trittico di opere inedite che la Fondazione ha utilizzato per l'intera comunicazione di quest'anno: dal catalogo, che abbandona la formula del libretto trasformandosi in un volume narrativo e saggistico, all'allestimento del palco, che il 25 agosto a Melpignano ospiterà il Concertone finale.

Il culmine dell'edizione 2012, affidata al maestro Goran Bregović, affiancherà al ritmo vorticoso dei tamburelli salentini quello scoppiettante delle brass band balcaniche, avrà infatti uno scenario speciale, che ne conterrà la natura primitiva e il senso della festa di piazza.

Grazie alla collaborazione del maestro delle luminarie, Lucio Mariano, erede di una lunga tradizione del Sud Italia ormai famosa nel mondo, il segno di Paladino assumerà infatti la materia della luce, affidata alle mille lampadine che comporranno delle luminarie realizzate ad hoc per il Concertone dall'azienda salentina Mariano Light.

L’arte parla dunque il linguaggio sapiente del’artigianato, l’immediatezza sposa l’ingegno, in un racconto a più voci, che affiancherà la musica del Concertone.