L’arte del rugby
Protagonista dell’evento è il gioco del rugby, con gli importanti e caratterizzanti valori che da sempre lo accompagnano e lo contraddistinguono; uno sport antico, nobile e unico per completezza del gesto atletico in sintonia con la dedizione, la fatica e l’equilibrio tra mente e corpo: una straordinaria armonia tra quantità e qualità.
Comunicato stampa
Mostra d’arte contemporanea
L’ARTE DEL RUGBY
Artisti: Guido Airoldi, Thomas Bee, Corrado Bonomi, Dario Brevi, Gianni Cella, Filippo Centenari, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Roger Dildo (Federico Tosi), Stefania Fabrizi, Fidia Falaschetti, Stefano Fedolfi, Caludio Filippini, Enzo Fiore, Enzo Forese, Andrea Francolino, Mimmo Iacopino, Marco Lodola, Antonella Mazzoni, Davide Nido, Carlo Pasini, Fabrizio Pozzoli, Simone Racheli, Aldo Spoldi, Marco Sudati, Wainer Vaccari, Vittorio Valente, Wal (Walter Guidobaldi)
A cura di Alberto Mattia Martini
Stadio Olimpico di Roma
Sabato 17 marzo 2012 ore 13,30
MANIERO ASSOCIAZIONE CULTURALE
Domenica 18 marzo 2012 ore 11
Sabato 17 marzo presso lo Stadio Olimpico di Roma in occasione ed in concomitanza con la partita Italia vs Scozia del Torneo “RBS Sei Nazioni” di rugby, e domenica 18 marzo presso la Maniero Associazione Culturale, Roma, via dell’Arancio 79 inaugura la mostra L’arte del rugby, con il coordinamento della Galleria Centro Steccata di Parma, con la collaborazione di Colossi Arte Contemporanea di Brescia, Maniero Associazione Culturale di Roma e con il patrocinio della Federazione Italiana di Rugby.
Protagonista dell’evento è il gioco del rugby, con gli importanti e caratterizzanti valori che da sempre lo accompagnano e lo contraddistinguono; uno sport antico, nobile e unico per completezza del gesto atletico in sintonia con la dedizione, la fatica e l’equilibrio tra mente e corpo: una straordinaria armonia tra quantità e qualità.
L’evento espositivo, curato da Alberto Mattia Martini, raccoglie circa una trentina di opere che gli artisti - Guido Airoldi, Thomas Bee, Corrado Bonomi, Dario Brevi, Gianni Cella, Filippo Centenari, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Roger Dildo (Federico Tosi), Stefania Fabrizi, Fidia Falaschetti, Stefano Fedolfi, Claudio Filippini, Enzo Fiore, Enzo Forese, Andrea Francolino, Mimmo Iacopino, Marco Lodola, Antonella Mazzoni, Davide Nido, Carlo Pasini, Fabrizio Pozzoli, Simone Racheli, Aldo Spoldi, Marco Sudati, Wainer Vaccari, Vittorio Valente, Wal (Walter Guidobaldi) hanno dedicato al rapporto arte-sport, arte e rugby.
La mostra L’arte del rugby nasce dal desiderio di realizzare un evento che indaghi uno degli sport più impegnativi e duri, nel quale è richiesta grande resistenza fisica, ma è certamente anche lo sport di squadra formativo per eccellenza. Il rugby insegna e tramanda da sempre concetti morali basilari della socialità come il rispetto delle regole e dell’avversario, basandosi su canoni di etica e di comportamento senza eguali in campo sportivo e in campo umano, regole scritte con l'anima. Sono stati quindi coinvolti alcuni importanti artisti del panorama contemporaneo, chiedendo loro di realizzare un’opera, esprimendosi attraverso la propria tecnica e sensibilità e facendosi ispirare dallo “spirito del rugby”.
La mostra sarà in seguito visibile, in date da stabilire alle gallerie: Centro Steccata di Parma e Colossi Arte Contemporanea di Brescia.
Per sottolineare l’importante avvenimento culturale, verrà inoltre pubblicato dalla Galleria Centro Steccata un volume a cura di Alberto Mattia Martini dove saranno pubblicate tutte le opere.