La parola alle donne
Accanto alle immagini dei progetti di Intervita provenienti da tutto il mondo, saranno esposte le foto dei vincitori del contest promosso da Intervita e Nick, che hanno sollecitato giovani fotografi e nuovi talenti a “tradurre in immagini la propria visione della forza vitale delle donne”.
Comunicato stampa
La violenza psicologica che subiscono molte donne è ancora più diffusa di quella fisica. In moltissimi paesi, soprattutto nel Sud del Mondo, le donne sono discriminate, insediate, manipolate. Intervita sceglie il cinema per restituire la parola alle donne, perché nessuna dovrebbe mai sentirsi dire: "Stai Zitta Cretina".
La rassegna prevede tre giorni di proiezioni, dibattiti, tavole rotonde e spunti per parlare del ruolo delle donne nella società contemporanea, dal Nord al Sud del mondo.
"Siamo Pari! La parola alle Donne" parte giovedì 24 novembre con Gianni Canova, esperto e critico di cinema che, in qualità di Patron della rassegna, presenta la serata inaugurale del festival e la proiezione, in anteprima nazionale di Maternity Blues - Il Bene dal Male, diretto da Fabrizio Cattani, con Andrea Osvart, Daniele Pecci, Monica Barladeanu, Chiara Martegiani.
Venerdì 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, si terranno una serie di incontri e di proiezioni aperte al pubblico, completamente gratuite. Sarà, inoltre, inaugurata la mostra fotografica "La parola alle donne". Accanto alle immagini dei progetti di Intervita provenienti da tutto il mondo, saranno esposte le foto dei vincitori del contest promosso da Intervita e Nick, che hanno sollecitato giovani fotografi e nuovi talenti a "tradurre in immagini la propria visione della forza vitale delle donne".
Nel pomeriggio sarà proiettato Per la mia Strada, diretto da Emanuela Giordano e prodotto dall'Associazione Corrente Rosa, che mostra 8 modelli di donna diversi da quelli normalmente presentati dai media. A seguire una tavola rotonda sulla presenza postitiva della donna nella società odierna.
In serata sarà proiettato il pluripremiato Africa Rising, potente documentario raffigurante la forza dell'inarrestabile movimento per mettere fine alle mutilazioni genitali femminili.
Sabato 26 novembre si affronta invece il tema Altri Mondi. Protagonista è l'India, un Paese ricco di spiritualità e contraddizioni in cui povertà e ipersviluppo economico convivono. Nel pomeriggio verrà proiettato Pink Gang! del giovane regista italiano Enrico Bisi, che racconta la storia di un gruppo di "eroine in rosa" che combattono contro abusi e violenze in India. A seguire una tavola rotonda sulla condizione della donna in India e del controverso rapporto con l'industria cinematografica di Bollywood.
Siamo Pari! si chiuderà sabato 26 novembre con il Premio Intervita, un riconoscimento per un'attrice o regista che si è messa in evidenza per il suo ruolo cinematografico o pubblico in difesa delle donne.