La vita degli aeroporti
Quali luoghi e quali forme caratterizzano l’attività aeroportuale? Quali realtà e quali pratiche la determinano? La mostra a Vico Morcote esplicita i rapporti di equilibrio e di squilibrio, i paradossi, le ambiguità e le potenzialità latenti che emergono tra un aeroporto e il suo contesto.
Comunicato stampa
i2a istituto internazionale di architettura inaugura venerdì 16 marzo 2012 alle ore 20.00 nella sua sede di Vico Morcote unamostra dal titolo La vita degli aeroporti. Due case studies: Lugano e Isola di Santa Maria (Azzorre).
Per l’occasione viene promossa una tavola rotonda sugli aeroporti e la loro complessità.Ne parleranno esponenti del mondo della gestione e del progetto aeroportuale così come due artisti, per confrontare storie, utilizzi, criticità e progettualità di alcuni aeroporti situati in prossimità dell’area ticinese e per raccontare una visione più squisitamente poetica di infrastrutture che si delineano come luoghi di riflessione su forme di organizzazione dello spazio.
L’evento si inserisce in un programma di studio sulle infrastrutture e sul territorio urbano contemporaneo avviato da i2a nel 2011dal titolo infrarealitiese diretto da Jachen Könz, architetto e urbanista,e Alessandro Martinelli, researcher in residencee curator di i2a. In questo senso, grazie alla vastità e capillarità della sua rete infrastrutturale, l’areache unisce Lugano, la piana del Vedeggio e il valico di Ponte Tresarappresenta un case study d’eccellenza.i2a opera facendo convergere il lavoro di analisi e progettazione di studenti di università di tutto il mondo(dal Master in Urban Vision and Architectural Design della Domus Academy di Milano alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation della Columbia University di New York ecc.), così come di esperti di varie discipline, con l’obiettivo di elaborare deglistrumenti propositivi di gestione e sviluppo territoriale, utili aenti pubblici, privati e istituzioni accademiche.
Alla tavola rotonda del 16 marzo prenderanno parte Alessandro Sozzi, CEO di Lugano Airport SA;Rocco Martelli, Direttore tecnico dell’Aeroporto diOrio al Serio-Bergamo; Nicola Marinello, Direttore dell’area sviluppo e progettazione della società “Alpha Team architettura e territorio” che si sta occupando di un progetto di sviluppo neo terziario (uffici e abitazioni) in prossimità dell’Aeroporto di Milano Malpensa;Vicente Padilla Goméz-Guillamón, fondatore e Direttore della spagnola Aertec solution che fornisce consulenti e ingegneri specializzati nel campo dell’industria aerospaziale e dell’aviazione; l’architetto Paolo Belloni di pbeb Architetti (Bergamo) che si occupa da tempo di progettazione aeroportuale; l’architetto e videomakerDonatello De Mattia e il fotografoGiuseppe De Mattia.
I contributi metteranno l’accento sul fatto che l’aeroporto, come altre infrastrutture,non è una presenza territoriale statica, mauna struttura viva, in un continuo processo di sviluppo e ristrutturazione che interessa le sue strutture fisiche (aerostazione, pista ecc.) egestionali.
Quali luoghi e quali forme caratterizzano l’attività aeroportuale? Quali realtà e quali pratiche la determinano? La mostra a Vico Morcote esplicita i rapporti di equilibrio e di squilibrio, i paradossi, le ambiguità e le potenzialità latenti che emergono tra un aeroporto e il suo contesto.
Cinque film girati dall’architetto e videomaker Donatello De Mattia ricostruiscono la spazialità dell’aeroporto di Lugano.Immagini e suoni illustrano la stretta convivenza fra funzioni infrastrutturali, abitative e loisir, caratteristica precipua dell’aeroporto di Lugano.
Dal canto suo Giuseppe De Mattia presenta un reportage di una trentina di foto di vario formato (courtesy Nowhere Gallery di Milano)sulla vita odierna dell’aeroporto dell’Isola di Santa Maria (Azzorre),per anni uno degli scali tecnici obbligatori per la traversata dell’oceano Atlantico, con un’infrastruttura che è stata un vero e proprio esperimento urbanistico.
Per avvicinare il pubblico al tema, faranno da corollario alla mostra una ricerca sullo sviluppo dell’aeroporto di Orio al Serio-Bergamo a opera del Politecnico di Milano, sotto la direzione di Paolo Belloni, e una ricerca di i2a sulla tipologia aeroportuale di Lugano.
La serata del 16 marzo offrirà anche l’occasione per presentare Canton Ticino: territory of a new modernity. An infrastructural project inside the scattered city, una pubblicazione di Domus Academy e i2a, in cui sono confluiti i risultati del workshop tenutosi a Vico Morcote nel luglio 2011 con gli studenti del Master in Urban Vision and Architectural Designdella Domus Academy. Del volume, che contiene mappe sui sistemi territoriali presi in esame, progetti e testi, parlerà il Direttore del Master in Urban Vision and Architectural Design, Gianandrea Barreca.
La tavola rotonda e l’inaugurazione della mostraLa vita degli aeroporti. Due case studies: Lugano e Isola di Santa Maria (Azzorre), entrambe ideate e a cura di Alessandro Martinelli,researcher in residencee curator di i2a Vico Morcote, si terranno venerdì 16 marzo 2012 alle ore 20.00 presso i2a istituto internazionale di architettura (salone al 1° piano, Portich da Sura 18, Vico Morcote, Svizzera).
La mostra può essere visitata tutti i giorni(lunedì-domenica ore 10.00-20.00, ingresso libero, salone al 1° piano, Portich da Sura 18, Vico Morcote, Svizzera).
Il finissage è previsto per mercoledì 25 aprile 2012.
Su www.i2a.ch sarà possibile seguire in live streaminggli eventi.
Nell’ottica di avvicinare ulteriormente la dimensione dell’abitare quotidiano alla vita dell’aeroporto, la mostra si trasferirà successivamente a Bergamo grazie alla collaborazione con il Mobilificio Marchetti e Lago Store Bergamo by Mobilificio Marchetti che da anni ridefiniscono l’idea di impresa attraverso un’apertura alle contaminazioni con l’arte e la ricerca per uno sviluppo sostenibile del territorio.
Per la realizzazione della mostra, si ringraziano per il sostegno:
Gruppo Alfano e Media Markt
Donatello De Mattia
Architetto e videomaker, realizza letture e descrizioni audiovisive del territorio raccontandone dinamiche d’uso, criticità e potenzialità. Collabora come videomaker con gruppi di progettazione urbanistica, in progetti di ricerca multidisciplinari e con le amministrazioni pubbliche. Ciascunlavoro audiovisivo – e la modalità con cui esso viene prodotto – si rivolge e si confronta con contesti differenti: dall’urbanistica all’amministrazione pubblica fino al cinema e all’arte.
Nel 2008 fonda l’associazione TooA che ha prodotto, tra gli altri, il film 42 – storie da un edificio mondo (di D. De Mattia e F. Cogni, 2009) e il progetto itinerante Cinema Camminante (a cura di TooA e G. De Mattia), laboratorio aperto di indagine e narrazione del territorio.
Giuseppe De Mattia
Si laurea in DAMS Cinema presso la Facoltà di lettere e filosofia di Bologna dopo aver lasciato gli studi di urbanistica presso il Politecnico di Milano.
Nel settembre del 2009 viene invitato a prendere parte alla residenza artistica “Anamnesis Belgium – encounter of cinema, sound and oral tradition” a Westhouter. È stato collaboratore dell’Archivio Fotografico della Cineteca di Bologna, dell’associazione Home Movies, dell’associazione TooA e di Spazio Labo’, Centro di fotografia di Bologna.
Collabora con diversi artisti, registi, musicisti e architetti.
I suoi lavori sono stati presentati in diverse mostre collettive e fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Domus Academy, Master in Urban Vision and Architectural Design
Il Master in Urban Vision and Architectural Design nasce con lo scopo di lavorare sui temi che ruotano intorno all’esperienza urbana. In quest’ottica, ha dato vita a un progetto di formazione di eccellenza in grado di ragionare sui mutamenti e sulle trasformazioni dello spazio costruito e non, promuovendo una permanente attività di ricerca per modelli e soluzioni progettuali adeguate e innovative.
Domus Academy nasce a Milano come prima scuola post-universitaria di design in Italia e come progetto aperto attorno all'esperienza del design e della moda italiani. Nel corso degli anni si afferma come scuola nel senso pieno del termine: luogo di formazione post-universitaria e laboratorio di ricerca sui temi dell’innovazione e del progetto. Nel dicembre 2009 è entrata a fare parte di Laureate International Universities, un network globale di alta formazione per l’arte e il design. Oltre al corso di Urban Vision and Architectural Design, l’offerta didattica dell’accademia comprende master frequentati da studenti di tutto il mondo nelle aree del Design, Fashion Design, Architettura e Management.
www.domusacademy.com
i2a: la casa dell’architettura
i2a istituto internazionale di architettura di Vico Morcote è un centro culturale che promuove conferenze, mostre, installazioni e attività didattiche (anche per bambini), con la precisa volontà di accrescere la consapevolezza del ruolo dell’architettura quale strumento di lettura e comprensione dei fenomeni contemporanei, in un clima di grande apertura e dialogo, come si confà a una vera e propria casa dell’architettura.
Informazioni
Amanda Prada
Responsabile pubbliche relazioni, comunicazione, sviluppo
i2a istituto internazionale di architettura
t 0041 91 996 13 87
[email protected]
Come raggiungerci
Vico Morcote si trova a 11 km da Lugano e a 23 km da Chiasso. Da Melide (uscita autostradale Melide/Bissone) seguire le indicazioni per Morcote, poi per Vico Morcote/Carona. A Vico Morcote seguire le indicazioni per il ristorante La Sorgente ospitato al pianterreno della sede di i2a istituto internazionale di architettura, in Portich da Sura 18.
Parcheggio
È possibile usufruire di un ampio parcheggio coperto vicino alla chiesa dei Santi Fedele e Simone, all’entrata di Vico Morcote, a 2 minuti a piedi dalla sede di i2a istituto internazionale di architettura.