Lavoro ed estetica
Con l’incontro “Lavoro ed estetica. Artigiani, manufatti e documenti nel XIX secolo” tra il Museo Martinitt e la Zucchi Collection of Antique Hanblocks 1875-1935, si conclude il ciclo “Conversazioni tra musei. Guardare al passato, specchiarsi nel futuro”.
Comunicato stampa
Con l’incontro “Lavoro ed estetica. Artigiani, manufatti e documenti nel XIX secolo”, termina mercoledì 29 febbraio al Museo Martinitt e Stelline il ciclo “Conversazioni tra musei”. Ospite dei Martinitt la Zucchi Collection of Antique Handblocs (1875-1935).
Mercoledì 29 febbraio, alle 18.30, al Museo Martinitt e Stelline (Corso Magenta 57, Milano, tel. 02 43006522): “Lavoro ed estetica. Artigiani, manufatti e documenti nel XIX secolo”, incontro tra il Museo Martinitt e la Zucchi Collection of Antique Hanblocks 1875-1935, ultimo appuntamento del ciclo “Conversazioni tra musei. Guardare al passato, specchiarsi nel futuro”, a cura di Rosanna Pavoni, promosso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Milano in collegamento con l’attività del Sistema museale provinciale “Milano Città del Progetto”.
Partecipano Cristina Cenedella, Direttrice del Museo Martinitt e Stelline, e Niccolò Zucchi Frua, Responsabile dello Zucchi Collection of Antique Handblocks 1875-1935.
Il dialogo tra Martinitt e Zucchi è un’occasione unica per rivalutare il lavoro in un’ottica sociale: la presenza dei pregiati blocchi in legno per stampa su tessuto di Zucchi arricchisce il discorso sulla formazione professionale degli orfani di Milano del Museo Martinitt e Stelline. Il loro incontro mette in luce quanto la ricchezza del lavoro artigianale abbia saputo accompagnare lo sviluppo industriale della città di Milano e del suo territorio.
“Conversazioni tra musei. Guardare al passato, specchiarsi nel futuro” è un progetto che ha coinvolto tre musei d’impresa del territorio, il Museo Kartell e l’Archivio Giovanni Sacchi oltre alla Zucchi Collection, e tre musei di Milano: la Fondazione studio museo Vico Magistretti, il Museo Poldi Pezzoli e il Museo Martinitt.
Le riflessioni scaturite degli incontri pongono in essere interazioni che mettono in discussione i tradizionali sistemi museali attraverso sguardi incrociati inaspettati, per diventare nuovi percorsi capaci di stimolare un turismo diffuso e la promozione di istituzioni emergenti.
«Questo ciclo di incontri promossi dalla Provincia di Milano - osserva il Vice Presidente e Assessore alla Cultura, Novo Umberto Maerna - dimostra, una volta di più, come il patrimonio di conoscenza e cultura dei musei provinciali sia ancora oggi attualissimo. La rete dei musei, che la Provincia ha inteso valorizzare in modo significativo promuovendoli attraverso iniziative come “Fai il pieno di cultura”, è una testimonianza viva del desiderio e della sete di conoscenza. I musei d'impresa inoltre, specie in questo momento di crisi sociale ed economica, ci spronano a conservare e trasmettere la cultura e la tensione del fare, - conclude Maerna - tratto distintivo della Grande Milano e della Lombardia.»