La Terra Desolata
Una mostra fotografica e una rassegna cinematografica, curate da Diego Ruggiero e Alessandro Pinto e liberamente ispirate a “La terra desolata (The Waste Land)” di T.S. ELIOT.
Comunicato stampa
Una MOSTRA FOTOGRAFICA e una RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, curate da Diego Ruggiero e Alessandro Pinto e liberamente ispirate a "La terra desolata (The Waste Land)" di T.S. ELIOT.
Vernissage: venerdì 7 ottobre, ore 19.30
"1#Waste Land – 2# Waste Land" è un PROGETTO ESPOSITIVO E CINEMATOGRAFICO che si propone di rappresentare, attraverso il contributo di due media diversi, l'idea di TERRA DESOLATA.
L'intento non è quello di costruire un dialogo tra le immagini e le proiezioni filmiche, ma di elevare l'idea di terra desolata a categoria estetica e di declinare tale categoria attraverso i due media distinti e separati anche se posti in un rapporto logico e spaziale. Non vi è neppure un rapporto strettamente filologico tra le immagini e il testo di T.S. Eliot che rappresenta, allo stesso tempo, l'apice e l'archetipo estetico del tema della mostra. Lo spettatore dovrà così cogliere la Terra Desolata attraverso diverse immagini: nello scatto fotografico e nei fotogrammi delle pellicole.
Per 1# Waste Land, sono state selezionate 5 fotografie di Diego Ruggiero alle quali è stato dato il titolo dei canti de "La terra desolata" di T.S. Eliot.
Per 2# Waste Land sono stati individuati quattro film che saranno proiettati in versione originale con sottotitoli.
WINTER'S BONE è la storia di una moderna Antigone alle porte di un inferno americano. Ha la struttura di una tragedia, ma anche il tempo di una ballata scandito dalla crudezza dell'ambientazione che inesorabilmente trascina con sé i movimenti e le azioni dei protagonisti. (Regia di Debra Granik, 100', U.S.A., 2010)
PROIEZIONE: VENERDÌ 7 OTTOBRE, ORE 20.30
THE PROPOSITION, sceneggiato e musicato da Nick Cave, racconta il legame di sangue di una famiglia in una terra senza confini la cui vuotezza sembra non ammettere la presenza umana. L'uomo è costretto a dilatare la sua esistenza nello spazio attraverso un lirismo naturale ignorando la crudeltà e l'orrore di cui lui stesso è causa. (Regia di John Hillcoat, 104', AUS, 2005)
PROIEZIONE: MERCOLEDÌ 12 OTTOBRE, ORE 19
GERRY segue il destino di due giovani amici che portano lo stesso nome e della loro escursione lungo il deserto. È un film di poche parole disperse e distorte, vaghe e cariche di un peso che nel contrasto con l'aspetto visuale risultano vanamente allegoriche. Il luogo, un non-luogo augetiano, e il tempo della narrazione hanno una vita propria che si imprime indelebile sull'esperienza dei due protagonisti. (Regia di Gus Van Sant, 103', U.S.A., 2002)
PROIEZIONE: MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE, ORE 19
LÅT DEN RÄTTE KOMMA IN porta in immagini la favola gotica tratta dal racconto omonimo di John Ajvide Lindqvist in cui la società, i sentimenti, appaiono capovolti, visti dagli occhi stranianti dei due bambini protagonisti. "Ho dodici anni", lei lo rassicurò e dopo arricciò il naso "Ma ho dodici anni da molto tempo". (Regia di Tomas Alfredson, 115', SWE, 2008)
PROIEZIONE: GIOVEDÌ 27 OTTOBRE, ORE 20.30