Lamberto Pignotti – A data da destinarsi

Informazioni Evento

Luogo
BIANCO CONTEMPORANEO
Via Reno 18/a , Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al venerdì dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e su appuntamento

Vernissage
14/10/2022

ore 18

Artisti
Lamberto Pignotti
Curatori
Lorenzo Canova
Generi
arte contemporanea, personale
Loading…

Un progetto inedito, ispirato al nostro recente vissuto collettivo composto da una serie di 19 foto ritagliate dai giornali e 19 poesie ad esse dedicate.

Comunicato stampa

Venerdì 14 ottobre 2022 nello spazio di Bianco Contemporaneo si terrà la personale di Lamberto Pignotti dal titolo “A data da destinarsi” a cura di Lorenzo Canova.

Un progetto inedito, ispirato al nostro recente vissuto collettivo composto da una serie di 19 foto ritagliate dai giornali e 19 poesie ad esse dedicate. Lavori incentrati sul rapporto inquietante e seducente ad un tempo, tra realtà e vitalità, tra storia e meta-storia, tra vicende e vice-vicende.

Saranno esposte inoltre 19 opere storiche dell’artista, che attraversano un asso temporale che va dagli ani ’60 del secolo scorso al 2019. Uno spaccato di storia rappresentato attraverso parole e immagini, segno identificativo della scrittura verbo-visiva e sinestetica dell’artista.

Lamberto Pignotti, classe 1926, considerato uno dei padri della poesia visiva, è una della voci più autentiche nel panorama italiano della neoavanguardia degli anni Sessanta-Settanta del Novecento. Nei primi anni Sessanta concepisce e teorizza le prime forme di “poesia tecnologica” e “poesia visiva”. Nel 1963 dà vita, con Miccini, Chiari e altri artisti e critici, al “Gruppo 70” e partecipa pochi mesi dopo alla formazione del “Gruppo 63” a Palermo. La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, dell’audito, del gusto, dell’olfatto, del tatto, del comportamento, dello spettacolo. Come poeta visivo e lineare è incluso in molte antologie italiane e straniere ed è trattato in vari libri di saggistica e consultazione. A tutt’oggi è attivo sia come artista che come intellettuale, invitato a conferenze e rappresentazioni dedicate a lui e alle sue teorie sinestetiche di cui è un precursore.

La mostra è corredata da un catalogo/cartella d’artista a tiratura limitata di 50 copie: un bauletto con le foto delle opere esposte unitamente al testo critico e la biografia dell’artista.