Laura Zeni – Coltivare la mente
L’artista e designer Laura Zeni attraverso i lavori esposti – oggetti di design, opere pittoriche, e installazioni – approfondisce il tema della natura in relazione all’uomo contemporaneo ed esprime la necessità di intervenire a favore di un progresso dove tecnologia e mondo naturale sono in equilibrio.
Comunicato stampa
La Triennale di Milano - Spazio Material ConneXion presenta dal 4 settembre al 4 ottobre la mostra "Laura Zeni. Coltivare la mente" a cura di Fortunato D'Amico.
L'artista e designer Laura Zeni attraverso i lavori esposti - oggetti di design, opere pittoriche, e installazioni - approfondisce il tema della natura in relazione all'uomo contemporaneo ed esprime la necessità di intervenire a favore di un progresso dove tecnologia e mondo naturale sono in equilibrio.
La sua opera indaga il rapporto armonico tra uomo e natura in gran parte perduto, che nasce da un'esigenza personale e tende a sensibilizzare la società verso un'evoluzione positiva.
Questi argomenti, da sempre caratterizzanti della espressione artistica di Laura Zeni, vengono sviluppati nelle sue opere attraverso la sperimentazione di tecniche e linguaggi diversi.
Le numerose "teste" create dall'artista rappresentano contenitori di pensieri, storie, memorie, stati d'animo, che raccontano e stimolano, attraverso elementi simbolici, riflessioni sulla condizione umana e sulla possibilità di miglioramento.
Il medesimo profilo che ritorna nelle tele dalle differenti dimensioni, negli oggetti di design come nel set L'Ora del Tè e nelle installazioni, suggerisce di "coltivare la mente" per svolgere ogni azione, di avvicinarsi alla natura e alle origini.
L'allestimento della mostra, in linea con questo messaggio, offre al pubblico un'immersione nel verde grazie alla realizzazione di orti e giardini a parete e sui tavoli collocati all'interno dello spazio, che dialogano con le oltre 50 opere di Laura Zeni e accompagnano in percorso di nuovo risveglio interiore.
La continua ricerca dell'artista incentrata sull'uomo, sulla sua interiorità e sull'espressione di essa nel mondo esterno ha condotto Laura Zeni a profonde riflessioni sui sulla società, sull'ecosostenibilità, sull'alimentazione, tematiche in stretta connessione anche con gli chiave dell'Expo Milano 2015 inerenti il Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Cenni Biografici
Laura Zeni, milanese, frequenta l'Accademia di Brera sotto la guida di Raffaele De Grada. Dagli anni '80 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia. Nel 2008 è al Fuori Salone del Mobile con Jannelli & Volpi. Nel 2012 in occasione della fiera White alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano, inaugura la personale "Laura Zeni. Illuminazioni" a cura di Fortunato D'Amico, con catalogo Skira e successivamente tiene una personale alla BIM-Banca Intermobiliare nel centro storico di Milano. Nel 2013 espone allo Spazio Tadini di Milano con la mostra "Laura Zeni. Indian Pattern" a cura di Fortunato D'Amico; partecipa ad una collettiva presso il Macs - Mazda Con -Temporary Space di Milano. E presente al Fuori Salone presso Superstudio 13 e ad AAM - Arte Accessibile Milano, nello spazio Eventiquattro. Espone inoltre ad Alba, presso la Chiesa di San Giuseppe e allo Spoleto International Art Fair 2013. E' presente alla IX Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze nell'evento "Passeggiata dArte e di Valori tra gli Olivi". Inoltre nel corso del 2013 partecipa a una serie di eventi organizzati dall'associazione Arte da Mangiare. In occasione degli eventi collaterali della Fiera ArteCremona 2014 espone presso la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona. Durante la Milano Design Week 2014 è presente al Superstudio Più all'evento Double Room del Gruppo Porcelanosa e con un progetto speciale al Temporary Museum for New Design.
Attualmente vive e lavora a Milano.