Laura Zeni -…. che Meraviglia!
Nella mostra, a cura di Fortunato D’Amico, si ammirano opere su carta in bianco e nero e a colori, realizzate in tecnica mista, oltre a grandi stampe su tela e un acrilico su tela.
Comunicato stampa
La personale “Laura Zeni …che Meraviglia!” esposta nella storica Sala Colonne della Banca Intermobiliare di Milano, dal 22 novembre al 13 dicembre, presenta quaranta opere significative dell’ultimo biennio, create dal 2010 al 2012 fra cui alcuni inediti.
Nella mostra, a cura di Fortunato D’Amico, si ammirano opere su carta in bianco e nero e a colori, realizzate in tecnica mista, oltre a grandi stampe su tela e un acrilico su tela.
Gran parte dei lavori esposti appartengono alla serie Ritratti interiori, un corpus di “999 teste” alcune delle quali raggruppate per tema: I dodici mesi, Le mezze stagioni, I giorni della settimane e Le 24 ore.
In mostra spiccano le grandi stampe su tela fra cui Agosto di cm 180x252 in cui le linee di intensi colori evocano un allegri arcobaleni intersecati; l’opera Ore 24 cm 90x125 che ritrae tre profili di teste in inserite l’una nell’altra che si alternano cromaticamente fra bianco e nero e Ore 3 di cm 90x125 una testa su sfondo nero in cui si aggrovigliano disordinatamente linee di bianco.
Le opere su carta di dimensioni più ridotte cm 28,5x19,5 sono suddivise nell’allestimento secondo un criterio cromatico: i lavori in bianco e nero sono posti di fronte a quelli a colori, in un dialogo enigmatico.
Si tratta di creazioni originali, che troviamo nei profili delle teste, disegnati per contenere pensieri, codici, icone, parole, e quanto possa essere utile ad individuare una condizione della mente in determinati momenti della giornata o della vita. Per Laura Zeni la testa è il luogo dove giacciono le memorie di tutti i mondi, di tutte le storie, di tutti i tempi, è il luogo dell’evoluzione del pensiero.
Le opere, infatti, costituiscono un universo equilibrato, in cui ognuno può incontrare la propria forma-pensiero e riconoscere tempestivamente le teste equilibratrici consone alle proprie aspirazioni. Fortunato D’Amico commenta: “Nei lavori di Laura Zeni troviamo il ritmo delle stagioni che sostiene, con l’intercalare delle mezze stagioni, la metamorfosi del tempo, che procede con andatura settimanale, giornaliera, battuta dallo scorrere delle ore. In questo susseguirsi di cervelli ritroviamo le differenti nature degli stati d’animo, il contatto tra il mondo interiore e quello esterno, che stimolano riflessioni sulla nostra condizione e sulla possibilità di elevarci in una dimensione di profonda serenità”. A tale proposito l’artista afferma: “Il mondo è meraviglioso, e dobbiamo viverlo come tale, ricordandoci che è nell'impostazione del pensiero, e delle sue finalità, la capacità di sviluppare l'osservazione dei vuoti che abbiamo tralasciato nella fretta di rincorrere la modernità”.
Le opere realizzate da Laura Zeni, ma anche le sue sculture, i fiori, i libri e gli altri oggetti che costituiscono parte del suo mondo creativo, sono materiali sensibili, utili a provocare cambiamenti e trasformazioni positive, navigando nella turbolenza dei pensieri. Nascono con questa condizione ed è proprio lei, l'autrice, a sperimentarne per prima gli effetti durante la loro esecuzione.
Laura Zeni, attraverso la sua espressione artistica, propone la riscoperta delle cose di tutti i giorni indossando un altro abito mentale; la vera ricchezza interiore può essere raggiunta da chi viaggia lontano restando vicino. Meditando e osservando tra i profili di queste teste, create per essere dei mantra che si muovono tra gli spazi e i vuoti durante la giornata, potremmo raggiungere luoghi luminosi e inaspettati ed improvvisamente esclamare: che Meraviglia!
Note biografiche
Laura Zeni nasce a Milano nel 1962. Frequenta l’Accademia di Brera sotto la guida di Saverio Terruso e Raffaele De Grada. Terminati gli studi, lavora per un breve periodo alla De Agostini e presso alcune aziende come disegnatrice.
Dagli anni ’80 a oggi, partecipa a diverse mostre di pittura e fiere in varie città quali Milano, Lodi, Pompei, Amalfi e Venezia.
Parallelamente alle opere pittoriche, Laura Zeni negli anni ’90, inizia a creare libri d’artista, gioielli e complementi d’arredo. Nel gennaio 2007 partecipa, ospite del gruppo di RistorArte, al Macef dove viene conosciuta e apprezzata per l’originalità delle sue creazioni. Con il team di RistorArte realizza, inoltre, nell’ottobre 2007 il libro d’artista dal titolo “Il mondo di Will”, presentato a Milano. In aprile 2008 è al Fuori Salone del Mobile” con Jannelli & Volpi, con cui instaura una splendida collaborazione tuttora in corso. Nel 2010 esce per Italia Press Edizioni il libro “Un cuore a quattro zampe” con prefazione di Tiziana Maiolo, presentato al Circolo della Stampa. A settembre 2012 in occasione della fiera White inaugura la personale “Laura Zeni. Illuminazioni” a cura di Fortunato D’Amico, alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano, con un esaustivo catalogo Skira.
Il Palazzo dei Meraviglia
La famiglia Meraviglia lasciò il nome a questa antica via di Milano e abitò dal 1300 al 1800 il palazzo, confinante con la Chiesa di San Nazaro in Pietra Santa, oggi scomparsa. La chiesa esistente dal XI secolo subì nei secoli numerose vicissitudini architettoniche e storiche. Nei primi del 1900 la dimora scomparve nell’oblio rovinata da intonaci grigi che non risparmiarono nulla.
Recenti lavori di ristrutturazione risalenti al 1979, hanno riportato alla luce un palazzo fuori dal comune con un’unità architettonica notevole oltre a bellezze artistiche e ornamentali. Dotato di un ampio cortile interno e di una Torre medievale, nel palazzo spicca la Sala Colonne con volte a crociera in mattoni rossi, utilizzata un tempo come scuderia e oggi sede di mostre temporanee; all’ingresso si ammira lo scalone d’onore in pietra, rischiarato da un’antica cupola di vetro, con una ringhiera in ferro lavorato in stile “napoleonico-lombardo”. Sono emersi affreschi, pavimenti a mosaici, decorazioni pompeiane, preziosi stucchi in polvere di marmo e ghirlande dorate che testimoniano la raffinatezza dell’epoca neoclassica per la decorazione degli interni; anche il cortile restituisce elementi del passato: finestre gotiche e colonne scolpite.
Banca Intermobiliare
BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, da sempre attenta alla cultura e all’arte, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking. Quotata alla Borsa italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca.
Al 30 giugno 2012 Banca Intermobiliare ha circa 14 miliardi di euro i patrimoni amministrati e gestiti, circa 900 dipendenti ed è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e circa 200 Private Bankers con esperienza pluriennale nell’ambito della consulenza finanziaria.