Lasciare un Segno

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO DELL'AGRO VEIENTANO - PALAZZO CHIGI
Piazza San Lorenzo 7, Formello, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Vernissage sabato 29 gennaio 2022 alle ore 17.00 - Ore 19.00 Performance |

| Sabato 12 febbraio ore 19.00 Performance - Videoproiezione |

| Dal 29 gennaio al 12 febbraio 2022 |

| Sala Orsini di Palazzo Chigi | piazza San Lorenzo 3 | Formello | Roma |

| Orari di apertura: escluso il mercoledì, tutti i giorni | 10.30 - 13.00 | 15.00 - 18.30 |

Vernissage
29/01/2022

ore 17

Curatori
Gianluca Murasecchi
Generi
arte contemporanea, collettiva

Lasciare un segno è un’esposizione dedicata al pensiero grafico in tutte le sue specificità, dimensioni e poetiche, con questa iniziativa viene presentata una prima estesa campionatura di giovani artisti italiani e stranieri, questi ultimi aderenti a progetti di carattere europeo, che hanno scelto il linguaggio grafico in qualità di linguaggio privilegiato per le loro ricerche.

Comunicato stampa

Lasciare un segno è un’esposizione dedicata al pensiero grafico in tutte le sue specificità, dimensioni e poetiche, con questa iniziativa viene presentata una prima estesa campionatura di giovani artisti italiani e stranieri, questi ultimi aderenti a progetti di carattere europeo, che hanno scelto il linguaggio grafico in qualità di linguaggio privilegiato per le loro ricerche.

Tutti gli artisti presenti in mostra possiedono una formazione colta, accademica, ed il curatore dell’iniziativa ha avuto modo di interagire con essi nelle varie fasi di produzione delle loro opere, dall’ideazione alla realizzazione, in un connubio virtuoso tra riflessione filosofica sul fare arte e il produrla concretamente nel contesto di un gruppo in formazione, coeso nella reciproca stimolazione di energie.

L’esposizione risponde all’invito inoltrato dal Direttore del Centro per l’Incisione del comune di Formello, Vinicio Prizia, volto ad indagare quali siano le nuove proposte visive nate negli ultimi mesi presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, nei laboratori tenuti da

Gianluca Murasecchi.

Le espressioni presenti in mostra riflettono percorsi di ricerca riguardanti le tecniche grafiche tradizionali come il bulino su rame, l’acquaforte, la xilografia e si spingono verso territori che spesso non si considerano genericamente, ed erroneamente, che siano prossima continuità con le perlustrazioni del segno e della forma, pertanto saranno presentate queste estensioni di ricerca: performance, disegni contemporanei, incisioni laser o fresature su legno, fotografie originali, monotipie, inchiostrazioni libere, grafiche pittoriche e dipinti grafici, sculture, light box, installazioni, video proiezioni, opere tutte in cui si trova il segno, o dal segno si parte, per poi lasciarlo durare o esaurire nell’azione degli eventi e degli elementi.

A cura di Gianluca Murasecchi

Opere in esposizione di:

Klimentij Bakanev, Marco Bazzotti, Alexia Binda, Alessio Brilli, Carolina Campanelli, Stefano Cavallaro, Elisa Rocco Ciaramella, Francesca Cinelli, Veronica Dalla Bona, Alice Di Ronza, Paweł Domański, Guglielmo D’Ugo, Sara Federico, Ambra Ferrari, Francesca Galeffi, Francesco Imperatori, Marco Intermoia, Alessandro Iudica, Costanza Lettieri, Ilaria Maciocci, Alberto Mancini, Alessandro Martufi, Michela Mascarucci, Jonathan Mavrovic, Lorenzo Mecchia, Giulia Messina, Johny Ngbwa, Katarzyna Oleśkiewicz, Martina Pangallo, Jhennifer Pannone, Chiara Pasqualotto,Veronica Pozio, Qian Qu, Marco Ramoni, Lorenz Karl Reinsch, Anita Roscini, Eva Maria Rotili, Aleksandra Runde, Joana Cívico Samper, Emanuela Sandu, Chiara Solimene, Alice Spadaro, Arianna Spalletti, Sara Francesca Speciale, Francesca Romana Spuri, Corina Surdu, Alessandro Tecorvi, Andrea Vannucci, Antonio Vicario, Andrea Vitaletti.