La semantica delle pere
Questa mostra, col desiderio di riunire il piacere del racconto con la sapienza saper fare, costituisce un tentativo di esplorare gli ambigui confini di ciò che comunemente viene considerato bello, per trovare un possibile terreno comune e condivisibile alle emozioni ed al sentire che tale termine, l’abusato “bello”, fa scaturire dal nostro cervello per raggiungere zone talvolta sconosciute o ritenute inaccessibili e segrete.
Comunicato stampa
Questa mostra, col desiderio di riunire il piacere del racconto con la sapienza saper fare, costituisce un tentativo di esplorare gli ambigui confini di ciò che comunemente viene considerato bello, per trovare un possibile terreno comune e condivisibile alle emozioni ed al sentire che tale termine, l'abusato “bello”, fa scaturire dal nostro cervello per raggiungere zone talvolta sconosciute o ritenute inaccessibili e segrete.
Il risultato è una curiosa rassegna che rimane in bilico fra la contemporaneità delle idee e la omogenea costanza della collezione di “mirabilia”.
Gli artisti: Sabrina Muzi, Silvia Noferi, Erique LaCorbeille, Virginia Zanetti, Ivana Spinelli, Virginia Lopez, Stefania Balestri, Alice Attanasio, Virginia Panichi, Vairo Mongatti, Aldo Frangioni, Donatella Mei, Lisa Batacchi, Adele Török, Francesco Garnier Valletti.