Laura de Santillana – Sleeves

Informazioni Evento

Luogo
CATERINA TOGNON
Corte Barozzi - San Marco 2158 30124 , Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedi’| sabato 10.30 |19.30

Vernissage
10/09/2016

ore 18

Artisti
Laura de Santillana
Generi
arte contemporanea, personale

Sleeves nasce, oltreché dalla ricerca che da anni Laura porta avanti sul tema pittorico del colore, dalla sua passione per la cultura tradizionale giapponese. Si materializza in una nuova serie di lavori in vetro soffiato.

Comunicato stampa

In occasione e in contemporanea con l’esposizione: Paolo Venini e la sua fornace presso le Stanze del Vetro, Isola Grande di San Giorgio a Venezia, ho il piacere di presentare Sleeves di Laura de Santillana.
Sleeves nasce, oltreché dalla ricerca che da anni Laura porta avanti sul tema pittorico del colore, dalla sua passione per la cultura tradizionale giapponese. Si materializza in una nuova serie di lavori in vetro soffiato, suo medium d’elezione, realizzati in Boemia e a Murano e per la prima volta presentati a Venezia.
Con queste opere la ricerca di nuove realtà cromatiche e di nuove visioni non si esaurisce nel mistero di ciò che sarà il nuovo colore, ma questo è scomposto nell’aria, uno nell’altro, senza segreti. E’ la luce a ricreare quell’unica e nuova realtà che la sovrapposizione determina.

Laura de Santillana / Biografia
1955
Nasce a Venezia, dopo studi Classici si iscrive alla facoltà di architettura.

1975-1976
Disegna il piatto Numeri e successivamente le 4 Stagioni, che vengono acquistati dal Corning Museum.

1975-1977
Massimo e Lella Valle Vignelli la invitano a lavorare in apprendistato nel loro studio a New York, dove si trasferisce.
Lavora nello studio Vignelli Associates e frequenta la School of Visual Arts, dove ha come insegnante Milton Glaser. L’esperienza della scuola di Vignelli è molto importante per lei, perché rappresenta una lezione di disciplina visiva e le trasmette l’amore per il disegno dei libri.
In seguito, sempre a New York, lavora per un anno presso una casa editrice specializzata in libri di fotografia.

1975-1985
Disegna per l’azienda di famiglia oggetti e lampade.
 1979
New Glass, prima grande mostra itinerante.
1980
Collabora a tempo pieno con Venini e si occupa dei nuovi prodotti e progetti affiancando il padre Ludovico. Col fratello Alessandro riorganizza l’archivio della ditta e il museo e si dedica alla ricerca di nuovi prodotti e tecniche.

1982-1983
Disegna l’immagine grafica della Venini con Vignelli.
 1985
Partecipa al Zweiter Coburger Glaspreis del Museo di Coburgo, dove ottiene un premio.
Suoi vetri vengono acquisiti da diversi musei in Germania, e dal Museo di San Paolo, in Brasile. Dopo l’uscita della famiglia Venini-de Santillana dall’azienda, si reca con Alessandro a New York per produrre la mostra che condivide con lui alla galleria Clara Scremini di Parigi, al NYEG, ora UrbanGlass. Sarà la prima di molte altre esperienze di lavoro americano, che riprenderanno nel 2001, con James Mongrain e il coordinamento tecnico di Charlie Parriott.
 1986-1992
Collabora con Rosenthal e con ArcadeAvec.
Progetta per Steuben Glass.
Partecipa alla fondazione di Eos con il padre Ludovico e il fratello Alessandro, e contribuisce alla nuova collezione con disegni di oggetti e lampade.

1989
Si reca per la prima volta in India, che diventa per lei una meta annuale.
 1989-1993
Dopo la morte del padre, nel 1989, e fino al 1993, a seguito della vendita della Eos a un
gruppo milanese, diventa la responsabile della nuova fornace a Murano, coordinando la nuova collezione in qualità di art director.

1993
A partire da quest’anno si dedica esclusivamente al lavoro artistico, e inizia a esporre in gallerie. Lavora con i maestri Lino Tagliapietra e Pino Signoretto.
 1995
Avvia la collaborazione con Simone Cenedese, con cui instaura un rapporto che continua anche oggi. Espone nella galleria veneziana di Francesca Barnabò, in occasione della manifestazione Aperto Vetro.
 1996
Prima mostra negli USA a Seattle, da Elliott Brown Gallery.
Espone nella galleria veneziana di Francesca Barnabò.
1997
Viene incaricata da una ditta giapponese, specializzata in costruzione di case del tè, di disegnare una collezione di utensili per la cucina kaiseki, in vetro, legno laccato e argento. Passa lunghi periodi a Kyoto. Collabora con il grande maestro giapponese dell’arte della lacca Suzuki Mutsumi nella creazione di utensili per la cerimonia del tè.

1998
Presenta a Tokyo e Kyoto una mostra frutto della collaborazione dell’anno precedente con il maestro Suzuki Mutsumi.Inizia la collaborazione con Barry Friedman a New York.
 1999
Mostra a Parigi alla Galerie L’Arc en Seine, dove espone per la prima volta quella che diventa la sua forma iconica.

2001
Mostra personale al Museo Correr, che proseguirà da Barry Friedman a New York.
 2001-2002
Inizio del lavoro con il bronzo e le cere presso la Fonderia Brustolin di Verona.
 2002
Viaggio in Egitto. Inizia a lavorare il marmo a Pietrasanta, con Nicola Stagetti. 
 2006
Mostre a New York e Parigi.
 2007
Mostra Textiles, a Venezia, da Marina Barovier, dove espone bronzi, cere e vetri che incorporano tessuti di metallo.

2009
Prima residency al MoG: grandi cristalli che vengono presentati alla 53. Biennale di Venezia. Mostra 3 Visions in Glass, da Barry Friedman Gallery di New York, che prosegue al Nelson Atkins Museum di Kansas City (2010), poi al Naples Museum di Naples, Florida, al Musée des Arts Décoratifs di Parigi (2011) e infine al Glasmuseet di Ebeltoft in Danimarca.

2010-2012
Diverse residencies al Museum of Glass Tacoma con il fratello Alessandro da cui scaturisce la mostra Scapes (2012).
2013
Lavora nuovamente con Jim Mongrain a Seattle, ai Big Flats, che vengono poi esposti a Parigi. 2013-2014
Inizia con Charlie Parriott un nuovo lavoro nella Repubblica Ceca, sperimentando una nuova tecnica di fusione.
2014 I suoi lavori sono prima alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e poi al MaK di Vienna in occasione della mostra “I Santillana”, che li vede accompagnati da quelli del fratello Alessandro. Nello stesso anno realizza due personali per la Ippodo Gallery di Tokyo.
2015 Mostre presso lo Yorkshire Sculpture Park, Wakefield, UK e il Musée des Arts Decoratifs di Parigi. 2016 Espone i suoi lavori nell’ambito della IX Triennale di Milano. Partecipa, inoltre, a “Wunderglas” presso lo Schloss Ambras di Innsbruck.

Il suo lavoro è presente in collezioni pubbliche e private:
Museo Vetrario di Murano, Corning Museum of Glass, Victoria and Albert Museum, Metropolitan Museum of Arts, Saint Louis Museum of Fine Arts, Cooper-Hewitt Museum, Seattle Art Museum, The Museum of Fine Arts Houston, Carnegie Museum of Art, Pittsburgh, Los Angeles County Museum of Art
, mu.dac, Losanna, Musée des Arts Décoratifs, Parigi, Museum of Fine Arts, Boston.