Laetitia Ky – Empow’Hair

Informazioni Evento

Luogo
LIS 10 GALLERY
Via Cavour, 5 52100 , Arezzo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
26/11/2022

ore 12

Artisti
Marco Rambaldi, Laetitia Ky
Curatori
Alessandro Romanini
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra, curata da Alessandro Romanini, è composta da un ciclo di opere fotografiche e da una serie di dipinti realizzati dall’artista ivoriana, integrata da un’installazione del giovane stilista Marco Rambaldi (Bologna 1990).

Comunicato stampa

Inaugura sabato 26 novembre dalle ore 12.00 alle 20.00 la mostra dell’artista ivoriana Laetitia Ky, intitolata “Empow’Hair”, concepita espressamente per gli spazi espositivi della galleria LIS10 di Arezzo.

La mostra, curata da Alessandro Romanini, è composta da un ciclo di opere fotografiche e da una serie di dipinti realizzati dall’artista ivoriana, integrata da un’installazione del giovane stilista Marco Rambaldi (Bologna 1990).

Laetitia Ky (Abidjan 1999) corona con questa mostra nella città Toscana un anno mirabilis che l’ha vista tra protagonisti della Biennale di Venezia 2022, chiamata a rappresentare il suo paese, la Côte d’Ivoire e la vede anche tra le 100 artiste storiche invitate dal Kunstmuseum di Wolfsbur per l’epocale mostra “Empowerment” dedicata al femminismo in arte.

Per la mostra alla Lis10 Gallery di Arezzo, la giovane artista ha realizzato appositamente un ciclo di nuove fotografie e dipinti ad olio su tela, che hanno come fulcro la promozione dell’identità e la rivendicazione dei diritti femminili, in un contesto complesso come quello sociale, politico-economico e culturale dell’Africa contemporanea.

Laetitia Ky ha saputo creare una formula espressiva originalissima, che le ha garantito centinaia di migliaia di fedeli followers e mette in sinergia l’utilizzo del corpo come supporto e medium espressivo e simbolo di identità tipici della Body Art, con la dimensione plastico-scultorea e l’elaborazione dei concetti post-coloniali e l’uso di fotografia e medium comunicativi come strumenti di proposizione e promozione delle istanze creative politiche.

Un’installazione polimaterica, realizzata dallo stilista bolognese Marco Rambaldi completa il percorso espositivo mettendo in dialogo arte e fashion design, allineandosi alle tematiche, alle finalità e alla metodologia Do-It-Yourself delle opere dell’artista ivoriana.

Rambaldi è infatti il creatore di una linea di abiti che fanno dialogare l’universo iconografico dei “politici” anni 70’ con l’iconografia contemporanea, ma soprattutto propone un messaggio inclusivo, rappresentato da una figura femminile multietnica e multiculturale, all’insegna del gender fluid e della libertà di espressione.

L’installazione realizzata da Marco Rambaldi, prende spunto dalla fotografia di Laetitia Ky che interpreta il mito della Medusa, con i capelli a foggia di serpenti; “Il serpente predatore, che diventa simbolo di rinascita con le sue continue mutazioni di pelle, che nel nostro caso sono cambio di tessuti nella costanza della difesa dell’identità, pelli che non vanno perdute ma riutilizzate in un eterno rinnovamento, che mette in sinergia passato e presente e soprattutto un’attitudine verso nuove sfide, rinnovamento e sperimentazione” commenta il giovane ma già pluripremiato fashion designer Marco Rambaldi.