Lab / Contemporary – Ottocento contemporaneo

Informazioni Evento

Luogo
BOTTEGANTICA
Via Alessandro Manzoni 45, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì al sabato 10-13; 15-19

Vernissage
25/01/2018

ore 18

Artisti
Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Guglielmo Ciardi, Lorenzo Fabietti, Ignazio Giordano, Arianna Tosi
Curatori
Enzo Savoia, Stefano Bosi, Valerio Mazzetti Rossi
Uffici stampa
CLP
Generi
arte moderna e contemporanea, collettiva

La Galleria Bottegantica accoglierà nei suoi spazi espositivi di via Manzoni 45, a Milano, la mostra Ottocento contemporaneo. Due generazioni di artisti a confronto, primo evento di Lab / Contemporary nella quale Bottegantica offre una prospettiva di paragone tra l’arte dei giorni nostri e la pittura dell’Ottocento.

Comunicato stampa

Dal 26 gennaio al 18 febbraio 2018 la Galleria Bottegantica accoglierà nei suoi spazi espositivi di via Manzoni 45, a Milano, la mostra Ottocento contemporaneo. Due generazioni di artisti a confronto, primo evento di Lab / Contemporary nella quale Bottegantica offre una prospettiva di paragone tra l’arte dei giorni nostri e la pittura dell’Ottocento.

Tre giovani artisti rileggono in chiave contemporanea altrettanti capolavori di Giovanni Boldini, Guglielmo Ciardi e Antonio Mancini. A interpretarli sono Lorenzo Fabietti, Ignazio Giordano e Arianna Tosi, esponenti della next generation e raggruppati dal critico Valerio Mazzetti Rossi entro uno sperimentale movimento d’arte che sarà presentato, tramite forma di manifesto, il giorno dell’inaugurazione.

Nata dalla convinzione che sarebbe avventato programmare il futuro senza comprenderne il passato, Ottocento contemporaneo. Due generazioni di artisti a confronto è una ricerca sulle potenzialità delle interpretazioni e delle differenze di due generazioni fra loro tanto diverse e lontane.

Le opere esposte in anteprima – frutto di riflessioni sulla relatività della materia (Mancini), dell’individuo (Boldini) e della natura (Guglielmo Ciardi) –, indagano la possibilità di evocare i modelli del passato, conferendo loro vita nuova e forme attuali. Per rendere più esplicito e chiaro questo legame temporale, l’esposizione – curata da Enzo Savoia, Stefano Bosi e Valerio Mazzetti Rossi – prevede nel suo percorso la presenza dell’opera ottocentesca, della sua interpretazione contemporanea e di un dipinto di ogni singolo artista contemporaneo.

Lo spettatore sarà così messo nella condizione di riflettere sul concetto di ‘continuità’ dell’arte, sebbene nella sua relatività; di sperimentare quanto siano soggettivi i termini di ieri e di domani, annullando – per un breve lasso di tempo – paragoni e pregiudizi al fine di contemplare la storia dell’arte nel suo divenire. Avrà modo anche di valutare con oggettività il valore delle opere del passato e del presente, consapevole che il gusto e l’estetica sono variabili imprescindibili di ogni tempo e società.

Accompagna la rassegna un catalogo Bottegantica edizione.