Laura Cionci – Il Giardino Segreto
La mostra di Laura Cionci Il Giardino Segreto è un progetto curato da Marco Izzolino e dal Comune di Volterra, in collaborazione con Accademia Libera Natura & Cultura.
Comunicato stampa
Il 5 agosto alle ore 18.30 inaugura presso Palazzo dei Priori a Volterra la mostra di Laura Cionci Il Giardino Segreto un progetto curato da Marco Izzolino e dal Comune di Volterra, in collaborazione con Accademia Libera Natura & Cultura.
La mostra sarà il risultato di una residenza che l’artista sta svolgendo a Volterra e avrà come protagonisti gli stessi abitanti. Si tratta di un progetto “partecipativo” che ha avuto un precedente in Colombia, dove Cionci, invitata dal Museo Casa de la Memoria di Medellin, ha coinvolto gli abitanti del quartiere in cui si trova il museo a prendersi cura dei giardini. Anche a Volterra l’operazione portata avanti da Cionci seguirà le stesse modalità, ma - come spiega l’artista - “sono diverse le condizioni di partenza: a Medellin si trattava di giardini aperti e accessibili, a Volterra si tratta di operare su giardini segreti, chiusi tra gli isolati della città antica, nascosti agli occhi di tutti”.
Il titolo della mostra è un esplicito riferimento al romanzo di Burnett ed è il punto di partenza di un progetto dedicato alla cura del verde, intesa come cura spirituale. Nel libro, infatti, il giardino non va inteso solamente come luogo fisico ma anche come luogo dell’anima e sono presenti alcune tematiche molto peculiari per quanto riguarda le teorie circa il potere rigenerativo della natura. Scrive Izzolino: “Cosa nascondono allora i giardini di Volterra? Cosa proteggono? Queste le domande che Laura Cionci intende porre direttamente ai custodi di questi segreti in un periodo di residenza nella città. Ne nasceranno storie da raccontare ed una mappa di tutti i tesori nascosti lì dove, nel corso dei secoli, la comunità locale ha manifestato e fatto esperienza della propria relazione con la natura.”
Laura Cionci è un’ artista che lavora con diversi mezzi espressivi, dal video al disegno alla fotografia, ma l’esito finale della residenza può avere carattere eterogeneo, può prevedere un incontro performativo con il pubblico e, sicuramente, un ricco archivio che comprende materiali: fotografia, video, audio, disegno, testi, piante, semi, una raccolta diretta dall’artista ma che contiene lo sguardo, i segni e le parole del pubblico coinvolto nella ricerca. Il materiale crea una struttura, una mappa che racconta nello spazio della città, le differenti relazioni tra uomo e pianta che in questa occasione è una visione intima e segreta, al contrario di quella che sta avvenendo in maniera importante oggi, sugli spazi pubblici e sulla relazione che vede la ricerca del benessere dell’uomo in uno spazio verde organizzato da terzi. Conoscere le storie di questi legami è un pretesto per far emergere un rapporto antico come l’uomo e la natura con una lettura attuale e multidisciplinare.
Laura Cionci nasce a Roma. Attualmente vive e lavora a Milano. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma con il Prof. Gino Marotta. Inizia il suo percorso artistico nel 2009. La sua ricerca comincia a svilupparsi intorno ai fenomeni sociali, approfondendo gli aspetti antropologici che rendono leggibili i diversi codici culturali, sociali e politici, per arrivare oggi ad uno studio più specifico sulla sensibilità energetica degli spazi, la biodiversità ed il territorio utilizzando pratiche relazionali, fondamenta della realizzazione dei processi creativi. Il suo lavoro la porta dal 2012 ad oggi a realizzare vari progetti e residenze tra l’Italia ed il Sudamerica.Fa parte dal 2015 della piattaforma “Waiting Posthuman” con Leonardo Caffo ed Azzurra Muzzonigro. Nel 2017 realizza vari interventi artistici nello stato del Victoria in Australia. Collabora come fotografa per Stefano Boeri Architetti.