La Selettiva del Mobile. 1955 – 1975
La mostra, organizzata in contemporanea con la pubblicazione del libro La Selettiva del Mobile. 1955 – 1975, di cui costituisce lo sviluppo, ricostruisce la storia della Selettiva di Cantù e il suo apporto al rinnovamento della produzione del mobile in Brianza.
Comunicato stampa
La mostra, organizzata in contemporanea con la pubblicazione del libro La Selettiva del Mobile. 1955 – 1975, di cui costituisce lo sviluppo, ricostruisce la storia della Selettiva di Cantù e il suo apporto al rinnovamento della produzione del mobile in Brianza. Alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, la necessità di rinnovare la produzione, ancora legata al gusto classico, spinse le autorità canturine a bandire un Concorso Internazionale rivolto ad architetti e designer di tutto il mondo.
Organizzata in stretta collaborazione con la Triennale di Milano, la manifestazione si svolse con cadenza biennale dal 1955 al 1975 e, almeno nelle sue prime edizioni, riscosse un indiscusso successo internazionale. Attraverso la ricostruzione della storia della Selettiva, la mostra segue l’evoluzione del disegno del mobile fabbricato in Brianza e lo sviluppo del suo sistema produttivo negli anni in cui il nome di Cantù si intrecciava con quello dei maggiori designer nazionali e internazionali, da Franco Albini, Gio Ponti e Carlo Mollino a Finn Juhl e Alvar Aalto e Sergio Rodrigues. La mostra sviluppa i seguenti temi:
- Le origini e la nascita del Concorso
- La collaborazione con la Triennale di Milano
- L’affermazione internazionale del Concorso
- Gli anni di assestamento e la nascita del Salone del Mobile
- 1973: l’edizione dei grandi designer
- L’ultima edizione