La poesia ti guarda. Omaggio al Gruppo 70
Il 24 maggio 1963 si apriva a Firenze, presso il Forte del Belvedere, il convegno “Arte e comunicazione” che è considerato dagli studiosi l’atto ufficiale di fondazione del Gruppo 70. A sessant’anni da quell’evento la Galleria d’Arte Moderna organizza una mostra-omaggio per quegli artisti che ne hanno determinato la nascita .
Comunicato stampa
Il Gruppo 70 è, infatti, il sodalizio artistico che interpreta in modo più completo e coerente in ambito italiano il movimento internazionale della poesia visiva. Tra le neoavanguardie quella che maggiormente ha un carattere ibrido e multilinguistico, situandosi in una suggestiva "terra di mezzo" fra la scrittura e l’immagine, fra le arti visive e la poesia. L'arte veniva intesa e problematizzata, più in generale, come parte del complesso sistema della comunicazione.
In occasione di questo anniversario viene allestito un omaggio ai principali esponenti del gruppo - Ketty La Rocca, Lucia Marcucci, Eugenio Miccini, Luciano Ori, Lamberto Pignotti, e inoltre Roberto Malquori e Michele Perfetti – mettendo in luce le diverse declinazioni estetiche e formali della poesia visiva.
Le opere, per lo più inedite e/o poco conosciute al grande pubblico, provengono dalla collezione della Galleria d'Arte Moderna, dall'Archivio Carlo Palli di Prato, tra le principali raccolte italiane di poesia visiva, dal MART di Rovereto, dall'Archivio Lamberto Pignotti di Roma, dalla Fondazione Bonotto di Colceresa (VI) e da altre prestigiose collezioni private.
Accompagnano il percorso espositivo poesie sonore e cinepoesie, libri d'artista e documenti che illustrano in vario modo le premesse teoriche, le ragioni poetiche e gli esiti espressivi del Gruppo 70.
La mostra, a cura di Daniela Vasta, è realizzata in collaborazione con Achivio Carlo Palli, Archivio Lamberto Pignotti e Fondazione Bonotto.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da De Luca Editori d'Arte, con contributi critici di Daniela Vasta, Patrizio Peterlini e Lucilla Saccà, un'intervista inedita a Lamberto Pignotti a cura di Claudio Crescentini, apparati bio-bibliografici a cura di Elena Rosica.