Lav…Ora diversamente 2014
Kermesse dedicata al lavoro e alla formazione a cura della Provincia di Firenze. Inaugurazione con un racconto su Sant’Orsola di Francesco Gurrieri e l’installazione “Un muro di luce dalle tracce della storia” di Giancarlo Cauteruccio.
Comunicato stampa
La formazione come cantiere del lavoro, è questa l’idea che caratterizza l’edizione 2014 di Lav…Ora diversamente, la kermesse dedicata al lavoro e alla formazione a cura della Provincia di Firenze. La manifestazione si svolgerà – dal 14 al 17 maggio – nel complesso di Sant’Orsola a Firenze.
Anteprima per la stampa: mercoledì 14 maggio, ore 12.30 – ingresso da via Pianicale
La scelta della location non è casuale essendo l’ex convento di via Guelfa un luogo significativo per la città, uno spazio che rappresenta un “cantiere”, simbolo della voglia di investire e di ripartire proprio in un momento di crisi come quello attuale. Lav… Ora diversamente è l’evento che valorizza le esperienze formative e le connette con il mondo del lavoro andando incontro ai nuovi modelli di impiego e di impresa, come l’emergente panorama delle partite iva. La nuova edizione è realizzata insieme alle scuole di formazione che collaborano con la Provincia di Firenze, con la Cna e Confartigianato Firenze.
L’inaugurazione è in programma mercoledì 14 maggio, alle ore 19, con un doppio appuntamento: un racconto sullo storico edificio di Sant’Orsola a cura del professore Francesco Gurrieri e la presentazione di un’installazione di Giancarlo Cauteruccio dal titolo “Un muro di luce dalle tracce della storia”.
L’aperitivo inaugurale sarà affidato ai ragazzi di Sipario, la cooperativa sociale in cui lavorano ragazzi con handicap intellettivo o sensoriale, mentre la gestione del bar è a cura della Cooperativa Ulisse, da sempre impegnata nell’inserimento lavorativo di soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate.
Nelle giornate di giovedì e venerdì saranno organizzate visite guidate (su prenotazione allo 055.244404) all’interno dell’ex convento di Sant’Orsola e al sito archeologico che ha portato alla luce importanti ritrovamenti in occasione della ricerca sui resti mortali di Lisa Gherardini. I tour saranno condotti da un’archeologa collaboratrice della Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana.