Lawrence Weiner
Figura centrale dell’arte concettuale, Lawrence Weiner ha teorizzato una riconfigurazione dei tradizionali parametri dell’opera d’arte.
Comunicato stampa
Figura centrale dell’arte concettuale, Lawrence Weiner ha teorizzato una riconfigurazione dei tradizionali parametri dell’opera d’arte. Weiner ha sviluppato un'estetica la cui attenzione, come egli ha più volte sottolineato, è sull'arte "come fatto empirico dei rapporti tra oggetti e oggetti in relazione agli esseri umani e non dipendenti da precedenti storici per l'uso o la legittimità". Il pensiero e il linguaggio, sono gli elementi caratteristici che accompagnano il processo artistico nella sua creazione e che devono essere di conseguenza interpretati. Il linguaggio, nei lavori di Lawrence Weiner, assume un vero e proprio valore scultoreo.
Weiner nel 1968 ha reso pubblica la sua dichiarazione d’intenti enunciando così i principi del proprio lavoro:
. l’artista può costruire l’opera
. l’opera può essere fabbricata
. l’opera non deve essere necessariamente costruita. Ciascuna proposizione essendo pari e conforme all’intenzione dell’artista, la decisione sulle condizioni compete a chi riscuote il compenso non appena avvenuta la riscossione.
Osservando quest’ultima esibizione alla galleria Alfonso Artiaco, Weiner invita lo spettatore ad osservare la mostra come “una mise en scène - un viaggio culturale tra i materiali … è una mostra nella quale ci si può perdere, come in un labirinto di significati, magia senza alchimia” *
Le sculture di Weiner non devono essere quindi intese come tautologie, cioè come preposizioni analitiche che non dicono nulla sul mondo se non quello che dogmaticamente asseriscono, ma come dei concetti che hanno un valore ontologico, dalle quali lo spettatore può trarre il suo significato, approfondendo così anche la comprensione della propria relazione con il mondo circostante.
Il visitatore è invitato a dare un senso a queste sculture codificabili, attivando interpretazioni che possano stimolare una più ampia riflessione sugli aspetti esistenziali della vita.
Lawrence Weiner è nato a New York nel 1942, nel Bronx. Divide il suo tempo tra New York City e la sua barca ad Amsterdam.
Di seguito alcune tra le sue mostre personali più significative: al Pérez Art Museum, Miami, FL, USA (2017); Kunsthaus Bregenz, Bregenz, Austria (2016); Blenheim Palace, Oxfordshire, UK (2015); Stedelijk Museum, Amsterdam, The Netherlands (2014); Museu d’Art Contemporani de Barcelona, Spagna (2013); Haus der Kunst, Monaco, Germania (2007); Whitney Museum of American Art, New York, USA (2007); The Museum of Contemporary Art, Los Angeles, USA (2008), Museo Tamayo Arte Contemporaneo, Città del Messico, Messico (2004); Kunstmuseum Wolfsburg, Germania (2000); Walker Art Center, Minneapolis, USA (1994); e Hirshhorn Museum e Sculpture Garden, Washington DC, (1990). Ha partecipato a Documenta 5, 6, 7, and 13 (1972, 1977, 1982, 2012); alla 36esima, 41esima 50esima and 55tesima Biennale di Venezia, Italia (1972, 1984, 2003, 2013); e alla 27esima Biennale di San Paolo, Brasile (2006). Tra le tante onoreficenze ricevute è stato premiato con la borsa di studio da parte dei National Endowment for the Arts (1976, 1983), una fellowiship dal Guggenheim (1994), il premio Wolfgang Hahn, Museo Ludwig, Colonia (1995), una medaglia Skowhegan per Pittura e Arte concettuale (1999), un dottorato onorario in Lettere Umanistiche da parte del Graduate Center, città di New Yor (2013), il premio Wolf in Arts, Wolf Foundation, in Israele (2017), premio Aspen per l’arte, Museo d’arte di Aspen, in Colorado, USA, (2017).
* tratto dalla corrispondenza personale tra Lawrence Weiner e Alfonso Artiaco in merito a questa mostra.