Laloba – … è morto il miele?
Installazione site-specific e performance … è morto il miele?
Comunicato stampa
Ape! Ti sto aspettando!
Il mormorio di un'Ape – Una Magia
Mi è morto il miele, disse l’ape.
Dove c’è sabbia c’è acqua
Dove c’è un’ape c’è vita
Non ci sono api senza armonia. Né armonia senza api
L’installazione site-specific … è morto il miele? propone un’ape con un corpo di paglia e fieno, zampe e antenne realizzate con rami di nocciolo.
Tutto è fascino, tutto è mistero nel mondo delle piccole, instancabili, laboriosissime e ordinatissime abitatrici dell'alveare. L'analogia fra un alveare indaffarato e una città percorsa dai fremiti della vita umana, nelle sue mille forme e attività, richiama al concetto dell'impegno e del sacrificio individuale, in vista della sicurezza e del benessere collettivi.
Le api, le formiche, le zanzare, gli insetti sono come geroglifici portatori di antiche sapienze e raccontano la natura, tutti dediti alla sopravvivenza del superorganismo.
La peculiare organizzazione sociale della famiglia, che è dal punto di vista biologico da considerarsi come un superorganismo, ovvero come una sola entità composta da migliaia di individui strettamente interdipendenti, necessita ovviamente di un potente sistema di comunicazione. Le modalità di comunicazione delle api sono a tutt'oggi sotto studio, ma molto è stato chiarito. Le api hanno una comunicazione di tipo semiochimico, mediante i feromoni, e una di tipo fisico: le cosiddette "danze", che le api attuano per comunicare un ben determinato messaggio alle compagne.
Ma come fa l'ape, con solo un milione di neuroni, a essere capace di dar prova di tanti strabilianti comportamenti? In questo superorganismo, una famiglia più che una società, è stato elaborato nel corso dell'evoluzione un sistema, simile a un internet biologico, per porre in sintonia tutti i cervelli dei quarantamila - cinquantamila individui che popolano un alveare in buona salute? Prima di noi, le api hanno già raggiunto la noosfera?
Performance … è morto il miele?
Performer: Eleonora Robustelli
Io? Inseguo un’immagine, nient’altro. La performance … è morto il miele? mette in scena una danza che rimanda alla danza delle api.
La performer disegna con terre colorate alcuni cerchi a forma di otto, in modo tale da creare un angolo con la perpendicolare tracciata dal sole all'alveare e percorre i circuiti disegnati con una danza.
Quando un' ape torna all' alveare dopo aver trovato un fiore particolarmente ricco di nettare, compie dei movimenti per niente casuali.
La fase di ondeggiamento della danza è la parte più importante e ricca di informazioni per le vibrazioni create dall’addome e come un autentico sistema di comunicazione, questi movimenti servono infatti a segnalare la presenza e la posizione del cibo, e a reclutare altri esemplari per la raccolta.