La Piave
Negli Spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche vengono presentati i risultati del laboratorio itinerante svoltosi lungo il fiume Piave dal 1 al 10 settembre 2013 (organizzato in collaborazione con il Master Paesaggi Straordinari di NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano e Politecnico di Milano Facoltà di Design), linfa vitale di una mostra che si presenta come la messa in scena di una ricerca-azione di 10 giorni-notti, restituzione pubblica di uno sguardo soggettivo-oggettivo, immersione individuale-collettiva nel fiume LA PIAVE.
Comunicato stampa
220 km
Siamo partiti da +2.037m per procedere sino allo 0 altimetrico. Da Sappada, sorgente del fiume Piave, proseguendo lungo il torrente passando per i laghi di Calalzo di Cadore e gli antichi manufatti di Perarolo di Cadore, per poi procedere tra i boschi di Castellavazzo, raggiungendo Ponte nelle Alpi ed arrivare all'area pedemontana di Feltre, in cui il paesaggio collinare si apre ed il torrente diventa fiume sino a scorgere, al di là degli argini, i vigneti, la campagna veneta che da Valdobbiadene si estende per chilometri, per poi tornare a costeggiare il Montello, di formazione carsica nelle sue caratteristiche doline, arrivando al paesaggio dilatato ampio che contraddistingue il medio Piave, composto da un letto ghiaioso in continuo movimento, sino a Ponte di Piave, luogo in cui iniziano i territori di pesca e navigazione, raggiungendo San Donà di Piave e i paesaggi della bonifica, per ritrovarsi alla foce del fiume, a Jesolo - Eraclea, in un delta composto da lagune incontaminate ed attività turistiche.
Negli Spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche vengono presentati i risultati del laboratorio itinerante svoltosi lungo il fiume Piave dal 1 al 10 settembre 2013 (organizzato in collaborazione con il Master Paesaggi Straordinari di NABA Nuova Accademia di Belle Arti Milano e Politecnico di Milano Facoltà di Design), linfa vitale di una mostra che si presenta come la messa in scena di una ricerca-azione di 10 giorni-notti, restituzione pubblica di uno sguardo soggettivo-oggettivo, immersione individuale-collettiva nel fiume LA PIAVE
LA PIAVE è un processo di conoscenza, esplorazione, di ricerca-azione fatta con i piedi e con gli occhi, attraverso le mani: 220 km di viaggio in un territorio acquatico imprendibile, cangiante, in cui micro e macro si fondono, dialogano tra scienza e natura, rappresentazione e racconto. LA PIAVE è il desiderio di fiume, delle sue sponde, di poterlo vivere come luogo di aggregazione e d'incontro: è la necessità di ritornare a navigarlo, di starci dentro, come un ventre materno. LA PIAVE è la ricerca di un'identità, dell'essere fiume che vuole ritrovare il suo spazio fisico di movimento, riaffermando una dimensione unitaria, una giacitura, in cui far convivere molteplici azioni umane, in equilibrio. LA PIAVE è una comunità, che vuole dialogare con chi abita il fiume, attraverso il flusso di informazioni, storie, eventi, tradizioni che gli appartengono sino a creare un contemporaneo archivio multimediale e popolare che si muove nel tempo, tra passato presente e futuro. LA PIAVE è uno strumento aperto, multidisciplinare, per parlare di acqua come bene di tutti.