Laura Triscritti – Noi
Noi “titolo della mostra parla di un’alleanza vissuta come una metamorfosi fluida che cerca l’abolizione delle barriere culturali: etichette e preconcetti della società contemporanea.
Comunicato stampa
Laura Triscritti artista poliedrica, vive e opera a Milano. Dopo gli studi artistici presso L’Accademia Albertina di Torino, si trasferisce a Milano sperimentando diverse discipline psicofisiche ed espressive evolutive. Coltiva una profonda ricerca sulla mitologia comparata di miti e filosofie tra oriente e occidente che si traduce in gesto artistico e introspettivo. Arricchisce il suo bagaglio frequentando un Master di fotografia, video, teatro e mediazione artistica presso l’Università Antonianum. Nuove Arti terapie. Attualmente è docente di Discipline Pittoriche al Liceo artistico di Brera.
La pittura di Laura mette in scena la sua interiorità, ci parla di rapporto uomo-natura, questa, diventa specchio che trasmette intime emozioni. “Noi “titolo della mostra parla di un’alleanza vissuta come una metamorfosi fluida che cerca l’abolizione delle barriere culturali: etichette e preconcetti della società contemporanea. La natura qui è intesa come corpo che si trasforma e diventa parte integrante del pianeta, si veste di muschio, per ritornare alla sua vera essenza selvaggia. Una natura che non risulta crudele ne' buona, che ci trasmette la sua magia potente e ancestrale, in grado di trasformare la nostra umanità se siamo disposti alla rinascita per l'evoluzione umana. La metamorfosi costringe la forma a misurarsi con la sfida del cambiamento e dell’evoluzione del corpo nudo che perde il modello femminile stereotipato della principessa, per diventare storia dell’umanità, esempio di dialogo tra uomo ed essenza. Il simbolismo vegetale ampiamente utilizzato nel folklore e nella mitologia rimanda alla rinascita di un’eroe solare sacrificato che rivive attraverso la sua fusione ed armonizzazione spirituale, con erbe piante ed animali. Lo spirito anima i luoghi mette in contatto tutti gli esseri viventi, la natura è un luogo incantato per l’artista che si connette con presenze spirituali, dove l’uomo si ritrova per attingere forza e ritrovare se stesso. Scrive l’artista: “.. fondamentalmente è un essere umano che contiene l'albero e la memoria animale. Ci guarda e ci riguarda. Per questo lo chiamo “NOI”. “Noi" mi piace pensarlo come un nuovo Io collettivo. Un Io espanso, un ego disponibile a dissolversi nell’istintualità e nell’affetto degli elementi. Un Ego-solubile.”