La Stanza delle Meraviglie

Informazioni Evento

Luogo
VILLA LA VEDETTA
Viale Michelangiolo 78, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle 15.00 alle 21.00

Vernissage
01/03/2012
Contatti
Sito web: http://www.panorama-museum.de
Curatori
Rosaria Fabrizio
Generi
arte contemporanea, collettiva

Nella Stanza delle Meraviglie, realizzata da Rosaria Fabrizio, sono presentati i lavori del Panorama Museum, uno dei musei più belli in Europa dedicato alla pittura figurativa contemporanea.

Comunicato stampa

ARTOUR-O il MUST torna a Firenze, dedicando questo nuovo e atteso appuntamento ai Bambini e alla Bellezza. Il progetto, che compie 8 anni, ha suscitato l'interesse di eminenti studiosi e personalità ed è improntato alla creazione di un dialogo sempre più stretto tra Istituzioni e Privati. Anche quest’anno riunisce musei, fondazioni, associazioni, comuni e aziende “committenti” in una quattro giorni dedicata ad arte, mostre, incontri e focus. L’arte e la cultura sono vissute come preziose fonti di rinascita, anche economica. Artour-O, insieme a tutti gli amanti del mondo dell’arte, intende raccogliere il messaggio della grande e illuminata Committenza del Passato che ha reso uniche le nostre Città d’Arte.

Sono quattro sono le tappe fondamentali dell’evento:

ARTOUR-O INTERIOR dal 1° al 4 marzo mostra all’interno delle stanze della Villa La Vedetta
aperte al pubblico dalle 15.00 alle 21.00
ARTOUR-O nel PARCO mostra di sculture nel parco della villa aperta fino a luglio 2012
ARTOUR-O a TAVOLA gli artisti presentano un’opera mostrando il loro rapporto con il cibo
ARTOUR-O in CITTA’ esposizione di opere e realizzazione di mostre lungo un percorso che
tocca differenti sedi storiche fiorentine

Nell’ambito del progetto ARTOUR-O INTERIOR è stata realizzata
LA STANZA DELLE MERAVIGLIE, tra Bellezza e Stupore.

La bellezza sublima l’anima, quella vera e pura è riconosciuta da tutti grazie ad un sussulto del cuore. Essa avvicina al divino, poiché è il suo simbolo, la sua più alta espressione. La bellezza ci innalza e ci salva. Può essere offesa, calpestata, derisa, confusa, contraffatta o malintesa, ma la bellezza di un fiore in posa, di due colombe che tubano, quella dei giochi della fantasia di un animo bambino o anche di un tratto di pennello compiuto con maestria antica e genio moderno, no, quella non si può distruggere. La bellezza è poesia, è incanto, è stupore. E quando gli occhi la vedono e il cuore la riconosce accade sempre un piccolo grande miracolo.

Così Friedrich Holderlin la osanna : "Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava, e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle, che noi allontaniamo sino alla fine del tempo, questa perfezione l'ho sentita presente. Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti. Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta. Non domando più che cosa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta.
O voi che cercate quanto vi è di più alto e di più perfetto, nella profondità della sapienza, nel tumulto dell'azione, nel buio del passato, nel labirinto del futuro, nelle tombe e al di sopra delle stelle! Conoscete il suo nome? Il nome di ciò che è uno e tutto? Il suo nome è bellezza."

Nella STANZA DELLE MERAVIGLIE, realizzata da Rosaria Fabrizio, sono presentati i lavori del Panorama Museum, uno dei musei più belli in Europa dedicato alla pittura figurativa contemporanea.
Nella “meravigliosa stanza” è stata realizzata una piccola mostra con le opere di Roberto Rampinelli, Claudio Cargiolli, Claudia Giraudo e Massimo Rao. La bellezza e la delicatezza di queste opere sono illuminanti.

ROBERTO RAMPINELLI
www.robertorampinelli.it

Bergamasco di origini, vive e lavora tra la sua città, Milano, Urbino e Amer (Catalogna-Spagna). Ha frequentato la Scuola Superiore d’Arte del Castello Sforzesco di Milano e i Corsi Internazionali di Tecnica dell’Incisione di Urbino, sotto la guida di Carlo Ceci per la litografia e di Renato Bruscaglia per l’incisione.
Opere silenziose quelle di Roberto Rampinelli che, tramite un approccio intimo e profondo, inducono a segrete riflessioni. Fragili ramoscelli di alberi che tendono verso l’alto, petali di fiori spezzati che si allontanano dallo stelo intatto. Figure semplici, minime, ma dalle sensazioni pulsanti, intense. Nella semplicità di pochi ed esili elementi tutta la bellezza del creato. Nella fisica degli oggetti tutta la metafisica della loro essenza. Nella naturalezza di fiori e frutti tutta l’inquietudine dell’invisibile. Nell’immobilità dei paesaggi la perenne trasformazione del tempo e dello spazio.

CLAUDIO CARGIOLLI
www.claudiocargiolli.it

Ha frequentato giovanissimo l’Accademia di Belle Arti di Carrara, città dove vive e lavora. Fin dall’inizio, curioso, libero, privilegia l’immaginazione e la fantasia, lontano da ogni concessione alle mode. Cargiolli riesce ad assegnare ordine alle sue visioni e forma ai suoi sogni, e la pittura prende a consolidarsi proprio nella misura in cui i volumi, le forme e gli oggetti si collocano sulla tela in un racconto fantastico. Gli accostamenti al limite dell’incongruenza, fra scene, visioni e descrizioni diverse concorrono alla costruzione di una realtà da favola, irreale e tuttavia rasserenante, pur nella sua impossibilità. Oggi Claudio Cargiolli, nel suo incessante perfezionarsi, compone immagini sempre meno affollate, immagini ad alta definizione, trasognate, pure, da sembrare sospese, atemporali, destinate ad un colloquio privato, fino a condensarsi in una tenerezza di affetti. Espone in importanti gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero.

CLAUDIA GIRAUDO
www.giraudoclaudia.com
Si è diplomata presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, città dove vive e lavora. Fissare sulla tela l’istante in cui il Sogno e la Realtà si compenetrano altalenandosi, sembra essere la priorità attuale per Claudia Giraudo. Coinvolgendo in parte il vissuto personale, ma caricandolo di un messaggio da decriptare, è come se l’artista parlasse una lingua sconosciuta che lo spettatore deve tradurre alla luce delle proprie personali esperienze e conoscenze. Attraverso i suoi simboli, la Giraudo poggia delicatamente sulla tela soggetti che, resi messaggeri, ci appaiono eterei, evanescenti, attori, spiriti dell’aria, ed in aria si son tutti dissolti, in un’aria sottile ed impalpabile. E come attori inconsapevoli del ruolo che assumono, i soggetti di Claudia Giraudo si muovono su fondali movimentati da un sostrato materico che è anche onirico, quasi a ricordarci che siamo fatti anche noi della stoffa di cui son fatti i sogni.

MASSIMO RAO

E’ nato a San Salvatore Telesino (BN). Ha frequentato il Liceo Artistico di Benevento e ha intrapreso gli studi universitari presso la facoltà di Architettura di Napoli. Successivamente ha frequentato la Scuola di Tecniche dell’Incisione presso il Centro Internazionale della Grafica a Venezia e dal 1976 si è trasferito a Bolzano, attirato dai grandi maestri nordici, come Matthias Grünewald e Jan Van Eych. Dal 1981 ha vissuto e lavorato come pittore e incisore a Pornello di San Venanzo in Umbria. Si è dedicato all’arte figurativa, disegnando e dipingendo secondo lo stile degli antichi maestri. Infatti, le sue opere riprendono lo spirito e la maniera della Scuola Italiana del XVI e del XVII Secolo. Nei suoi quadri tutto è avvolto da mistero e il volto della luna, a volte inquietante a volte rassicurante, è uno dei protagonisti delle sue opere più importanti. Tragicamente scomparso nel 1996 all’età di 46 anni. La prossima estate nel paese di origine del grande artista verrà inaugurata in sua memoria una Pinacoteca dove verranno esposte la grafica e i disegni.

PANORAMA MUSEUM
www.panorama-museum.de

La più che millenaria cittadina di Bad Frankenhausen si trova in Turingia, la regione che si vanta di essere il cuore verde della Germania, adagiata in un idillico paesaggio sulle pendici meridionali dei Monti Kyffhäuser. Qui, poco a monte della località e ben visibile da lontano, troneggia un edificio cilindrico che ospita uno dei progetti più spettacolari che siano mai stati realizzati su commissione nella storia dell´arte di data più recente: il monumentale dipinto di Werner Tübke “Rivoluzione protoborghese in Germania” (1983-1987). Werner Tübke (1929-2004) è stato capace di creare una sorta di “theatrum mundi” che, pur avendo un notevole spessore storico, ha attinto a una dimensione universale, sciolta da contingenze temporali. Ha visto così la luce un´opera che mette a tema questioni fondamentali dell´esistenza umana e, nel tentativo di preservare i valori umanistici, rende proprio con ciò tangibile quanto essi siano in continuo pericolo. L´esecuzione del monumentale dipinto, per il quale fu appositamente costruito un intero complesso architettonico, comportò per Werner Tübke un processo creativo della durata di quasi dodici anni. Le dimensioni del dipinto, di 14 per 123 metri, la qualità artistica e la singolarità del progetto conferiscono al Panorama Museum, inaugurato nel 1989, il suo carattere assolutamente originale. Il museo organizza tre mostre l’anno dedicate all’Arte Figurativa Contemporanea Europea, tra le più importanti solo per citare alcuni esempi : la Natura Morta tra Italia, Belgio, Olanda, Francia, Spagna, i Pastelli Francesi, la Pittura Fantastica Spagnola e poi ancora Leonor Fini, Stanislao Lepri, Enrico Colombotto Rosso, Fabrizio Clerici, Horst Janseen, Samuel Bak, Odd Nerdrum, etc.
Dal 14 Luglio fino al 22 Ottobre 2012 si potrà ammirare la mostra “Dopo de Chirico. La Pittura Metafisica Italiana Contemporanea” che cercherà di indagare gli sviluppi della Pittura Metafisica nell’interpretazione personale di ogni singolo artista esposto.
La mostra è curata da Rosaria Fabrizio e Gerd Lindner, direttore del Panorama Museum.

Il progetto LA STANZA DELLE MERAVIGLIE
è stato realizzato da Rosaria Fabrizio

Rosaria Fabrizio cura e organizza mostre d'arte ed eventi culturali. Si occupa di tutte le fasi dell'ideazione, della completa realizzazione e comunicazione dei progetti, così come della pubblicazione dei cataloghi. Promuove in particolar modo l'arte figurativa contemporanea. Da dieci anni è la curatrice italiana del Panorama Museum di Bad Frankenhausen.
Scrive racconti fantastici e fiabe per “bambini dentro”.

FRA I SUOI SOGNI
di Francesco di Niccolo

Inventami il prato su cui dormirai
ed il tepore dell’estate
al quale t’abbandonerai;
inventami la notte, manto di velluto,
di stelle germogliata: sarà lenzuolo
che tutta nel sonno t’avvolgerà.
Il tempo allora parrà ruscello
che il corso suo ha smarrito,
sentirai stormi di sogni
su acquerellate ali di farfalla
giungere e dopo svanire.
Inventami petali che di rose e di gigli
ti copriranno, inventami culle coi tuoi baci
perché non infligge pena il pianto
ma è pioggia disciolta in un lamento.
Inventami il tuo profumo,
l’acqua e la terra a cui voglio affidarlo.
Inventami le nostre mani,
le profondità indicibili,
e i rumori ed il lieve fruscio
risuoneranno in te ancora.