La prospettiva rovesciata
Questa mostra racconta i percorsi di ricerca interiore di Paolo attraverso la sensibilità e le parole di Tatiana revocatrici dell’esperienza multisensoriale del pellegrinaggio in Russia.
Comunicato stampa
Fotografie di Paolo Rossetto Topy
Poesie e live performance di Tatiana Perevozchikova
Tradizione liturgica della Chiesa Russa Ortodossa
Musiche di Rachmaninov, Tchaikovsky, Smirnov, Tchesnokov
Soprano Zara Dimitrova
Pianoforte Claudia De Natale
A cura di Lorenzo Argentino
Testo critico di Vera Maria Carminati
Paolo Topy Rossetto è un artista visionario che ha sempre cercato una prospettiva diversa da quella consueta, scartando il filtro dell’apparenza e rifiutando i canoni di una bellezza esteriore.
Paolo troverà una consonanza con Tatiana nel modo di percepire, vivere ed esistere.
Questa mostra racconta i percorsi di ricerca interiore di Paolo attraverso la sensibilità e le parole di Tatiana revocatrici dell’esperienza multisensoriale del pellegrinaggio in Russia.
L’atmosfera di questo viaggio riaffiora attraverso i canti lirici ortodossi in una prospettiva rovesciano sulla realtà.