L’artigianato artistico tra passato e futuro
Mostra di opere degli allievi e dei docenti Scuola d’Arte e dei Mestieri del Comune di Roma “Nicola Zabaglia” Assessorato alle Attività Produttive al Lavoro e al Litorale Dipartimento Attività Economico-Produttive, Formazione-Lavoro.
Comunicato stampa
"L’artigianato artistico tra passato e futuro: immanenza delle tradizioni nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia"
Mostra di opere degli allievi e dei docenti
Scuola d’Arte e dei Mestieri del Comune di Roma “Nicola Zabaglia”
Assessorato alle Attività Produttive al Lavoro e al Litorale
Dipartimento Attività Economico-Produttive, Formazione-Lavoro
Nel 1870, un gruppo di artisti ed uomini di cultura romani, attivi nell’allora Consiglio Comunale, rappresentarono l’esigenza di accrescere qualitativamente la preparazione dei giovani che lavoravano nelle officine e nei laboratori artigiani, attraverso l’acquisizione delle cognizioni del disegno e della storia dell’arte. Così, l’anno successivo, nacquero le Scuole Serali del Comune di Roma, quali istituzioni culturali che offrivano una specifica preparazione culturale a fabbri, scalpellini, falegnami, intagliatori, decoratori etc con il preciso intento di valorizzare le opere frutto delle attività artigianali.
Il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari , nato per raccogliere i molteplici documenti “d’indole intellettuale, morale, artistica e pratica” come riporta il Regio Decreto del 1923, ha accolto in occasione dei festeggiamenti del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia l’esposizione delle opere degli allievi della scuola “N.Zabaglia” , riaffermando in tal senso la propria missione istituzionale volta alla conservazione, alla salvaguardia ed alla valorizzazione delle arti applicate e dell’artigianato.
La mostra, a cura della Dott.ssa Stefania Severi e dell’Arch. Renato Borzelli, responsabile dell’allestimento, presenta le opere, circa 100, degli allievi e dei docenti della Scuola d’Arte e dei Mestieri del Comune di Roma “Nicola Zabaglia” elaborate nell’anno 2010-11.
Tutti i corsi, guidati dal Prof. Roberto Sacco, all’epoca coordinatore, hanno avuto al centro della loro didattica il tema delle tradizioni in dialogo con le opere del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, istituito con i materiali della mostra tenutasi a Roma nel 1911 per i 50 anni dell’unità nazionale.
Il corso di pittura (Prof. Laura Barbarini) ha lavorato sui mesi dell’anno. Il corso di ceramica (Prof.sse Romana Vanacore e Graziella Zamarra) ha rivisitato il contenitore per l’acqua. Il corso di disegno (Prof. Franco Crocco) ha riproposto gli antichi mestieri. L’illustrazione (Prof. Barbara Duran) si è ispirata alle favole italiane di Italo Calvino. Vari oggetti di fattura italiana sono stati restaurati (Restauro di Materiali Antichi: Proff. Marco Castracane e Giuliano Salaro). Il corso di affresco (Prof.ssa Alessandra Pasqualoni e Cristiana Pompei) ha rielaborato “L’allegoria del Buon Governo” di Lorenzetti e soggetti pompeiani. Le tecniche pittoriche antiche (Prof.sse Letizia Ardillo e Michelina Lambriola) hanno ideato segni zodiacali e finti marmi. Il corso di scultura e formatura (Prof.ssa Antonella Conte) si è sbizzarrito dai bersaglieri alla “Pizza Italia”. Il mosaico (Prof.sse Elisabetta Accoto e Gabriella D’Anna) ha ripreso frammenti di antichi mosaici. Il corso di grafica al computer (Prof.ssa Rossella Canuti) ha elaborato locandine per il museo e il progetto “Facce d’Italia”. Alcuni ex allievi si sono uniti con opere omaggio all’arte italiana. La mostra ha avuto una prima edizione a Capri (NA) presso il Centro Caprense “Ignazio Cerio” nello scorso mese di Giugno. Un CD, con veste grafica di Antonella Conte, raccoglie l’intera produzione. Antonella Conte ha curato altresì l’immagine della mostra. La Mostra ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio – Assessorato Cultura Arte e Sport e della Provincia di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali