L’arte triestina del ‘900
La mostra propone, lungo un itinerario di qualità, importanti dipinti, disegni e grafiche di alcuni dei più significativi protagonisti del linguaggio artistico triestino del secolo scorso, presenti ciascuno con più opere.
Comunicato stampa
Dopo il grande consenso suscitato dalle mostre dedicate a Spacal e Music, s’inaugura venerdì 4 aprile alle ore 19 alla Galleria One San Nicolò (Via S. Nicolò 1) di Trieste la rassegna “Arte del ‘900 a Trieste”. Lo spazio espositivo, fondato nel 2011 e diretto da Fiorenzo Parmiani, gallerista di origine milanese e fine intenditore d’arte, rappresenta un’autentica icona del buon gusto. Curata dall’arch. Marianna Accerboni, che introdurrà la rassegna, la mostra propone, lungo un itinerario di qualità, importanti dipinti, disegni e grafiche di alcuni dei più significativi protagonisti del linguaggio artistico triestino del secolo scorso, presenti ciascuno con più opere.
Dall’eclettismo in chiave verista e impressionista di Carlo Wostry all’impressionismo ricco di colore, luce e chiaroscuro di Giovanni Zangrando a quello fresco e genuino di Ugo Flumiani; dall’eccellente virtuosismo di Marcello Dudovich alla raffinatezza di Leonor Fini e di Gino Parin; dall’acceso cromatismo poetico di Vittorio Bergagna al lirismo di Gianni Brumatti e al novecentismo di Dyalma Stultus; dall’interessante sperimentazione di Augusto Cernigoj a quella di Bogdan Grom, Edoardo Devetta, Federico Righi e Luigi Spacal; dall’arcaismo epico e dalle forme incisive ed evocative di Oreste Dequel al segno essenziale di Marcello Mascherini; dal magistrale espressionismo di Livio Rosignano al segno poetico e intenso di Marino Sormani, la rassegna riassume i molteplici linguaggi artistici presenti nel recente passato di Trieste e la sua poliedrica anima dalle diverse e complesse matrici culturali. Fino al 17 maggio (orario da mart a sab 16 - 20/ info 3405991050).