L’Attica

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA L'ATTICO - FABIO SARGENTINI
Via Del Paradiso 41, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dalle 17:00 alle 20:00, dal lunedì al venerdì

Vernissage
01/04/2022

ore 17

Generi
fotografia, video

Una mostra al femminile che si sviluppa attraverso testimonianze video e immagini provenienti dall’archivio de L’Attico ed esposte ora per la prima volta al pubblico.

Comunicato stampa

Fabio Sargentini presenta la mostra L’ATTICA che si terrà dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022 presso l’Associazione Culturale L’Attico in Via del Paradiso, 41 a Roma.

L’esposizione vede protagoniste Trisha Brown (1936-2017), Simone Forti (1935), Joan Jonas (1936) e Marisa Merz (1926-2019), in una mostra al femminile che si sviluppa attraverso testimonianze video e immagini provenienti dall’archivio de L’Attico ed esposte ora per la prima volta al pubblico.

Apre il percorso-mostra il video della performance danzante di Trisha Brown al Festival Danza, Volo, Musica, Dinamite organizzato nella sede del Garage in via Beccaria in Roma nel 1969. Segue il video degli interventi performativi di Joan Jonas nella Sala Borromini di Roma in occasione del Festival India-America (1977). Nella terza sala, proiettata su una parete, un’immagine di Marisa Merz con ai piedi delle scarpette di rame. La fotografia la ritrae in occasione della sua seconda personale a L’Attico negli anni Settanta quando l’artista presentò i suoi lavori con i fili di rame, realizzati con l’aiuto del compagno di vita Mario Merz. Lo spazio del teatro è dedicato all’ultima performance di Simone Forti a L’Attico dal titolo “Logomotion”, risalente al 2008 e messa in scena proprio sullo stesso palco dove ora è possibile vedere il video.

«È strano, una mostra femminile come questa voglio dedicarla a un uomo: mio padre Bruno. Fu lui a scegliere il nome L’Attico alla galleria d’arte. Una scelta scontata apparentemente, dato che lo spazio era in effetti all’ultimo piano. Lui mi disse che in realtà pensava a L’Attica greca, l’Attiké. Oggi l’accontento.» ̶ Fabio Sargentini.