L’albero della Cuccagna – Sebastian Lloyd Rees

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Via Modane 16, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

giovedì: 20-23 ingresso gratuito, venerdì-sabato-domenica: 12-19

Vernissage
10/09/2015

ore 18,30-24

Contatti
Email: silvio.salvo@fsrr.org
Biglietti

5 euro, ridotto 3 euro

Artisti
Sebastian Lloyd Rees
Curatori
Achille Bonito Oliva
Generi
arte contemporanea

La scultura di Sebastian Lloyd Rees (Stavanger, Norvegia, 1986) sarà costituita da 20 scatoloni da imballaggio, prodotti in alluminio e disposti casualmente l’uno sull’altro in modo da formare una torre monumentale che rispecchi e la struttura dell’ Albero della cuccagna.

Comunicato stampa

L’albero della Cuccagna. Sebastian Lloyd Rees
10 settembre – 11 ottobre 2015

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta, dal 10 settembre all’11 ottobre, la mostra L’Albero della Cuccagna. Sebastian Lloyd Rees, a cura di Achille Bonito Oliva.
Achille Bonito Oliva chiama a raccolta oltre trenta artisti internazionali per un grande progetto espositivo diffuso su tutto il territorio italiano, con il patrocinio di EXPO 2015 e la collaborazione del Programma sperimentale per la cultura Sensi Contemporanei dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e del MiBACT.
A partire da venerdì 25 settembre sino a fine ottobre 2015 si inaugurano le installazioni ambientali che compongono L’Albero della cuccagna. Nutrimenti dell’arte, mostra diffusa sul territorio nazionale con la collaborazione di numerose istituzioni pubbliche e private, che costruiscono una rete espositiva in progress nel tempo e nello spazio. Ogni Fondazione/Museo accoglierà un’opera ispirata all’Albero della cuccagna: soggetto iconografico che ha alle proprie spalle una lunga tradizione e una altrettanto arcaica memoria popolare, legata all’albero sacro della fertilità di derivazione celtica.
Nell’immaginario collettivo l’albero della cuccagna rappresenta il paese dell’abbondanza e il luogo del divertimento. Il coinvolgimento di artisti contemporanei permette di realizzare opere interattive, finalmente non vietate ai minori che sollecitano l’intervento di bambini e giovani dando un accento partecipativo e ludico all’evento espositivo. Nello stesso tempo diventa anche il monito dell’arte che vuole sollecitare una presa di coscienza del pubblico nei confronti del tema dell’alimentazione e della fame nel mondo.
La scultura di Sebastian Lloyd Rees (Stavanger, Norvegia, 1986) sarà costituita da 20 scatoloni da imballaggio, prodotti in alluminio e disposti casualmente l’uno sull’altro in modo da formare una torre monumentale che rispecchi e la struttura dell’ Albero della cuccagna. Ciascuno scatolone riporterà su un lato un’immagine stampata in vinile che farà riferimento a specifici contesti socio-economici inerenti la distribuzione globale del cibo. Il modulo scultoreo rimanda alla comunissima immagine degli scatoloni di cartone abbandonati, una volta utilizzati per trasportare i prodotti alimentari che riforniscono i sempre ricchi scaffali dei supermercati. Se questi prodotti sono meticolosamente confezionati, etichettati e disposti strategicamente in ordine per stimolare e guidare l’acquisto, gli scatoloni vengono messi frettolosamente da parte, e giacciono in sgraziate e temporanee disposizioni agli incroci delle strade. Ricreando questi momentanei eppure onnipresenti cumuli di scatoloni nella forma di una monolitica torre d’alluminio, il lavoro vuole rappresentare i valori complessi e spesso contraddittori che entrano in gioco nei materiali e nei processi dell’industria alimentare mondiale e della sua logistica. Il cartone pieghevole diventa alluminio resistente; i cumuli casuali diventano una torre strutturata; le immagini digitali provenienti
dai motori di ricerca vengono materializzate. Se l’Albero della cuccagna è il centro dei festeggiamenti di una comunità, questi scatoloni vuoti rappresentano un più preoccupante monumento alle paure e alle ansie legate alla scarsità delle risorse, alle disuguaglianze e allo spreco.