Lala Raščić – Gorgo
GORGO è dedicato alla figura mitica di Medusa, la Gorgone, la cui decapitazione così come la successiva
appropriazione della sua testa come decorazione per scudi, armature, frontoni, piatti e camei, può essere
interpretata come un atto violento di patriarcato.
Comunicato stampa
MANN_ Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Sala del Toro Farnese
25 Novembre 2021
h 18
GORGO
Performance di Lala Raščić
a cura di Adriana Rispoli | Zvonimir Dobrovic
Zonarosa, Quartiere Intelligente e Dominoproject in collaborazione con il Museo Archeologico
Nazionale di Napoli presentano la performance GORGO dell’artista bosniaca Lala Raščić.
GORGO è dedicato alla figura mitica di Medusa, la Gorgone, la cui decapitazione così come la successiva
appropriazione della sua testa come decorazione per scudi, armature, frontoni, piatti e camei, può essere
interpretata come un atto violento di patriarcato.
Usando formule del racconto popolare e del mito, come la resurrezione dopo l'iniziazione e l'armamento
dell'eroe, GORGO si basa sulla premessa che il corpo smembrato di Medusa sia di nuovo integro, rinasca.
Nella performance Raščić incarna il carattere di GORGO e indossa un'armatura di rame che è allo stesso
tempo uno strumento audio. L'armatura, dispositivo performativo sonoro, è fabbricata dall'unica ramaia
donna in Bosnia, Nermina Beba Alić, rompendo con la tradizione patrilineare di questo mestiere. La
performance di Raščić porta la Medusa, con tutto il suo bagaglio meta-linguistico, nel presente; il suo
corpo/armatura evoca un "cyborg in divenire", e lo codifica visivamente come la mitica guerriera.
Tuttavia, la sua GORGO non attacca, ma agisce come un avvertimento e un protettore, rivendicando il suo
magico ruolo apotropaico.
L’evento è il primo del programma di performance SMASH the MYTH frutto di una lunga collaborazione
della curatrice Adriana Rispoli con l’associazione Dominoproject di Zagabria iniziata in città nel 2018 e che
ha visto già la partecipazione di numerosi artisti dell’area Balcanica come Igor Grubić, Bruno Isaković,
Sanja Iveković, Siniša Labrović, Sinkauz, Sandra Sterle, Milijana Babić, Drako Fritz, Ana Hušman, Marko
Marković e Renata Poljak.
Si ringrazia per il coordinamento Michele Iodice e per il supporto il Ministero della Cultura e dei Media
della Repubblica di Croazia, la Città di Zagabria e la Fondazione Kultura nova.
GORGO
2019-2021
performance, 40 min
Performed by Lala Raščić
Armor crafted by Nermina Beba Alić
Sound design and live sound processing: Hrvoje Nikšić
Costume: Marijana Kramarić – Citoyenne K
BIO
Lala Raščić è un'artista multimediale che esplora forme culturali tangibili e immateriali per costruire narrazioni che si
manifestano attraverso video, performance, ambienti installativi, oggetti e disegni. Il suo lavoro abita lo spazio tra
concetto e teatralità, coniugando l'idea di alta cultura con espressioni culturali popolari, linguaggi mass-mediatici e
tradizionali, attraverso una posizione critica, ovvero femminista, perpetrata mediante una sfida persistente all'autorità
patriarcale dominante.
Lala Raščić, nata nel 1977 a Sarajevo, attualmente vive e lavora a Sarajevo e Zagabria, ma ha vissuto a lungo a New
Orleans. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Zagabria e alla Rijksakademie di Amsterdam. Raščić ha esposto a
livello internazionale dal 1998 in mostre personali e collettive. Tra gli altri, Raščić ha frequentato programmi di
residenza presso il Museums Quartier, Q21, Vienna; Platform Garanti, Istanbul e Cité des Arts, Parigi. Raščić ha
ricevuto numerosi premi tra cui il Future of Europe Award e l'Henkel Art Award. Dal 2017, con CRVENA, amministra
e organizza la Nona Residency nel suo studio a Sarajevo, un programma di residenze per donne artiste.
Ingresso libero_ per l’accesso è richiesto il green pass
MANN_Piazza Museo 18/19, 80135 Napoli